17 luglio 2019

Voci di bilancio

I saldi estivi. Quest'anno non compro niente. Non mi serve niente!Nienteee!
Poi ho preso tre magliette, una gonna di jeans rossa e corta, un paio di bermuda rossi e corti,  due vestiti smisuratamente belli e tre lucidalabbra di quelli che devi togliere con l'acquaragia tanto sono strong!
Mi piacerebbe prendermi una borsa nuova,  ma deve essere La Borsa, non una borsa un po'così. Mi piacciono molto quelle di Vendula London, ma ho quasi 49 anni, ecco.  In altri tempi me  ne sarei presa una senza indugio, ora no.
Al solito starò a casa per le ferie, del resto vivo  del mio stipendio e ho fatto un mucchio di spese negli ultimi mesi ,ma sono contenta di quello che ho realizzato insieme a mio fratello.
Ho smesso di prendere il caffè al lavoro, magari preferisco ogni tanto un buon caffè al bar di una barista simpatica.
Lo scorso sabato ho comperato un paio di libri , contravvenendo al mio imperativo di leggere quelli acquistati in passato e non ancora letti. Aggiungo che  ho ricevuto i libri del mio ex marito: avevamo gusti differenti e lui si arrabbiava perché snobbavo le sue letture. Avrei voluto regalare i suoi libri a una biblioteca di paese,  ma dopo  tentativi andati a vuoto, compreso una mail che non ha avuto risposta, ho preferito regalarne un po'a dei nostri amici, come un ricordo di lui, altri li ho trattenuti per me e conto di leggerli. Ovunque lui sia adesso, sarà contento che finalmente apprezzo i suoi libri, del resto gli anni passano e forse  ora ho conseguito la fase anagrafica per apprezzarli, lui era più grande di 11 anni e quella fase l'ha imboccata prima.
Vado sempre più di rado alla Coop che è troppo cara e bazzico con entusiasmo il discount DiPiù.  Devo ammettere che quando vado alla Coop, all'Ipercoop in modo speciale, finisco per acquistare sempre un mucchio di cose che non erano nella lista!
Per taluni prodotti mi sono abituata e dunque non posso orientarmi su un succedaneo, insomma il Dash, Perlana, il dentifricio di farmacia, gli shampoo idem, ho abolito quelli commerciali, non per spocchia, ma perché i miei capelli non li reggono. E  ancora la pasta "di marca", preferibilmente Libera o Garofalo, tuttavia  la pasta  "compra" io la sento sempre troppo liscia, mi piacerebbe più porosa.
E i biscotti. Sarà un gusto personale, ma solo quelli di marca mi sembrano gustosi,  i miei preferiti sono i Divella. Anche quelli del Mulino Bianco sono più buoni e più economici di un tempo. Quelli che costano poco di solito annoverano tra gli ingredienti l'olio di palma.
Credo di non potere fare ulteriori economie nel futuro, la voce più impegnativa sono gli animali , gatti e cani, che mantengo a casa e a distanza,  devo dirlo? Sono i soldi che spendo nel modo migliore!


7 commenti:

Mariella ha detto...

La pasta migliore è la Rummo. Provala.

Francesco ha detto...

sembra un articolo di una rivista di consumatori

fracatz ha detto...

ma noooo, dai, no, non tradire la COOOP
la cop sei tu, chi può darti di più
e poi è così cara perché è solidale, fa un mucchio di buone cose, come tutte le cooperative del resto, invenzioni prettamente (e forse esclusivamente) thajathane

Nuvola ha detto...

Ovunque lui sia adesso, [...]

Quindi non ci sono state notizie? Ti/vi auguro di poter. prima o poi, sapere cosa è stato, e dove sia...

Ti abbraccio,
Nuvola

Novella Semplici ha detto...

Io quest'anno sono riuscita a mettere da parte qualche soldino e ho potuto rinnovare un po' il guardaroba che era veramente in stato pietoso.

LaLaura ha detto...

A volte mi identifico in modo inquietante con quanto esprimi. Ciao sobria Sara che accosti dolorose elaborazioni dei lutti al costo del dentifricio con leggerezza ...

Sara ha detto...

@ Nuvola purtroppo non ci sono state notizie. " ovunque" è una dimensione ultraterrena.