16 settembre 2021

A parti inverse

A parti inverse: se fosse stato un nonno italiano con precedenti per maltrattamenti ad andare a rapire il nipote in Israele , contravvenendo a quanto disposto da un giudice israeliano.
E mentre Zaki passa mesi e mesi in galera, un militare egiziano che nei mesi scorsi ha cercato di tentare violenza a una giovane donna a La Spezia è stato prontamente fatto fuggire dall'ambasciata  egiziana. 
Ci sono Paesi che cercano di essere civili e ci sono Paesi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sara, ecco un altra ragione per cui ti devo rimproverare.
Tu sembri pensare che il mondo sia quello che vedi nei "Media".
Non è cosi.

Circa il militare egiziano, sono cose che succedono da sempre e ovunque. Per esempio, gli Americani hanno basi militari in tutto il mondo e ogni anno questi militari escono dalle loro caserme e combinano dei disastri nei villaggi circostanti. La cosa viene di solito messa a tacere con accordi sottobanco presso le autorità, le famiglie coinvolte, coi risarcimenti eccetera. Se andassimo a vedere i rapporti di Polizia nelle regioni italiane dove ci sono queste caserme ne salterebbero fuori di tutti i colori. Risse, incidenti, violenze, eccetera. Poi ci sono casi eclatanti come l'aereo che nel corso di una esercitazione un po' troppo entusiasta ha abbattuto una cabina di funivia piena di persone e una volta rientrato alla base, l'equipaggio ha cercato di fare sparire la registrazione del volo per nascondere la violazione consapevole delle procedure. Nota che per precauzione gli USA hanno un trattato con l'Italia e credo analogo ovunque nel mondo, per cui i militari americani non possono essere processati dai tribunali italiani ma solo da quelli americani. Vedi te.

Invece per quanto riguarda i nonni italiani contro i nonni israeliani, gli Ebrei sono famosi per la loro antica tradizione di accumulare ricchezza e intrallazzare, invece gli Italiani sono famosi per Il Padrino. La sai la storia no? Un bimbo siciliano viene fatto scappare dalla Sicilia dopo che il capobastone locale da ordine di sterminare la sua famiglia. Una volta diventato adulto, prende il nome di Vito Corleone, organizza la sua "famiglia" mafiosa negli USA, poi torna al paese per sbuzzare a coltellate il mafioso che lo aveva reso orfano. Infine, ti farei presente che ogni anno in Italia scompaiono decine di bambini, altri appaiono dal nulla provenienti dalle "cliniche dell'amore" in Ucraina, eccetera. Poi ci sono non si sa quante storie stile "Bibbiano".

Insomma, non è che siccome nei cartoni animati l'orsetto Winnnie The Poo parla, allora se vai nei boschi incontri degli orsetti con la maglietta rossa che ti parlano.

fracatz ha detto...

certo che se ancora qualche mortidifame si ostina a non voler capire che per lui regna sovrana la legge der menga, allora cosa possiamo farci NOI che non facciamo altro che sparger aggratiss chiachiere al vento

Alexander Biagiolius ha detto...

io non capisco l essere prima religiosi e poi cittadini .gli ebrei sono cosi ,prima si sentono ebrei il popolo eletto d dio (curioso vero come si ritengano una razza superiora) e poi italiani ,inglesi,rtc.la vicenda del piccolo Eitan è penosa un rapimento di minore giustificato dal fatto che abbiamo subito l olocausto e la schiavitu in egitto quindi adesso facciamo come ci pare e siccome controlliamo media e vari mercati tra cui quello delle armi allora nessuno osera' contrastarci.questa è la filosofia manco tanto spiccia senno le violenze fatte nel ghetto di Roma da parte di quelli del krav a chi si avventura di notte nel ghetto verrebbero denunciate-come critichi Israele sei un antisemita e cosi loro vincono sempre-