Sono in centro a Sarzana e ho la sciagurata idea di attraversare insieme a una signora di circa 70 anni, il passaggio pedonale innanzi al bar all'imbocco di viale della Pace. Ci ritroviamo entrambe alle prese con un suv che sta facendo manovra di parcheggio sopra le strisce pedonali e ci guardiamo l'un l'altra, stralunate. Mi fermo e resto a vedere i due giovani uomini che escono dall'auto. Vorrei dir loro qualcosa, ma già in passato mi è capitato di di riprendere qualcuno parcheggiato sulle strisce e gliene riandava a lui. E guardo i due che se ne entrano belli belli nel bar. Mi giro e cerco un vigile. Annuso l'aria e sento che ne posso trovare uno. Infatti attraverso piazza Martiri, quella dove si parcheggia a pagamento, limitrofa per intenderci alle strisce pedonali dove invece si parcheggia a ufo, perchè vedo dall'altro lato, incolonnata nel traffico, un auto dei vigili! Ecco ciò che volevo! E attraverso la piazza con poche auto parcheggiate e guardo a signora bionda alle prese con il parchimetro e con il venditore abusivo di paccottiglie. A fornire l'obolo allo Stato e all'anti-Stato dunque , una scena ordinaria in quel di Sarzana. Raggiungo l'auto dei vigili e picchio al finestrino. Indico a quello seduto accanto al guidatore che che c'è un suv parcheggiato sulle strisce pedonali davanti al bar. Il vigile alza gli occhi al cielo e bofonchia "ah!". Ripeto "guardi che è là!". Di nuovo occhi al cielo e stessa espressione monosillabica. Arriva il verde e l'auto dei vigili se ne va in direzione opposta rispetto a quella che gli ho segnalato. E io resto lì al semaforo. Come una fessa. Perchè come tale sono stata trattata da chi quanto meno, in virtù di una divisa aveva non solo il dovere di intervenire per ciò che gli ho segnalato, ma anche l'obbligo di esprimersi nella lingua ufficiale di questo Paese e non limitarsi a emettere una vocale strascicata.
Comunque se venite a Sarzana, parcheggiate pure dove vi pare, i parcheggi a pagamento lasciateli ai fessi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
O ballerina ballerina bruna, o anima di carne appassionata, mentre sotto le musiche e le luci che paion fatte, colla loro gloria e i l...
-
di Guido Gozzano Tutto ignoro di te: nome, cognome, l'occhio, il sorriso, la parola, il gesto; e sapere non voglio, e non ho chiesto i...
-
Dovevo fare un'ecografia per una cosa che mi si è riproposta a distanza di un anno e mezzo. Una scocciatura più che un problema di salut...
Nessun commento:
Posta un commento