24 agosto 2011

onomastica battilanese e invocazione agli dei Mani

Mio nonno Nandino della Battilana aveva il vezzo di dare i soprannomi, cosa che nei paesini accade spesso, mio nonno però per i suoi tempi era un creativo. E anche un po'spietato.
E così un tale di aspetto forse non proprio gradevole, fu soprannominato dal mio progenitore : il Marziano. E i figlio, come accede nei paesi, ne ereditò il soprannome, ma per distinguerlo dal padre u chiamato da tutti "Il Marzianin".
Ricordo una sera che andammo da mio nonno e lo trovammo provato per la perdita di un suo conoscente: "me a'nso la genta con che coragg: i'er un brav'om, chi 'a sempr lavorat'e i l'han chiamat l'Negus"! E quindi fece un sorriso beffardo che inequivocabilmente ci rivelò che era lui l'ideatore di quel soprannome impietoso!

( Nonno! so che stai arando con il tuo trattore color arancione gli infiniti e generosi campi del Paradiso dei Comunisti! qua la situazione è quella che conoscete! abbiamo subito di tutto!
fate qualcosa voi da lassù! fate reincarnare che ne so, un Gramsci, un Berlinguer!
Mandateci qualcuno che sia giovane e di buon senso, pacato, onesto, ma anche coraggioso e veramente rivoluzionario!
Uno che tuoni contro l'egoismo dei ricchi e che guardi realmente ai poveri, agli ultimi, a quelli senza diritti!
Ma soprattutto mandateci un vero un leader, uno capace addirittura di fare il miracolo, cioè di riunire la Sinistra!
Si, insomma, Gesù Cristo!)

10 commenti:

maresco martini ha detto...

E io che sono della leva di tuo nonno mi tocca avere presidente chi gli preme più il reddito dei preti che quello dei bisoccupati.

Kylie ha detto...

Un tempo anche dalle mie parti si usava dare soprannomi alla gente, che poi se li portava fino alla tomba al punto tale che ancora oggi nei necrologi accanto al nome e cognome c'è pure il detto.

Buona giornata cara.
Baci

La Sbullonata ha detto...

E' che se lo mandano anche subito servono almeno una ventina d'anni perché sia in grado di toglierci dal biasmo in cui siamo condotti...
Firmato La Bionda, sorella del Biondino, nipoti del Biondo.

gds75 ha detto...

questo tuo post mi ha fatto venire la lagrimuccia per quanto e poetico e vero...

viola ha detto...

Che post eccezzzzionale ! brava Sara, un bacione dalla Zarela (mio nonno era così soprannominato, pare fosse discendente degli Zar hihhihi non è che ci creda molto però!)
p.s. si si attendiamo sto Gesù Cristo con tanta tanta speranza:)

cumino ha detto...

Mi unisco alla preghiera!!! ma sopratutto cacciamo via questa classe politica!!!

Adriano Maini ha detto...

Tuo nonno era un gran degna persona, di stampo antico. Io ho ripreso a pensare fortemente in termini di intellettuale collettivo, non di uomini carismatici, con tutto il rispetto che loro si deve: necessari, ma non indispensabili!

Paolo e Albero ha detto...

A me basterebbe un Peppino Impastato.
Un saluto a tuo nonno.

Paolo

Eva ha detto...

Io ho una collega che ha una capacità incredibile di assegnare soprannomi sottili e perfettamente calzanti per indoli o somiglianze.
Dopo 6 anni che la conosco non sono ancora riuscita a farmi rivelare il mio.

Anonimo ha detto...

Non importa chi mandano, basta che faccian qualcosa!