di Guido Gozzano
Tutto ignoro di te: nome, cognome,
l'occhio, il sorriso, la parola, il gesto;
e sapere non voglio, e non ho chiesto
il colore nemmen delle tue chiome.
Ma so che vivi nel silenzio; come
care ti sono le mie rime: questo
ti fa sorella nel mio sogno mesto,
o amica senza volto e senza nome.
Fuori del sogno fatto di rimpianto
forse non mai, non mai c'incontreremo,
forse non ti vedrò, non mi vedrai.
Ma più di quella che ci siede accanto
cara è l'amica che non mai vedremo;
supremo è il bene che non giunge mai!
07 gennaio 2010
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5 commenti:
ah ma che bella
ma l'an scritta per me sicuro
grazie
ciao Orty
Troppo complicata per me.
Io sono un tipo da.. ricotta salata.
Eh..! eh..!
veramente bella... la forza della poesia non si smentisce mai
@Ortensia , si questa è una poesia ad personam, Gozzano l'ha scritta per te, già prima che tu nascessi sapeva che saresti stata la più bella!
@Ehm Mago la ricotta salata è troppo buona!è una cosa di una bontà mondiale. Roba da venire nelle Marche solo per assaggiarla!
@ Ernest sai Gozzano riesce proprio a dire quello che le donne vorrebbero sentirsi dire.
Sarà dedicata ad Amalia Guglielminetti ? Sta tua fissa per Gozzano negli ultimi due anni ha scatenato in me unA fissazione grande per Amalia e mi sono messo in testa di avviare una sottoscrizione affinché la sua tomba sia a forma di piramide come essa voleva e non ha..
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