24 gennaio 2021

Identità

Ieri stavo guardando la tv, anzi no, stavo facendo corregendo un testo sul tablet, mentre ascoltavo la tv e c'erano due professori forse due filosofi, che parlavano del concetto di identità. Non mi ricordo i loro nomi, nemmeno il canale rai in cui passavano le interviste, ho prestato poca attenzione a questi dettagli. Sostanzialmente dicevano entrambi che il concetto di identità per una comunità corre il rischio di diventare sacro e tende ad escludere "gli altri" e si citava nel servizio il caso dei suprematisti bianchi. Le immagini del servizio riguardavano solo persone occidentali, uomini incappucciati tipo ku kluk klan, oppure vestiti in altri modi inquietanti e folkloristici , altri ripresi mentre sparavano al poligono, etc. Cioè l'identità che esclude è stata interpretata dal servizio televisivo come un problema unicamente occidentale. Un problema dell'Occidente ricco, ovviamente! 

Trovo questo modo di fare televisione, non sono dannoso, ma proprio disgustoso. 

8 commenti:

Pier ha detto...

riflettendoci la civiltà europea è quella che ha fatto i danni maggiori, tra conquista dell'America e colonialismo...

Anonimo ha detto...

Dai, sei in ritardo di almeno cinquant'anni ma, come si dice, meglio tardi che mai.

Ti farei presente che la dottrina che ti passano i "filosofi" non riguarda la "identità" come "club di Topolino", che è quella del KKK dove basta iscriversi e ti danno la tessera e il corredo.

La "identità" che NON DOBBIAMO AVERE riguarda gli Avi, quindi niente padre e madre, riguarda la lingua, riguarda le tradizioni, riguarda i "ruoli di genere", quindi niente uomo e donna, riguarda le diverse fasi della vita, quindi niente distinzione per età bambini-adulti-vecchi, riguarda QUALSIASI RIFERIMENTO.

Nella tua visione a tubo, non ti accorgi di tutte le forzature con cui veniamo martellati ogni momento, ogni giorno, allo scopo di attuare questo progetto di ingegneria antropologica su scala planetaria. Trasformare l'essere umano in una via di mezzo tra un maiale allevato in batteria e una macchina. Privo di autocoscienza e quindi di autodeterminazione, motivato solo da input e output.

Di cosa ti lamenti?
La colpa è tua e di quelli come te, collegandoci al post successivo sui trans che sostituiscono le donne nel momento in cui le donne sostituiscono gli uomini. Procedimento che, conformemente a quanto scritto sopra, è commutativo, lo puoi leggere nel senso contrario e funziona uguale.

Sara ha detto...

@ Pier sui danni concordo, anche se ho studiato come tutti noi, la storia in chiave "europocentrica".

@ciao Lorenzo

Anonimo ha detto...

Sara, io vorrei avere il potere taumaturgico di guarirti dalle menomazioni che ti sono state inferte nell'infanzia e che adesso ti fanno andare in giro come uno dei tanti zombi compagni.

Gli Europei che si misero per mare scoprirono con loro grande sorpresa che ogni angolo del mondo era abitato. Scoprirono anche di essere tecnologicamente più avanzati degli altri e quindi ne approfittarono, con esiti differenti a seconda del contesto.

Ti farei presente che questa vicenda non si sarebbe svolta se i Mongoli non si fossero fermati dalle parti dell'Ungheria, se i Mori non avessero incontrato i Paladini a Roncisvalle, se gli Ottomani non fossero stati sconfitti sotto i bastioni di Vienna e davanti alle coste della Grecia. L'Europa per come la conosciamo si crea per la sovrapposizione forzata della "cultura classica", a sua volta imposta con le armi ai Persiani, ai Celti, ai Traci, gli Illiri, eccetera e della "cultura germanica", a seguito di quelle che i Germani odierni chiamano "migrazioni di popoli" e noi "invasioni barbariche".

Quando gli Europei arrivarono nelle Americhe non ci trovarono il "buon selvaggio" che vi è stato martellato in testa, ci trovarono una galassia di popolazioni eterogenee su cui dominavano due imperi, l'impero Inca e l'impero Azteca, entrambi imposti con le armi, solo che erano armi di ossidiana (un vetro di origine vulcanica) invece che di bronzo o di acciaio.

In Asia trovarono altri imperi che erano più o meno all'epoca dei Romani come livello tecnologico e quindi si dovettero accontentare di creare delle piazzeforti sulle coste, sempre che i reami locali accettassero di commerciare, cosa che per esempio in Giappone non fu possibile perché lo Shogun fece ammazzare tutti e fino all'Ottocento rimase completamente isolato.

In Africa trovarono gli Arabi, che avevano il monopolio della tratta degli schiavi. Incidentalmente, farei presente che la spedizione di Colombo e quelle successive, non avevano lo scopo di fare incetta d'oro e colonizzare altri continenti, dato che non se ne sapeva nulla. Lo scopo era aggirare gli Arabi che, tramite il controllo della "vita della seta", impedivano l'accesso ai mercati asiatici, da cui si importavano a caro prezzo sete e spezie e dove si volevano piazzare i manufatti europei.

La Storia te non sai nemmeno dove sta di casa, grazie alla Scuola che risponde alla funzione di impiegare meridionali e applicare il lavaggio del cervello in modo che la gente non sappia le cose e non sappia pensare.

Franco Battaglia ha detto...

Da quando Lorenzo è anonimo?

fracatz ha detto...

una volta che il limite maximo di introiti scende a 70.000 euro, non ci saranno più tutti quei filantropi che dall'alto dei loro patrimoni si posson permettere di finanziare tutti questi cazzari obnubilanti delle menti dell'immaginifico.
Dovranno trovarsi un lavoro vero

Sara ha detto...

Lorenzo ho studiato storia con Prosperi, per dirti un nome, non come te su wikipedia

Anonimo ha detto...

Mi fai ridere, perché da brava macchinetta esegui la routine programmata senza renderti conto che sei troppo vecchia per avere avuto la scelta se leggere i libri o consultare Wikipedia, che ai tuoi tempi non esisteva. Lo stesso dicasi del quipresente, che quando fu lanciato il servizio di Wikipedia aveva 36 anni.

Su una cosa però devo correggermi, non è che tu non sai dove sta la Storia di casa, è che non sai veramente nulla di nessun argomento, puoi solo ripetere le direttive. Se domani ti dicono che gli asini volano, gli asini volano e non ti poni il problema se sia vero e come sia fisicamente possibile. Te quando pigi l'interruttore che accende la luce in casa tua non hai idea di come funzioni l'aggeggio, aspetti che te lo racconti Renzi nello "attimo fuggente". Io invece da bambino prendevo sempre la scossa perchè volevo capire.

Tutte le cose che ho scritto sono vere ma puoi sempre smentirle, invece di provare a fare battute di spirito divertenti come una carie. Eviterei di ripetere tutta la pappardella che comincia col Buon Selvaggio di Rousseau e arriva al Migrante avanguardia del nostro stile di vita della signora Boldrini, non perdiamo tempo.