22 settembre 2019

TAV

Ieri sera ho avuto una discussione con un amico architetto a proposito della TAV, opera a cui io sono tendenzialmente contraria.
Dico tendenzialmente, nel senso che non ho la sicurezza di poter affermare che va fatta o non va fatta assolutamente. Io non ho certezze su aspetti pur importanti della mia vita, figurarsi su un'opera in merito alla quale coltivo, come la stragrande maggioranza delle persone, poche idee e confuse.
In primo luogo come tutte le cose scomode, mi chiederei : lo vuoi vicino a casa tua?
Perché se io vivo a 500 km di distanza posso ben pontificare, ma se una cosa è kantianamente giusta, allora proviamo a immaginarcela nel nostro giardino.
Siamo onesti almeno con noi stessi.
Poi io ho un'età e quando mi dicono che una cosa porterà lo sviluppo del territorio e nuovi posti di lavoro, mi piglia paura. Esperienza.
A mio giudizio se uno crede che lo sviluppo in termini di posti di lavoro ricada sui suoi figli, deve realisticamente ridimensionare il quantum.
Il mio amico architetto considerava che c'è un aspetto diffuso a dire "no" e invece questa è un argomentazione che respingo al mittente, fosse pure Renzi Matteo.
Non c'è un calderone di "no", lui ad esempio metteva insieme la TAV, la Gronda e Piazza Verdi a La Spezia, ma non è così: ogni opera ha un suo progetto, un suo contesto.
A La Spezia c'è stata una fortissima polemica per il taglio dei pini di Piazza Verdi e poi sulla riqualificazione successiva. Io in merito ai pini ritengo che andassero tagliati perché fuori contesto e pericolosi rispetto al centro urbano però sui lavori che hanno riqualificato la piazza, quanto meno posso esprimere una riserva dal punto di vista estetico.
Anche un edificio a me molto caro, vale a dire la cattedrale Cristo Re di La Spezia inaugurata nel 1975 (vedi foto) fu a suo tempo al centro di critiche ferocissime per i costi e per il progetto avveniristico: erano scemi quelli che gridavano contro quest'opera 50 anni fa? Si? No?
Ogni opera ha la sua storia, insomma, non c'è un "no" a prescindere, però forse prima di fare nuove opere bisogna farsi qualche domanda.
Quanto costerà la TAV complessivamente? Quanto costerà a noi italiani come contribuenti? Quale Paese avrà i migliori risultati in termini di costi e benefici?
Passeranno merci prodotte da chi? Dove andranno?Chi ci guadagna? Quali diritti per i lavoratori?
Perchè il motivo ricorrente che sono soliti ripetere i sostenitori della TAV è che in Italia abbiamo troppo trasporto ancora su gomma, ma siamo sicuri che in futuro con la TAV  diminuirà? Quanto diminuirà?
Perchè come cantava Finardi in Diesel nel 1977:

Da Salerno a Milano con un carico di frutta sotto il sole bisogna fare in fretta
Giancarlo guida e Mario è su in cuccetta
su per l’Italia che scotta, verso un mercato che li aspetta

Il trasporto su ruote non può diminuire solo facendo la TAV!Solo che a sentire sempre ripetere in ogni programma televisivo che : il trasporto su ruote diminuirà e che è troppo, bla, bla,  sembra una verità ineludibile.
Poi io credo che si debba ragionare un po'come nelle case: ok, se hai i soldi, fai tutto, altrimenti ti dai delle priorità, soprattutto quando hai un casino di debiti, magari sei pure in una situazione matrimoniale incerta (governo Pd - M5S).
Magari i tuoi vicini  hanno fatto "il cappotto" alla loro  bella casa, beati loro!
Certo sarebbe utile, consideri,  farlo anche alla tua,  tuttavia hai la necessità prima rifare l'impianto elettrico  e poi di cambiare le persiane, che non vorresti ti cascassero in testa mentre sei lì che annaffi i fiori in cortile.
Priorità appunto.
A tale proposito io che tutti i giorni attraverso in auto almeno 4 ponti/viadotti, all'andata e al ritorno, troverei utile che fossero garantite le loro condizioni di sicurezza. Abbiamo i soldi per farlo? In tutta Italia?
Ma poi non sarebbe ancora meglio se ci fosse un trasporto pubblico che consentisse di levare le auto di chi va a lavorare dalle strade? In provincia non esiste.
Poi se come me vivi tra due Regioni,  non ne parliamo. Impossibile andare al lavoro con i mezzi pubblici, giusto 30 km che in auto però sono 50 minuti due volte al giorno.
Qual è il costo sanitario del pendolarismo delle automobili?
Chi lo sa?! Incidenti, inquinamento, boh?
Quale sarà questo costo tra 10 anni? In che condizioni saranno i nostri ponti/viadotti tra 10 anni? La manutenzione delle strade? Quelle comunali sono uno schifo da anni.
Avere le strade senza buche è considerato un lusso.


La Spezia - Cattedrale "Cristo Re"  - progetto esecutivo architetto Cesare Galeazzi.

