27 aprile 2022

Gli Scappati di Casa del 25 Aprile

Storia lunga: l'epigrafe semplicissima che commemora i defunti delle due guerre non l'ha messa nessuna istituzione, ma gli abitanti di qua, che non appena organizzati, tra una sagra e l'altra, hanno codificato nel marmo il loro ricordo dei loro cari morti durante le guerre.
Poi il Comune ha inserito l'epigrafe nella tappa delle cerimonie del 25 Aprile. 
Poi sono arrivati gli Scappati di Casa e allora non si è visto più nessuno con il gonfalone, ma quell'omaggio al 25 Aprile abbiamo continuato a farlo noi, un gruppetto di popolazione: un mazzo di fiori, la benedizione del prete e io per due o tre volte ho recitato storie di guerra, commuovendomi davvero, sempre.
Poi un anno gli Scappati di Casa decisero di tornare e fare proprio qua la cerimonia ufficiale, importante. 
Misero le bandiere dell'Italia, vennero in tanti con le divise, le auto blu,  il discorso del prete, il sindaco e noi, popolazione numerosa, accorsa a festeggiare. Ci siamo vestiti bene. C'erano anziani e bambini.
Per ripicca non venne nessuno del  Partito Autocratico,  in polemica con il fatto che gli Scappati di Casa avevano scelto la nostra zona, il borgo selvaggio, per la cerimonia ufficiale e si fecero la loro celebrazione in città! No, non c'è medicina!
Ma quell'ultimo 25 Aprile di festa da noi, gli raccontammo delle nostre attività, dei tordelli, delle serate di ballo, delle giornate di festa con i ragazzi speciali e con gli anziani e che era bello lavorare tutti insieme e dalle nostre meschinità, dai nostri limiti, sommandoli veniva fuori una cosa grande e bella!
Poi venne la pandemia e quello che sappiamo: il borgo selvaggio ne è uscito peggiorato, mortificato, come tutto il territorio.  Si vede che l'apriscatole non ha funzionato. Prevedibilmente! 
E arriviamo al 25 Aprile 2022: di mattina sentiamo suonare una campana, anzi no, una campanella! 
Un correre di voci e poi esce fuori che alle 8:45 gli Scappati di Casa erano andati a fare la cerimonia  di commemorazione. Senza di noi! Senza noi che abitiamo qua da generazioni.  Che noi tutti quanti potremmo stare dentro tre o quattro condomini, ma spesso la gente nei condomini si conosce a malapena, qua ci  conosciamo tutti e i nonni e i bisnonni e tutti i rami che si intrecciano tra Avenza, Fossone e Isola.
Hanno fatto il 25 Aprile senza avvisarci.  Ma era scritto sul sito. Ma chi lo legge il sito? Era anche sul giornale. Ma chi lo compra il giornale? 
Questo è il dialogo  che devono avere amministratori e amministrati? 
C'è anche un mazzo di fiori dell'Anpi. Perchè hanno avvisato l'Anpi? È depositaria del ricordo dei nostri defunti? Dei due fratelli di mia nonna che "li prese il duce"?Perchè hanno avvisato  l'Anpi e non noi popolazione? 
Perchè sono degli scappati di casa!

6 commenti:

Mariella ha detto...

Questi tuoi post sono dei capolavori.
Mi meraviglio che non sei andata a prendere a calci ognuno degli "scappati di casa" ;)

UnUomo.InCammino ha detto...

Sugli eventi drammatici da sempre si scatenano varie pessime cose:
- faziosità
- disonestà intellettuale
- speculazioni ideologiche
- lotta per il potere
- mancheremo
- propaganda
- demonizzazioni e santificazione
- gregarietà settaria

Osservo questa robaccia nei più svariati ambiti fino all'ultima, rozza, manipolante propaganda "occidentale" che biasimare quella russa per la guerra in corso.
Tutto questo non è certo mancato per quanto riguarda fascismo e resistenza.

Sara ha detto...

Per il fascismo e la resistenza ci sono gli Archivi. Trovi di tutto.

semola ha detto...

... una mattina Sara s'è' alzata ...
... ed ha trovato l'invasor ...

fracatz ha detto...

è sempre più difficile accontentare tutti.
Ma NOI caporioni abbiamo migliaia di impegni ve lo volete ficcare nella testa una volta per tutte e poi dobbiamo persino risolvere i vostri problemi, robba da matti

Tissi ha detto...

Il mio commento..lassa perdere..oppure
@#$%&₩¥£€@#$@#₩¥£€@#$%&*&*&%$*%@
Insomma un bel smoccolamenti sarebbe appropriato