Mi è capitato per vari motivi di interagire con persone giovani o relativamente tali ( 25, 30 anni) di famiglie molto, molto facoltose. Magari io c'ho fatto caso perchè i rampolli in questione erano stati scelti per incarichi importanti chi in ambito politico, sociale o lavorativo (meno).
Un atto di fiducia motivato dalla gioventú e l'occasione di un incarico per avere visibilità del quale gli interessati non hanno fatto buon uso.
Insomma cooptati a un ruolo senza alcun sforzo per averlo, poi si sono rivelati inadeguati.
Ricordo una giovane donna insignita di un ruolo per il quale era palese che non avesse esperienza, ma c'erano dei gruppi economici da tenere a bada.
Ella, fresca di nomina,durante il periodo più tosto del lockdown si prodigava pubblicamente per fare la spesa per le famiglie bisognose, chiese pure a me se conoscessi famiglie bisognose a cui fare la spesa, tuttavia nonostante la mia appartenenza alle classi subalterne, non seppi indicargli nessuno. E poi la vidi in foto con la divisa da volontaria sui social e articoli sui giornali , fino a che poi è partita alla volta della Sardegna dove tutta l'estate, tutta, ha postato foto di feste, barche, bottiglie e spensieratezza in perfetto stile "ciao poveri!".
Beata lei che può, certo, però quando un incarico è affidato su base fiduciaria,i genitori, l'incarico si deve al loro status, o meglio al loro conto in banca, dovrebbero insegnare ai loro rampolli che bisogna stare all'altezza del ruolo, invece forse chi ha possibilità fatica a ricordarselo.
3 commenti:
Elettra è il riferimento.
Anche Lapo non è male.
Io, invece, continuo a prender nota di tutti quei vecchietti, alcuni anche sulla panda, che accompagnano la consorte al supermercato e la aspettano nel parcheggio col motore acceso per via dell'aria condizionata.
Costoro stanno consumando l'ossigeno dei ragazzi e andrebbero sdrummati sul posto
E' IMPOSSIBILE che se lo ricordi.
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