7 commenti:

fracatz ha detto...

Eh quanta saggezza, quanta saggezza
Purtroppo il bobbolo non ha cognizione ne memoria, come quando era lui a volere la legge elettorale col ballottaggio tra i primi 2 e sarvini era contrario era contt4

John Connor ha detto...

La TAV è solo una linea ferroviaria. Ne più ne meno. Sono due binari e dei treni che fanno avanti e indietro. Non è diversa dalla linea ferroviaria ad alta velocità che collega Milano a Roma.

Il mio Comune un giorno ha deciso di dirottare tutti il traffico stradale in entrata da Milano nel vicolo che passa sotto casa mia. Un vicolo con le case a filo strada, perché in origine era un viottolo che portava nei campi e usciva da un quartiere di vecchie case e cascine. Nessuno ha chiesto l'opinione degli abitanti, ne del Comune ne di quelli che abitavano le case affacciate sul vicolo, che adesso se aprono la finestra possono stringere la mano al conducente dell'autobus e le cui case hanno cambiato colore per via degli scarichi e della polvere.

Non hanno nemmeno chiesto la mia opinione quando hanno costruito tutte le altre cose, l'autostrada che ho a duecento metri, i tre inceneritori nel raggio di dieci chilometri, tutte le aree industriali ex-industriali incluse quelle che smaltiscono i rottami delle auto o trattano rifiuti e che "misteriosamente" ogni tanto prendono fuoco.

Questa faccenda della TAV è del tutto irrazionale, comunque la giri. Non ha nessuna importanza se quella linea ferroviaria sia una buona idea oppure se ne avrebbero dovuto fare a meno. Non ha importanza se c'erano altre priorità. Non ha importanza l'eventuale inquinamento acustico o come vengono smaltite le macerie degli scavi. Non importa perché nessuno entra nel merito, non è necessario.

L'unica cosa che conta è creare un "simbolo" a cui collegare una "mobilitazione". Non è diverso dalla faccenda di Greta, che gira al contrario ma ha lo stesso scopo, creare un "simbolo" a cui collegare una "mobilitazione".

Da un punto di vista concreto, COME SEMPRE, niente di tutto questo ha senso o porterà a qualche risultato nell'abito dell'argomento, più o meno precisamente definito. Gli scopi sono da tutt'altra parte e sono raggiunti appena Sara scrive un post come questo.

UnUomo.InCammino ha detto...

Io ho osservato molteplici cose contro questa litania per cretini del Si' TAx in Val di Susa senza se e senza ma, che va dai leghisti ai pidini, da forza italia a +Europa.

https://unuomoincammino.blogspot.com/search/label/no%20tav

E' uno dei molti casi di demenziali apriorismi ideologici assolutamente distaccati dalla realta'.

fulvio ha detto...

Ciao,hai messo tanta carne al fuoco e per molta di quella carne non ho la giusta competenza,allo argomento quello che credo di sapere.Sono d'accordo che le grandi opere vanno fatte,perché portano investimenti europei e lavoro.
Naturalmente una grande opera necessaria è l'alta velocità sulla rete ferroviaria in tutta l'Italia e una manutenzione capillare delle strade.La TAV è una occasione perché la spesa maggiore verrebbe ,ed è già stata in parte,finanziata con fondi europei ma se è una impresa molto utile,non io, ma forse nessuno lo saprà mai.
Ciao.fulvio

Gabriel garden ha detto...

Se ti consola in Svizzera abbiamo costruito AlpTransit. Una linea di treno veloce che attraversa in linea retta le Alpi con una galleria lunga 57 chilometri e profonda fino a 2300 metri. L'opera ha ottenuto il consenso della popolazione tramite votazione ed oggi, dopo quasi 2 miliardi di euro è completata. Ha portalo lavoro e benefici ed in futuro ospiterà moltissimi rimorchi che oggi viaggiano su gomma. L'unico problema? Manca il collegamento con la parte italiana quindi sono pro TAV e spero vivamente in un collegamento con la nostra linea. È sicuramente un'opportunità in più per tutta l'Europa. Ps: se ti farai un giro a Lugano e dintorni scoprirai che le vostre strade sono in ottimo stato rispetto alle nostre :D

Ti auguro una buona serata :D ma anche un'ottima settimana, un ottimo mese e così via :D

Alexander Biagiolius ha detto...

sinceramente ,da foto,la cattedrale,sembra una centrale nnucleare giapponese con la croce sopra ..il tav serve, si chiamano corridoi europei non farlo significa che spagna germania e francia scambieranno uomini e merci su linee veloci noi che facciano ? come per il nucleare abbiamo detto no poi comperiamo energia dagli svizzeri e francesi che la producono col nucleare e una centrale svizzera sta a 2o km da milano!!la francia pago fior di franchi per finanziare il no al nucleare e il popolo male informato si diede la zappa sui piedi da solo ,vogliamo rifare lo stesso?

Ernest ha detto...

come dici te non è facile, dico solamente una cosa… magari iniziare con la manutenzione seria di quello che abbiamo potrebbe essere un piccolo inizio