Avevano il pallone e dopo un po'uno di loro si è messo a palleggiare a bordo piscina a un passo da me. Ho smesso di leggere per controllare il tipo, che infatti stava quasi per caracollarmi addosso, lui e il pallone. Mi ha detto al volo "scusa", non perchè ha visto in questa signora che ha il doppio dei suoi anni qualcosa di prossimo a lui, ma solo per maleducazione, perchè a una signora si deve dare "del lei", non le dici "scusa"!
Io mi sono limitata a dirgli che non si può giocare a pallone a bordo piscina. Che altro dovevo dirgli?
Che non ce l'ho con lui per la sua maleducazione, ma con tutti gli adulti inetti che ha incontrato nella sua vita , genitori, parenti, educatori che non gli hanno insegnato a usare il "lei" con un'estranea adulta.
7 commenti:
..questa poi e semplicemente meravigliosa.
Grande Sara.
MAurizio
che idioti maleducati
peccato non mi sia mai capitata una situazione del genere che proprio non potrei sopportare neanche se fatta da tre belle figliole
Oh, questa è la Sara psichedelica che tanto ci piace.
La Sara che non assume la responsabilità della Scuola della "alternanza-scuola-lavoro" del Renzi in maniche di camicia. La scuola "inclusiva" dove 10 insegnanti assunti per eliminare la povertà trasferiscono "competenze" a 1 studente che a fatica sa contare con le dita e colorare dentro i margini, imponendo alle famiglie tutta l'attrezzatura elettronica conforme.
La Sara che non si accorge che tutti le danno del tu, non solo il gaglioffo in piscina ma anche la cassiera alla COOP, non per maleducazione ma perché sono costretti, dato che nel loro analfabetismo funzionale non saprebbero usare condizionali e congiuntivi alla terza persona.
La Sara che dovrebbe venire a fare un giro in centro Milano una di queste sere per vedere la maestria con cui queste nuove generazioni di "inclusi" e di "alternati" usano cocci di bottiglia e coltelli per superare la propria difficoltà nell'esprimersi correttamente.
Se gli "educatori" sono li per grazia ricevuta ad applicare circolari, i genitori sono esattamente identici ai figli, solo con più pancia e rughe. Non è più il tempo dei padri manovali che andavano ai colloqui con gli insegnanti col vestito della domenica e il cappello in mano, pronti a punizioni bibliche perché la Scuola serviva alla "scalata sociale" del figlio laureato.
Una delle conseguenze ovvie della "decrescita felice" e del "fanno i lavori che gli Italiani non vogliono fare" è che, nonostante il calo delle nascite, nessuno ha più occasione e spazio per fare qualcosa e ai ragazzi si propongono due alternative, emigrare come il bisnonno oppure restare e mendicare la stessa grazia ricevuta degli "educatori", per poi vivere di "lotteria degli scontrini", previo tatuaggio di un codice a barre sulla fronte.
... magari se ti avessero dato del Lei avresti fatto un post in cui ti avevano fatto sentire vecchiotta ...
... anche io a volte vedo i ragazzi che smuovono nuvoli di polvere giocando a pallone in spiaggia e vorrei chiamare i vigili o prenderli direttamente a calci ...
... poi rifletto e mi rivedo ragazzotto a giocare a pallone in spiaggia sollevando polveroni e rivedo quella signora che si piazza con sdraio e libro a fianco guardandoci di traverso ...
... ed io che mi avvicino e dico "Mi scusi signora!!!...
... oddio come sono invecchiato ...
Banalizzazione della lingua.
Il sinistro ugualismo appiattisce al peggio è questo è uno solo dei risultati.
L'altro giorno ho dato una lavata di capo a mio figlio perché aveva salutato una signora gelataio con "Ciao!". Buonasera, non ciao, non è tua sorella!
Purtroppo questo cafonismo dilaga.
Un po' di tempo fa conobbi una ragazza che pronti via cominciò a parlarmi dandomi del "Lei".
Al momento mi domandai del motivo di quei modi così formali, dopotutto avevamo solo pochi anni di differenza
Poco dopo capii che voleva solo giocare alla schiava e al padrone.
@ Mark pensa se ti avesse dato del "voi"!
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