26 luglio 2022

Primo appuntamento

Nei giorni in cui ho vissuto il mal del pipistrello ho letto e ho visto la tv, anzi spesso ho fatto le due cose insieme. 
Ho seguito un programma che si chiama Primo appuntamento, dove si incontrano delle coppie selezionate dalla redazione.
Tipo ragazze tatuatissime dai capelli tinti, con scollature vertiginose, vengono fatte incontrare a dei giovanotti altrettanto tatuati, con i capelli pettinati nella galleria del vento, che di solito non parlano l'italiano, ma dicono cose tipo" aho! Anvedi! Gajarda"
Oppure vengono selezionate coppie di gay ballissimi, carinissimi, pure loro pettinatissimi, che non si può dire perché non è corretto, però insomma, ma  che spreco! ma tu sei proprio sicuro che non ti piacciano le donne?ma se non hai provato come fai a essere sicuro?
Poi ci sono le coppie della mia età, con le donne panteratissime e gli uomini rimessi un po'a lustro, con un taglio di capelli che si intuisce gli ha fatto qualcuno dello staff e non il barbiere del paese. 
Sono quelle/i che hanno già uno o due tagliandi. Un po'di km macinati, insomma.
Di solito le donne sono determinatissime a volere l'Uomo Perfetto che guidi la moto, sia esperto di deltaplano, e le adori come una Regina Taitù( ancora che aspetti il Principe Azzurro!), gli uomini invece di solito hanno più buon senso e cercano una persona con cui stare bene, vale a dire qualsiasi bipede munito di tette gli va bene.
Poi c'è una categoria la cui esistenza ignoravo, si vede che sono una donna del Novecento,  vale a dire quella dei poliamorosi, cioè quelli che hanno più fidanzati/e contemporaneamente, che di solito però non vengono capiti dai potenziali partner e comunque se già ci vuole un certo impegno a trovarsi bene con una sola persona, figurati con quattro o cinque!


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi sono "format" che vengono replicati in tutto il mondo e hanno la funzione del lavaggio del cervello con cui si facilita il Piano delle Elite Apolidi o se vuoi della Massoneria contemporanea, per ingegnerizzare l'Umanità su scala planetaria.

Sono sempre i soliti due, i concetti base. Non esistono adulti ma solo eterni adolescenti. Non esiste una "morale" diversa dall'imperativo fusariano "tu devi godere", che ha rimpiazzato negli anni Settanta il borghese "tu devi".

Mirtillo14 ha detto...

Contenta di sapere che hai vinto il mal del pipistrello, come lo chiami tu !Ho visto alcune volte "Primo appuntamento" su Real Time, io non parteciperei mai ad un programma così ma , di sicuro, neanche mi prenderebbero, sono troppo "normale" per i loro canoni. Secondo me , cercano persone che, in un modo o nell'altro sono fuori dagli schemi, per stupire e fare audience. Ciao

fracatz ha detto...

nelle prossime puntate poi inseriranno anche altre razze, rosse, nere, gialle, grigie e pare che le vere femmine si concentreranno tutte su un colore

Pier ha detto...

non ho tv ma da come dici sembra il regno dello stereotipo e del luogo comune, insomma la vita vera è anche altro. Prova a guardare qualche puntata del Geordie Shore, stesse dinamiche ma meno zuccherate

Anonimo ha detto...

Mirtillo, secondo te quelli sono "fuori dagli schemi"?
Appena fuori il mio portone c'è un "lounge bar" coi tavolini all'aperto e sono tutti cosi.
Ovviamente, con una maggiore varianza somatica e io vivo tra i poveri, non nella "city" ma sono tutti il più possibile conformi.

semola ha detto...

... che tristezza ...

Filippo ha detto...

Per favore adesso che sei guarita non guardare più questo programma, che nuoce gravemente alla tua salute intellettuale.

antonypoe ha detto...

i poliamorosi sono, anzi sarebbero, interessanti.
buon giorno

Anonimo ha detto...

Apriamo una parentesi sui "poliamorosi" o meglio sullo "amore".
La coppia monogamica moderna è una ovvia forzatura con dei confini troppo angusti e infatti nella maggior parte dei casi dopo un po' scoppia. In origine la coppia era una società formalizzata davanti alla collettività all'interno della quale c'erano diritti e doveri ma che separava nettamente il dovere dal "piacere", nel senso che mio nonno se voleva poteva svagarsi purché poi facesse il suo dovere come "padre di famiglia" e mia nonna idem, purché mantenesse le apparenze. D'accordo, era più facile per gli uomini, fino a che non si considera l'acciaieria o la trincea. Comunque era normale che i Papi avessero dieci figli.

Il concetto di "poliamoroso" contemporaneo è del tutto diverso da mio nonno al casino. Come dicevo si tratta invece di immobilizzare maschi e femmine in una eterna adolescenza durante la quale nessuno ha diritti e doveri, nessuno ha un ruolo, tutti esistono solo per lo spasso. Questo ha la ovvia conseguenza che non c'è motivo di "matrimonio", dato che viene meno tutta la costruzione (qui ovvio paradosso per la necessità assoluta di "matrimonio gaio") e quando anche la gente si sposasse, appena diminuisce la "passione", non c'è più nessuna ragione per continuare quel gioco e si passa ad un altro gioco. Ci sono tante ricadute, per esempio che i figli non hanno più genitori e questo produce l'effetto del sasso nello stagno.

antonypoe ha detto...

sono a favore della gaiezza. ma che sia tale. e chiudo la parentesi :)
buon giorno