05 marzo 2012

Una strana Alleanza

Anni fa ebbi una lunga esperienza di lavoro come boscaiola sul promontorio del Caprione, che per chi non lo sapesse, è il complesso che divide la Val di Magra dal resto della provincia di La Spezia e quindi penso che è il caso di recuperare questo vecchio post.
Tanto per mangiare la foglia, che in questo paese, ad autoincensarsi, sono sempre in troppi.

Dedicato a Giuseppina che aveva quasi 55 anni anni quando perse il suo lavoro da impiegata e venne con noi sul Caprione, con la tuta, gli scarponi ,il falcetto.
In ricordo della suo coraggio e della sua simpatia.

Lavoravamo insieme, lassù, sul Caprione ed è del nostro lavoro nel bosco che voglio parlare. Del mazzo tanto che ci facevamo, pagati molto poco. A spese dei contribuenti. Abbiamo pulito i sentieri, riportato alla luce antiche mulattiere, creato ex novo una pista tagliafuoco. A luglio. Eravamo un bel gruppo. Facevamo i famigerati lavori socialmente utili, che ancora oggi c'è chi me lo fa pesare di aver fatto i socialmente utili.
Me lo fanno pesare quelli che non capiscono un belino.
Cosa dovevo fare dopo la laurea? Dovevo stare ad aspettare in gloria un posto di lavoro per dirigente? e gli altri come la sottoscritta cosa dovevano fare?
La cosa più stupida che mi sentissi dire era con sufficienza: "Fai la boscaiola?si vede che ne hai bisogno".
Ma tutti lavoriamo perché ne abbiamo bisogno!
Comunque stando nel bosco, non si può restare indifferenti, è così bello quel tipo di lavoro. Se fosse stato stabile e retribuito legittimamente saremmo ancora là.
Una forma di lavoro regolare dunque, pagato dai contribuenti, 800.000 lire al mese, ma senza i contributi. E abbiamo tagliato, spostato tronchi, decespugliato, divelto, ammucchiato etc.
Per un periodo la Provincia sospese il tutto. Non mi ricordo quanto durò. Fu una pausa lunga e non si capì perchè. Tornai lassù nel Caprione per i fatti miei a fare, perchè lo avevo nel cuore. Avevo bisogno di vedere come crescevano i pini che avevamo selezionato. Di farmi avvolgere dalla salsapariglia. Si sedermi su una roccia e guardare in alto a cercare le piccole pigne dei pini d'Aleppo.
E invece su Caprione ci trovai belli belli una serie di cartelli.
I cartelli recitavano che la pulizia dei sentieri era stata condotta dal CAI e finanziata da Alleanza Assicurazioni.
Lo giuro, sono stata male fisicamente. Ma proprio male! ma come, i contribuenti pagano, noi lavoriamo e i furbi si prendono i meriti? alle spalle dei contribuenti!
Praticamente era andata così: Alleanza aveva pagato la pulizia di UN SENTIERO,uno solo, il CAI l'aveva eseguita e in cambio c'era tutto questo spettacolo di cartelli pubblicitari come se fosse stata TUTTA opera loro.
E poi ci rinnovarono il contratto e tornammo anche noi al nostro lavoro. Ma di quei cartelli menzogneri più nessuna traccia...di uno si vocifera sia stato divelto nottetempo da due mani femminili, un altro pare sia stato levato prima che le nostre motoseghe tornassero a rombare.
Personalmente ho il vago ricordo di averne visto uno che addirittura volava! si, volava!
Dritto dritto in un folto di rovi.

17 commenti:

nonno enio ha detto...

certo che ste mani femminili sono forti ed è meglio non farle arrabbiare!

Lara ha detto...

Brava Sara, anch'io ci sto male, leggendo di quei cartelli e di parte del resto del tuo scritto.
Fortuna che qualche cartello sa ... volare!
Ti abbraccio,
Lara

Giuliano ha detto...

Troppo bello per essere rovinato da un commento!

mark ha detto...

Si apprezzano le cose perdute nel tempo, e delle invisibili mani femminili che come sempre sanno creare.

viola ha detto...

mi associo a Giuliano.. grande Sara :)

Francesco ha detto...

insomma, ecco cosa sano fare le apuane !!!!!

battute a parte, conosco bene le tue parti, Bolano, Ceparana, Santo Stefano Magra, posti un pò strani ma hanno una loro bellezza.....

enzo ha detto...

Non immaginavano con chi avevano a che fare! E buon per loro che non passavano nei paraggi....

Conte di Montenegro ha detto...

Quelle 2 mani hanno fatto molto bene!!

Vera ha detto...

Sara, che invidia!
Amo, e conosco i boschi, ho fatto la contadina, l'ortolana, la floricoltrice, ma la boscaiola mai!

Chi ti guardava strano ti ha subito dato l'opportunità di scremare la gente da poco.

patrizio spinelli ha detto...

Vuoi, che non ci sia dietro lo zampino dei preti???
A pensar male, diceva qualcuno, è peccato, ma ci si azzecca sempre....
Spero comunque di sbagliarmi

Adriano Maini ha detto...

Il tuo amore per la natura é una cosa meravigliosa!

Kylie ha detto...

Ho fatto anch'io i lavori socialmente utili, nel 1998 a 800.000 lire al mese. In un Comune io e un'altra ragazza abbiamo sistemato un archivio che partiva dal dopoguerra e arrivava a quell'anno.
L'Inpdap concede di ricongiungere onerosamente quei periodi, l'Inps però no. Adesso che abbiamo l'Inps ex Inpdap che cacchio succede?

Un bacione e buon mercoledì!

Chris ha detto...

Che bello il tuo post, lavorare nel bosco per un po' penso che neppure a me dispiacerebbe. Sempre la solita Italia, piena di ingiustizie, ormai mi sono rasseganto...
Ho visto un oggetto non identificato volare nei cieli, che sia mai uno dei famigerati cartelli :-)??

Ernest ha detto...

davvero bello e magico
:)

bidellissimo ha detto...

Quoto Giuliano. Dopo un post così... Signora, non sono degno di Lei.

Anonimo ha detto...

https://www.facebook.com/Lalbero-della-verità-A11e-1660935574175243/

Unknown ha detto...

https://www.facebook.com/Lalbero-della-verità-A11e-1660935574175243/