15 settembre 2020

Notizie sparse di Settembre


Vado molto, ma proprio molto meno alla Coop e vado più spesso al Conad. Va beh che il Conad mi pare più caro della Coop, ma il mio gatto apprezza indiscutibilmente il cibo per gatti di marca Conad. Se gli compro altre scatolette fa un mucchio di commedie, le spreca, me ne fa buttare via mezza e parlo anche di scatolette che  costano 85, 90 centesimi, 1 euro. Sono pure venuta a patti con la mia coscienza simil vegana e gli ho comprato la prosciuttina, non sottocosto eh, ma non si è entusiasmato più di tanto. La roba del Conad invece la vuole. 

Poi con il fatto che il Conad è un po'più caro e quello dove vado io è piccolo, compro meno cose o prendo quelle in offerta, tipo credo di aver preso l'ultima volta una decina di bottiglie di succo di mela della linea biologica del Conad "Verso Natura", che è buonissimo e  senza zuccheri. Fare la spesa mi stanca, alla fine in un posto piccolo faccio prima.

Sto cercando di eliminare gli zuccheri nascosti, quelli che mangi a tua insaputa per intenderci perchè compri un sugo pronto ai funghi ad esempio e leggendo gli ingredienti vedi che c'è lo sciroppo di glucosio. 

Non mangio quasi più i biscotti e li ho sostituiti con l' avena, che mangio a colazione accompagnata da succhi di frutta bio e senza zuccheri oppure dalle bevande alla soia, al cocco, all'avena etc. tutto senza zucchero. L'avena biologica e italiana costa cara, non so per quale motivo, ma alla Coop un pacco da 500 grammi costa 1.89. 

Pensavo di eliminare il pane, ma proprio non ci riesco, mi piace troppo,  ma cerco di contenere le porzioni. Ovviamente se vado fuori a cena o mangio tutto quello che c'è, zuccheri, grassi etc. 

Ho eliminato il caffé in casa, perché sono pigra, non avevo più voglia di farlo,  lo faccio a mia mamma, a lei si, in casa sua,  ma io non lo bevo, quando ho tempo e passo dal bar di Margherita mi prendo un caffé come si deve.

Negli ultimi mesi ho letto molto, la libreria che ho scoperto all'inizio dell'anno mi ha dato molto entusiasmo, ho letto libri di autori contemporanei, anzi autrici, mi piace molto la Soncini ma i suoi libri si trovano a fatica. Adesso dopo aver finito il libro della Snob, "Noi non abbiamo colpa", in cui mi sono rivista non tanto nella trama, quando nella situazione in cui io sono stata, sto leggendo il libro di Sara Turetta "I cani, la mia vita". Sara Turetta è il mio mito, seguo Save the dogs la sua associazione da tantissimi anni e il libro,  mica per altro, ma ha avuto la recensione di Susanna Tamaro sulla prima pagina del Corriere qualche giorno fa!

Negli ultimi mesi ho pure seguito diverse tipe su youtube che si occupano di cosmetici, diete etc. e allora ho preso il via a frequentare Acqua e Sapone, dove acquisto alcune cose che loro consigliano, insomma dai belletti senza profumo ecobio di farmacia, sono passata ad acquistare prodotti di bellezza un po'cheap, magari dall'inci un po'di allegrotto, ma mi fa sentire bene spruzzarmi aromi all'avocado, stendermi creme idro-miracolanti e lavarmi i capelli alternando tre diversi tipi di shampoo. 

Concludo dicendo che di questo nuovo modello di blogger rompe il belino, non funziona, si incarta, almeno con me che uso un tablet.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bello ritrovare i post alla "Sara" dopo così tanto tempo :-)
Dany

UIFPW08 ha detto...

A però..
Maurizio

fracatz ha detto...

i pelosetti casalinghi neanche lo sanno di essere gatti, vengono drogati dai profumi che mettono nelle crocchette e se cambi marca e non sono stimolati competitivamente da loro colleghi, non le mangiano.
non ti dico poi se i bimbi lasciano un pezzo di filetto nel piatto e invece di buttarlo nell'umido lo metti nella ciotola, neanche lo riconoscono come cibo

UnUomo.InCammino ha detto...

> la mia coscienza simil vegana

Ma, Saraccia, possibiel che tu stia guarendo!? :)

UnUomo.InCammino ha detto...

Qui alcuni prezzi all'ingrosso dell'avena, tra i 15 e i 18 centesimi di euro al chilo.
Tu riporti un prezzo di ca. 3.78€/kg, ca. 21.6 volte nel caso migliore del prezzo all'ingrosso.
Ecco la forbice che c'e' tra produttore e consumatore finale.
Intendiamoci: la logistica e' complicata ma nulla puo' giustificare un rapporto di 21.6/1 nel prezzo.
Considerato il biologico, assumiamo che la forbice si riduca della meta', a 10.8/1, e' sempre una differenza pesante.

Franco Battaglia ha detto...

Il Conad ha un sacco di roba, certo un po' caro ma non come il PAM che sta diventando roba da ricchi... se hai un Lidl dalle tue parti, provalo... anche Esselunga merita una visita... ma ovviamente la comodità di fruizione prima di tutto.. ;)

Alberto ha detto...

Io la spesa la faccio all'Esselunga che è molto più conveniente della Coop.

UnUomo.InCammino ha detto...

Lidl, Aldi, come arricchire dei milionari tedeschi, aumentare le importazioni dalla Germania (più traffico di TIR su A22 e A1) e far chiudere un tot di aziende italiane.
Ce n'è proprio bisogno.
Prego, prego, fate pure!

Sara ha detto...

Il fatto è che Miro vuole la pappa del Conad!

fracatz ha detto...

pelosetto ormai drogato ed asservito ai poteri forti

Claudia ha detto...

Elimina gli shampoo, prova il Cowash.
Io oggi ne proverò uno fatto in casa, ma di solito uso maschere bio.