rosa della quale ignoro il nome, a cui dedico una poesia di Guido Gozzano
Ad un'ignota
Tutto ignoro di te: nome, cognome,l'occhio, il sorriso, la parola, il gesto;
e sapere non voglio, e non ho chiesto
il colore nemmen delle tue chiome.
Ma so che vivi nel silenzio; come
care ti sono le mie rime: questo
ti fa sorella nel mio sogno mesto,
o amica senza volto e senza nome.
Fuori del sogno fatto di rimpianto
forse non mai, non mai c'incontreremo,
forse non ti vedrò, non mi vedrai.
Ma più di quella che ci siede accanto
cara è l'amica che non mai vedremo;
supremo è il bene che non giunge mai!
6 commenti:
bella poesia, non la conoscevo... un'ode dedicata all'amata trasportata su un fiore... un bell'accostamento.
Romantico struggente gozzano... E bella e pertinente rosa...
bella poesia! la rosa assomiglia a una New Dawn però chissà:)))
Che importanza ha il nome, se la sua vista è sogno.
Splendida poesia che quasi dispiace dare un nome alla rosa che comunque come dice Viola dovrebbe essere New Dawn
Gozzano è il poeta che portai alla maturità nella prova orale di italiano
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