09 marzo 2008

La fiera delle nocciole.

Di solito la fiera delle nocciole, ritualità dionisiaca sarzanese, celebra l'avvento della primavera. Tuttavia essendo una fiera mobile, di quelle legate alla Pasqua insomma, quest'anno è capitata un po'troppo presto. Niente primavera, oggi piove. E io biecamente stamattina pensavo che nonostante la pioggia un giro me lo facevo, anzi ci sarebbe stato meno caos. Che di solito non ti riesci a muovere il giorno della fiera, anche perchè le persone si incontrano e si formano crocchi per la via e non riesci a camminare dal casino che c'è, si che i sarzanesi si divertono molto di più il lunedì, quando ci sono meno banchi, meno ressa dunque e si godono quello che loro chiamano "il fierino".
Io, nella vita, non ho mai avuto una propensione fieresca, fino a quando lo scorso anno ho scoperto che alla fiera delle nocciole di Sarzana VENDONO LE PIANTE! E così lo scorso anno, avrò fatto si e no 100 metri e mi sono fermata al primo banco per acquistare 3 succulente da un simpatico ometto di Lucca.
Stamani al lavoro non vedevo l'ora che il turno finisse, per precipitarmi a casa e da lì poi partire alla ricerca del mio amico lucchese, che tanto d'ora in poi nella vita io acquisterò solo piante che non m'impicciano, che non bevono, non ingombrano, non si potano, non sporcano, non abbaiano etc.
E sfogliavo quasi forzatamente il numero di Gardenia di febbraio stamani, per favore, nessuno lo dica al mio direttore amministrativo, ma se non c'era niente da fare, tanto valeva autoimpormi la lettura di quel giornale che è da un po 'che mi ha stufato, ma perchè continuo a comperarlo non lo so, che quasi non lo leggo nemmeno. E così mi sono fermata a leggere un articolo il cui incipit era dedicato a una daphne aureomarginata, un arbusto dai fiorellini rosa, meritevole soprattutto a giudizio dell'autore, per l'intenso profumo. C'era anche scritto dove la vendono. E pensavo che allora se a fine mese vado a Verdemura posso informarmi in modo da trovarla. Perchè mi è proprio venuta una voglia, di più, un furor, di avere nel giardino quel profumo. Che se un giardino non ha profumo che accidenti di giardino è?!
Una volta rientrata a casa prendo Apua, impegnata nella fase digestiva e ci dirigiamo sotto una leggera pioggerellina verso la fiera delle nocciole. A lei non piace molto andare alla fiera in mezzo al casino, però come al solito riceve tanti complimenti e poi indugia inebriata davanti ai banchi della porchetta. Io tiro dritto tra peruviani e cinesi, tra soprammobili in vimini e mutande pompea con lo sconto e arrivo dal mio ometto di Lucca. E mi piazzo davanti alle succulente "ce l'ho! ce l'ho! mi manca!" ne compro 7 per un totale di 11 euro e si che son piccine, ma tanto io poi gli do il dopping.
Ah! che donna austera che sono! invece di comperarmi che ne so, quei top carini a un prezzo convenientissimo o una bella gonnellina a fiori, praticamente ho fatto un investimento a lunga durata! Del resto me l'ero promessa, solo 3 piantine e si che ne ho prese 7, però voglio dire c'era la promozione, è come se ne avessi pagate 6, anzi, 5 e 1/2.
Eh Apua, che mamma saggia hai! E mi trascino il caninide lungo i banchi che sono in prossimità delle sponde del Calcandola. E arrivo ad un tratto dove non c'è il banco, ma a terra, nel prato, ovunque è tutto PIENO DI CAMELIE! Camelie ovunque. Acc...mi confondo. Devo avere una camelia! Si ne ho una a casa, grossa, praticamente la classica camelia dai fiori di un rosa intenso. Ah! io con le acidofile nella vita ho sempre avuto dei problemi!
Però tutte queste camelie, bianche, dai fiori screziati, dai fiori eleganti, dai diversi colori...tutte così, tutte insieme, MI SONO INNAMORATA DELLE CAMELIE! Un rapido colpo d'occhio e ne vedo tre che mi piacciono e alla portata delle mie tasche. E mi dirigo verso il tipo, se non che, vedo lei, lì, tra le camelie. La daphne odora aureomarginata. Lì. Oggi. Per me. Alla fiera delle nocciole di Sarzana. Mia. A soli 30 miserabili euri. Più altri 20 e mi prendo anche quella camelia dai fiori di un rosa tenue che sembrano delle farfalle. Tra le tre che mi hanno colpito, non ho alcun dubbio, è lei la più bella! La vedo già negli anni a venire che mi regalerà questi fiori come farfalle.
E allora mi relaziono con i venditori, loro più che altro si relazionano con Apua e le fermo, le pago. Torno subito. Che ho già 7 succulente e un cane. Rientro a casa di corsa, mollo Apua che con grande sollievo si piazza sul divano e prendo la bici e corro nuovamente verso la fiera. Regalo al tipo il numero di Gardenia che parla della Daphne odora aureomarginata e mi carico queste due bellezze giardinicole sul mezzo. Me ne rientro pedalando felice verso casa, tra gli sguardi incuriositi di chi passa in auto, mentre sta scrosciando il diluvio sulla fiera delle nocciole di Sarzana.

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