20 ottobre 2008

Quando si ama...

Quando si ama ciò che si fa, non ci si affatica.
E se anche ci si affaticasse, la fatica stessa, sarebbe amata.

Sant'Agostino

Vero. In special modo per il giardinaggio. Qualora un profano possa stimare che sia un hobby da vecchiette o da signorine fru fru, si sbaglia di grosso. In giardino si suda, si diventa paonazze,ci si fa un mazzo così vangando, spostando sacchi di terra da 80 l, si contrabbandano riserve di letame, per non parlare poi dei mazzi che tocca farsi a ramazzare (appunto!) le foglie. E poi ci sono le spine, e più son piccine e tanto più sono infide! E hai voglia d'indossare i guanti, ma le unghie si rompono. I capelli si riempiono invece di strani pelucchi caduti da chissà quale fresca. Per non parlare poi degli incontri del terzo tipo con besti (insetti) bavosi e/o perniciosi.
Ma vuoi mettere la soddisfazione?!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vero, chi ama non si affatica.
Ma altrettanto vero è che chi afferma che zappare o estirpare erbacce per ore non sia faticoso... bhè, non lo ha mai fatto.
Claudia

Sara ha detto...

Siamo al momento della transumanza, ovvero il ricovero dei vasi prima dell'arrivo del freddo. Oggi mi si è anche cappottata una cactacea grossissima, con delle spine che te le raccomando. Ad un certo punto eravamo sdraiate a terra io e lei, mi ha strappato il maglione, volevo chiamare mio marito perché il vaso pesava un accidente, poi bene o male mi sono rialzata reggendola in braccio. Basta fertilizzante, se no mi crescono troppo e di anno in anno la faccenda si fa sempre più impegnativa.