Mi piacciono le rose gialle. Come direbbe Bodei, per molte ragioni e per molte passioni.
La prima che ho comperato risale a un paio di anni fa. Minuscola. Di quelle roselline che stanno in vaso per intenderci. Venivo da 21 giorni d'influenza, una roba che non finiva più...comunque non stavo ancora bene, ma avevo un reading da fare con Vasco Bardi in un ristorante a Spezia e dato che era pure il compleanno di mia madre ci siamo messi d'accordo per andarci tutti insieme. Sono passata dalla fiorista Daniela e ho preso un mazzo di fiori per la mia mammona e lì tra i banchi, ho visto lei...con dei fiorellini gialli, vivaci e l'ho voluta subito.
Sono passati due anni da allora, da quella serata di festa in cui ho festeggiato la mia mamma, ho letto spero dignitosamente le poesie di Vasco, indossando un lungo abito da sera...senza maniche, ma per le belle emozioni, guarda un po', mi è passato ogni strascico di quella fastidiosa influenza.
Una volta tornata a casa ho appreso dalle frenetiche notizie dei telegiornali, che nel corso della liberazione della giornalista Giuliana Sgrena era rimasto ucciso Nicola Calipari. Come penso la maggior parte degli italiani, non sapevo chi fosse, ma si è percepito immediatamente in quei momenti che il nostro Paese perdeva un uomo di straordinaria levatura umana e professionale. Nessun processo, nessun colpevole, nessuna giustizia, restituirà una persona del genere. Certi uomini non si preparano a tavolino, non si ottengono per nomine di partito. Certi uomini, rarissimi, capitano per un colpo di fortuna, perchè a un certo punto la sorte, il destino, o Dio, li mette ad operare là dove nessuno potrebbe fare di meglio.
E l'Italia è stata fortunata ad avere un uomo così.
La rosa gialla forse in questa faccenda non c'entra niente, però ogni volta che la vedo, anche adesso che è al sole in attesa di emettere nuovi germogli, mi riporta il ricordo di quella notte ed un pensiero di cui sono convinta: che i grandi uomini di pace, non muoiono mai!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
O ballerina ballerina bruna, o anima di carne appassionata, mentre sotto le musiche e le luci che paion fatte, colla loro gloria e i l...
-
di Guido Gozzano Tutto ignoro di te: nome, cognome, l'occhio, il sorriso, la parola, il gesto; e sapere non voglio, e non ho chiesto i...
-
Dovevo fare un'ecografia per una cosa che mi si è riproposta a distanza di un anno e mezzo. Una scocciatura più che un problema di salut...
1 commento:
dove sei dolce amica? UN BACIO! BRUJITA-PAOLA
Posta un commento