Anno 1980,Ornella Vanoni pubblica l'album "Ricetta di donna", opera alla quale collaborano, tra gli altri Paolo Conte, Giancarlo Bigazzi, Fabrizio De André, Michele Zarillo, Gianni Bella. Per dire.
La Vanoni all'epoca aveva 46 anni e era già "la Vanoni" da lustri.
A me le cantanti di oggi che cantano in mutande, fanno tenerezza, quando penso che invece si devono arabattare con gli autori di canzonette che ci sono in giro oggi.
Ecco me lo vedo quello che mi legge e pensa "sei vecchia".
Sarà anche vero, ma bisogna prendere atto che il mondo è cambiato, insomma viviamo in una società in cui la gente compra la roba usata di Zara su Vinted, non è solo che il mondo è cambiato, per la qualità di talune cose fa anche un po'pena.
6 commenti:
Te lo ripeto, sei parte del problema.
"Uno degli ultimi casi nella Capitale dove un avvocato ha individuato immagini macabre e oscene sul telefonino usato dai figli di 8 e 12 anni."
Caramba che sorpresa.
Il mondo è cambiato, non certo in meglio , purtroppo. È cambiata la società , tutto è cambiato. Le cantanti di una volta non avevano bisogno di mettersi in mutande , per avere successo. Penso con nostalgia a quei tempi , ora che vivo in una società nella quale, a fatica, mi ritrovo. Buona domenica.
Beautiful blog
Che poi, "cantanti".
In teoria un "cantante" esibisce virtuosismo con la propria voce.
Stessa cosa di un "violinista" che si esibisce nei virtuosismi strofinando le corte e pigiandole con le dita su e giù, a destra e a sinistra.
Questo però ci porta al "classismo", cioè solo i "virtuosi" possono essere "artisti" e il "popolo"? Il proletariato che non ha mezzi materiali e intellettuali e che ha tagliato i ponti col suo passato rurale?
Eccoci allo "artista" moderno, che esibisce il contrario del "virtuosismo", esibisce la mediocrità del "uno di noi".
Mediocrità che viene in due forme.
Il "cantautore" che è un po' l'antico cantastorie e che non deve sapere fare niente, gli basta creare la "atmosfera suggestiva" attorno al proprio personaggio. Una volta il "cantautore" doveva necessariamente essere politicamente impegnato, finito all'epoca di Cecchetto-Giovanotti.
La zoccola e il pappone, cioè gli "artisti" a seconda del genere esibiscono la fisicità del ghetto, con chiare allusioni alla criminalità di strada. Anche questi non devono sapere fare niente, tutto si gioca sul "look" e sulla suggestione del "tipo pericoloso".
... eh si, Sara... ricordo mia nonna che cantava "Vola colomba bianca Vola!" chissà cosa avrebbe pensato ascoltando Vasco Rossi...
... e poi chissà, domani queste cantanti potrebbero anche cantare senza mutande...
A me ia Vanoni non è mai piaciuta, quindi ignoro quasi tutto di lei.
Artisti che usano l'eros per attirare attenzione?
Mmh, arma sia a doppio taglio che spuntata.
Attivare attenzione a tutti i costi: si finisce per diventare dei mostri da baraccone, come sottolinea sopra messer Nessuno.
UUiC
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