23 luglio 2022

My secret

Elisabetta Canalis è bellissima e pure simpatica, idem Elena Santarelli, credo che siano state scelte come testimonial perché sono donne di spettacolo che piacciono al pubblico femminile. 
Ma il prodotto che promuovono mi  provoca un orrore istintivo: l'acqua in bottiglia di plastica ti rende magra e bella e se inquina chissenefrega! 
Che bel messaggio! Complimenti!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Sara, dicevo da Coso che il problema è quantitativo. Se tu vendi qualcosa, questo qualcosa deve essere consumabile, consumabile il più possibile. Se vendi acqua, la devi vendere in modo che sia consumabile e se per ottenere lo scopo devi mettere in giro milioni di bottiglie di plastica, amen, come diceva il tale, non si fa la frittata senza rompere le uova.

L'alternativa non è solo non vendere l'acqua, magari fosse.
L'alternativa è educare, convicere la gente che non gli serve il consumo, come dicevamo nel post precedente a proposito del "clutter". Non gli serve niente e quindi non gli serve l'acqua. Sarebbe una rivoluzione apocalittica, perché vedi bene che il nostro mondo funziona sul principio inverso, cioè che la vita ha senso solo attraverso il consumo.

Quindi, attenzione.
Si, potresti vendere acqua in bottiglie di vetro o di metallo.
La singola bottiglia inquinerebbe meno ma consumerebbe MOOOOOLTA più energia, quindi sposteresti l'inquinamento da un'altra parte. Cosa che, ripeto, è implicita nel concetto del consumo.

L'ideale sarebbe non vendere l'acqua e non vendere il 99% delle merci sul mercato ma come abbiamo detto toglieresti la vita a gente che è condizionata a vivere di quello, cioè del lavoro - guadagno - pago - pretendo.

Finisco citando la parabola della pagliuzza nell'occhio della Canalis e del trave nel tuo, tornando al "clutter". Non ti lavi la coscienza se porti le bottiglie di plastica in discarica. Perché nel momento che le hai in mano, tu sei la ragione per cui esistono e per cui poi vanno smaltite.

UnUomo.InCammino ha detto...

L'acqua nella plastica costa almeno 10^4 volte quella del rubinetto.
I venditori non pagano praticamente nulla a stato/demanio per la materia prima.
Con i quattrini a palate realizzati pagano delle gran gnocche affinché pubblicizzino il consumo di plastica con acqua dentro e il lucroso affare continui.

Mirtillo14 ha detto...

Pubblicità pure ingannevole, almeno basterebbe una bottiglia d'acqua, pur in bottiglia di plastica, per essere belle!!

Anonimo ha detto...

Come se esistessero affari-non-lucruosi, una contraddizione in termini.

Io bevo l'acqua del rubinetto perché non ho voglia di andare a comprare i pacchi di quella in bottiglia. Quando ero bambino ricordo che veniva a casa un signore con l'ape a portare una cassetta di bottiglie di vetro, marca "Frisia" e portava via i vuoti ma saprei per quale ragione, forse ai miei piaceva pasteggiare con acqua frizzante.

Torno a dire, non c'è motivo per condannare lo "affare lucruoso" dell'acqua in bottiglia piuttosto che qualsiasi altro "affare", che ne so, visto che parlavamo di quei 52 milioni di veicoli, le 60 milioni di tonnellate di carburanti che vengono vendute ogni anno. Oltre una tonnellata per veicolo. Tutta roba che inquina MOLTO più del PET delle bottiglie.

Oppure, sempre a proposito di veicoli e carburante, il vezzo dei "viaggi" via aereo low-cost che come giustamente diceva l'expat in Germania, è il modo più inquinante in assoluto per viaggiare, anche se avrei qualche dubbio rispetto alla nave, bisognerebbe approfondire. Abito sotto le rotte principali e ti assicuro che è un via vai continuo di aerei diretti verso il nord-Europa, poi ci sono tutti gli altri. In questo contesto, tornando alle "concessioni" e alle "privatizzazioni" c'è la faccenda Alitalia, che se non inquina, essendo "lucruosa", ci ha svuotato le tasche.

Capisco lo spunto di Sara a partire dalla Canalis ma in generale, messo in prospettiva, il discorso non ha nessun senso, perché vale per qualsiasi aspetto della quotidianità o quasi.

semola ha detto...

... e il fatto che qualcuna possa pensare che quello sia veramente il suo segreto per esser magra e bella...
... io penso che ormai la pubblicità rasenti l'idiozia ...
... o sono idioti i consumatori...

Alexander Biagiolius ha detto...

io provoschifo che il messaggio sia :se bevi quello che dico io diventi bella come me...

Filippo ha detto...

Scusa ma bevi l'acqua del rubinetto?

Sara ha detto...

@Filippo si, beve acqua del rubinetto

Federica ha detto...

Io bevo acqua del rubinetto o, quando la voglio frizzante, mi rifornisco alla fontana dell'acqua che abbiamo in piazza del paese.

Sono anche di quelle che usavano la borraccia quando ancora non era di moda :)
sarà per quello che non sono gnocca? ;P

Anonimo ha detto...

Se io avessi una moglie la prova dell'acqua miracolosa la farei, metti che poi veramente si trasforma nella Canalis. L'unico problema è che non dicono quanta ne serve.