Un po'ce l'ho di vizio. Che poi io un lavoro ce l'ho, anzi ogni tanto penso pure alla pensione. Però ogni tot di anni mi cimento in un concorso pubblico e il copione ogni volta è lo stesso. Mi chiudo in casa. Studio. Mi prendo ferie per studiare. Vivo in tuta e ciabatte per giorni. Mi abbruttisco. Mi crescono il mento, il naso e il culo.
Lo faccio per ragioni diverse, ogni volta. Lo scorso lunedì è stato un po'un fatto dovuto, perché alla fine io sto bene dove sto, lavoro volentieri, faccio cose tutto sommato nuove ed interessanti ogni giorno.
Ci ho messo 6 mesi a preparare questa prova e ancora non mi sembra vero, ma l'ho passata. Alla mia età. Adesso passo alla fase successiva.
9 commenti:
cos'è successo, sei passata tra i caporioni?
Bravissima!!!
Congratulazioni!
Mettersi in gioco. Fa parte di noi tutto sommato. Come se io in pensione pensassi a riposarmi e basta. ;)
... non so perché, ma mi hai fatto venire in mente la frase di una delle mie prime clienti ...
... una vecchina di Castelnuovo che dopo avermi raccontato le sue magagne col fisco mi disse: "Beato Lei dottore che è ancora giovane, studi e pensi solo a laurearsi!"...
Brava Sara. Ora restiamo in attesa dei prossimi episodi. :-)
Tostissima!
Il solo pensiero di dovermi mettere a studiare dopo una giornata di lavoro mi infastidisce.
Ho la testa bollita certe sere.
Vive congratulazioni, Sara!
le persone intraprendenti non conoscono età e scuse....
Sei una donna tenace. Una delle tue migliori qualità. Brava.
meglio abbruttire che abbrutire :)
lieto giorno
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