24 settembre 2023

Museo Egizio


Dal sito del Ministero della Cultura:
"Il 6 ottobre 2004 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali conferì in uso per trent’anni i beni del Museo ad una apposita fondazione, la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, di cui fanno parte la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Città di Torino, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT."
Dunque il museo egizio rientra nella consueta tradizione italiana per la quale le cose buone, quelle che rendono, diventano oggetto di privatizzazioni. 
Per dire. 
Ora io mi auguro che ci siano vantaggi anche per la collettività a cui la struttura appartiene, oltre a una  miglior valorizzazione delle collezioni che un privato dovrebbe teoricamente poter fare rispetto al pubblico. 
Appresi dell'accordo per la Fondazione moltissimi anni fa, quando si tenne un'assemblea dove lavoravo e venne un vip del sindacato, il quale abituato ai tavoli romani, nulla sapeva della nostra realtà di periferia e allora invece di affrontare come un re taumaturgo i nostri problemi,  ci raccontò della Fondazione , dicendo che anche per il personale era molto remunerativa, quindi a suo giudizio era meglio essere inquadrati sotto la Fondazione , piuttosto che nel Ministero ( timeo Danaos dona ferentes).
Come stiano i lavoratori presso l'Egizio allo stato attuale lo ignoro: sicuramente i privati hanno modo di usare il personale in modi più flessibili ( assumono i laureati, gli fanno fare le guide, la vigilanza, vendere le matite, con il contratto appunto di chi vende matite).
Venendo alla questione dei giorni nostri e allo sconto per chi parla in lingua araba, basterebbe banalmente attenersi a quanto indicato dall'art. 3 della Costituzione, dove si dice che non ci possono essere discriminazioni in base alla lingua. 
Un museo, quantunque temporaneamente concesso a una Fondazione, non può fare discriminazioni. Ma non le può fare ad esempio, anche se è un museo italiano, a favore degli italiani.
I musei civici possono eventualmente riservare giornate gratuite ai residenti, che pagando le imposte comunali, sono quelli che li mantengono tutto l'anno.
Ma tornando all'egizio, vi immaginate se la stessa cosa fosse stata fatta per chi parla l'inglese o il russo?
Poi si è detto che non era uno sconto per i mussulmani,  ma l'immagine, con la donna velata, parla chiaro.
Ora io capisco che Meloni e Salvini possano essere antipatici, ma mi fa un po'pena chi cerca nel brillante direttore dell' Egizio ( ho letto che parla 4 lingue, in alcuni siti che ne parla 8, chi offre di più? ) un nuovo faro antifascista. 
Un po'come quando Montanelli ruppe con Berlusconi che allora divenne improvvisamente un fiero esempio di opposizione. 
Il direttore ha fatto una strategia riuscitissima di marketing anche se ho i miei dubbi che sia riuscito a coinvolgere persone di lingua araba:  in 13 anni di Museo mi sono fatta la vaga idea che agli stranieri residenti non freghi un bel niente dei nostri beni culturali. 
Del resto anche gli italiani mi pare che si appassionino improvvisamente quando c'è da fare polemica politica.

8 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

In realtà vogliono solo mettere le mani dappertutto..

OLga ha detto...

Il museo egizio lo visitai tanti anni fa.E' molto bello e vale la visita.Buona domenica.

Giovanni ha detto...

Ciaooooooooooooooo Sara
Simpatico post, anche con molte problematiche non molto simpatiche.
Sicuramente sarà un bel museo .............. si paga? e quanto si paga?
Poi che Salvini voglia cacciare il fascista dal museo, e se la Meloni difende Dio dagli islamici Salvini salva l'Italia dai fascisti.Ma gurda caso propio con lui sono venuti fuori Forza Nuova ed Casa Paund .......... denominati i picchiatori fascisti.
Anche se cade in grande contraddizione il povero Salvini
Voleva salvare i lombardi dai meridionali che propio nella città di Milano giravano i gilet gialli a tutte dei milanesi per le strade
La Meloni, quando era all'opposizione doveva salvare l'italia dall'Europa.
Per fortuna che Tajani vuole solo salvare l'economia del suo partito, che prima era gestito da Berlusconi che doveva salvare solo quello che possedeva lui.

Dunque oggi abbiamo un Governo di destra estrema che caccia i fascisti si autocacciano, si autoeleggono, si autoaiutano.

Giovanni ha detto...

"Voleva salvare i lombardi dai meridionali che propio nella città di Milano giravano i gilet gialli in tutte le strade di milano.
Agiungo ora che sembravano picchiatori fascisti

Pier ha detto...

l'esempio culmine potrebbe essere la fantasmatica società che aveva in gestione gli scavi di Luni ed altre decine di siti archeologici... la privatizzazione dei beni pubblici in Italia non funziona, e la questione autostrade lo dimostra in pieno.

Quanto all'interesse degli stranieri per la nostra cultura è sicuramente destinato al turismo, chi sceglie di vivere in Italia difficilmente si interessa di biblioteche o archivi

Mirtillo14 ha detto...

Il Museo Egizio di Torino l'ho visitato qualche anno fa, è bellissimo e spero che venga tenuto e curato adeguatamente , sempre ! Buona domenica sera.

fracatz ha detto...

che je tocca fa pe' campà:
ancora destre,sinistre, centri ed il 60% ancora abbocca.
Nessun predicatore che faccia capire al bobbolo che TUTTI i caporioni muoiono in clinica, mentre i mortidifame debbono ora combattere persino con i migranti, il dono di dio, per accedere agli ospedali

Sara ha detto...

@Filippo non è detto, Dio fa ciò che vuole.