05 febbraio 2011

Qualcuno le regali un calendario! sottotitolo produci, consuma, crepa!

Ieri ha tuonato la Marcegaglia Emma, che si, va bene festeggiare il 17 marzo, ma per carità, facciamolo sui posti di lavoro, che troppi giorni liberi inficiano la produzione industriale!
Peccato che quest'anno il 25 aprile cada per il lunedì di Pasquetta e il primo maggio, sfiga delle sfighe, cade di domenica.

Se vogliamo mettere l'economia al primo posto, come sempre, d'altro canto capisco che festeggiare il 150enario di un Paese allo sfascio e allo sbagascio non sia poi così edificante, non dobbiamo dimenticare che c'è anche chi con turismo ci lavora e dunque ci vive.
E due giornate di festa bruciate in una domenica, pesano eccome.
Peccato che i tiggì che hanno raccolto l'auspicio della Marcegaglia, si siano dimenticati di sottolinearlo.

6 commenti:

Enzo ha detto...

Ma ci vada lei a festteggiare l'Unità d'Italia in fabbrica. Ma è davvero così convinta che agli italiani freghi più di tanto del 17 Marzo? E anche se fosse, lo farebbero in catena di montaggio???

Ernest ha detto...

Quella gente non ha mai lavorato!!!

Sara ha detto...

@Enzo è vero della festa credo freghi ben poco, anche se non è piacevole ammetterlo, invece del ponte, giustamente penso interesserà a molti!
@Ernest sai cosa mi infastidisce delle loro sparate? l'arroganza!

semola ha detto...

Il problema è che molti italiani neppure sanno cos'è successo il 17 marzo 1861. Ma sanno benissimo gli anni in cui la loro squadra ha vinto il campionato.
Io nella festa ... e anche nel ponte.

semola ha detto...

Errata corrige.
"Io spero nella festa e anche nel ponte!."

Sara ha detto...

@Semola non lo so: spererei che la festa abbia significato, ma il nostro resta storicamente uno stato frantumato, con un'unità recente e fragile.