24 luglio 2021

argomento fuori moda

Arrivo in bici, of course, scendo e entro nel negozio. 
Un kg di albicocche. Poi vedo delle pesche e  me ne faccio dare tre. In tutto sarà 1 kg e mezzo, un kg e sei etti di frutta, totale 4 euro e 50 centesimi.
Non è un'esagerazione? 
Ma sono fissata io a guardare i prezzi? Le albicocche le vedo a 2. 50 il kg, addirittura 3.50.
Le cose buone da mangiare costano care, che si tratti di biscotti con il grano italiano e senza olio di plama o di pesto di quello buono, senza zucchero ( perchè mettono lo zucchero nel pesto?perchè è fatto con materie scarse!), o di pasta con la farina integrale.
Io leggo tutte le etichette! Piazzano lo zucchero ovunque!
Mi piace un tipo di pane con i cereali, scuro, che costa 5 euro al kg. Ma cosa faccio, piglio un pane che mi piace meno?
Per fortuna per la verdura c'è l'orto!
E parlare di soldi spiccioli è diventata una cosa così volgare!
In tendenza c'è il greenpass, il ddlzan, il calciatore che si sposa, l'influencer.
Mi viene da esclamare: povera Italia!
Sono proprio diventata una signora di mezza età!

8 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

E per fortuna non fai la spesa a Roma.
Prezzi da gioielleria...

semola ha detto...

... belli i tempi in cui la frutta si coglieva dagli alberi, la verdura dall'orto e le uova dal pollaio...
... si certo la schiena faceva un po' piu' male, la palestra non serviva e il tempo libero per stravaccarsi al mare non era contemplato...

Ferruccio Gianola ha detto...

Qualche settimana fa ciliege a otto euro il chilo e pensare che da bambino mi arrampicavo sugli albero come le scimmie per prenderle. Qualche abrasione sui gomiti o sulle gambe e magari un po' di mal di pancia quando esageravo, ma costo zero.

Alberto ha detto...

Io compro il pane integrale di lievito madre che dura una settimana, 4.50 euro al chilo.

fracatz ha detto...

ihihihihihihi
ihihiii
ih
mezza età raggiunta,
adesso virare o tirare avanti?
Chiudere occhi e tiremm innanz e poi la verdura dell'orto è sempre piena di parassiti

Anonimo ha detto...

Ci sono due possibilità.

- Incontri un negoziante esoso.
Allora vai da altri negozianti e fai il confronto.

- Se tutti i negozianti fanno più o meno lo stesso prezzo per le albicocche e questo prezzo è esorbitante, significa che c'è un meccanismo soprastante che causa il problema.

Se togliamo di mezzo eventi accidentali come una penuria temporanea di albicocche, l'unico meccanismo che può incidere sul "costo della vita" sono le imposte, dirette e indirette.

Se noi percepiamo le imposte come esorbitanti è perché la quota di popolazione che lo Stato mantiene con queste imposte "pesa" eccessivamente sul totale della popolazione nazionale, ovvero non si produce abbastanza sangue per sostenere questo prelievo.

La cosa ha avuto una ovvia accelerazione quando si è cominciato a de-industrializzare e de-localizzare. Se l'Italia importa il 99% di quello che consuma, inevitabilmente si svena facendo arricchire altri. Banalmente, se tu compri uno scemofono a 500 euro e a fabbricarlo e mettertelo in mano costa 50 euro, tu ti impoverisci e chi ti vende lo scemofono si arricchisce. Se nel mentre della de-industrializzazione e de-localizzazione si rimedia aumentando gli "investimenti improduttivi", cioè ancora la Spesa Pubblica, è chiaro che le cose non possono che peggiorare.

Poi ti imbatti in una folla che acclama un Grillo che propone il "Reddito Universale" cosi che ognuno possa sviluppare i propri talenti creativi e l'Italia invece di coltivare albicocche o fabbricare molle d'acciaio, esporti, a tempo perso perché non puoi fare fretta all'artista creativo, che ne so, dipinti, sculture, sinfonie. Per scambiarli con le albicocche. Cosa potrà mai andare storto?

antonypoe ha detto...

pure io leggo sempre le etichette. e per fortuna mangio quasi solo mele come frutta :)
ciao

Mira Queen ha detto...

Parlare di spiccioli è diventata una cosa volgare e se sei ligure rischi di cadere in un luogo comune.