01 dicembre 2007

Ugo

Stamani sono stata da Ugo al cimitero di San Martino. Gli ho portato un vaso con un ciclamino bianco e un biglietto in cui avrei voluto scrivere molte cose. Sono due anni da quando il mio collega non c'è più e ancora faccio fatica a capacitarmene. Penso a tutte quelle ore passate insieme, che sembrava dovessero durare per sempre. Penso ai nostri pomeriggi al freddo, le nostre mattine fresche al sole. Penso a quell'aria di festa che assumeva sempre un turno di lavoro svolto in sua compagnia.
Mi fa rabbia che il destino gli si sia accanito senza risparmiargliene una in quei mesi di malattia. Lui che amava la vita. Quando magari ci sono certi mutrignoni in giro che campano 100 anni e muoiono nel sonno.
Son salita a San Martino stamani, che però ero quasi troppo stanca per essere rabbiosa ed è un luogo speciale quel cimitero, credo che ci sia quasi sempre il sole da quelle parti.
Avrei fumato volentieri una sigaretta in compagnia del mio amico, ma lo so che non sta bene fumare nei cimiteri.
Lui avrebbe capito.
Ciao Ugo!

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