09 marzo 2014

nandina domestica_ bacche rosse

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L'unica fatica, si fa per dire, che ti chiede la nandina domestica, è quella di essere acquistata. Ora che ci penso, poi di essere messa a dimora, beh almeno questo sforzo lo vorrai fare, no?
Per il resto la lasci lì, l'abbandoni negli anni, ti fai i vasi tuoi, compri piante che ti costano una cifra, che  ti moriranno nel giro di due mesi, ti ostinerai a coltivarne altre che sarebbero state  belle, se il tuo giardino avesse la terra acida, se vivessi in una zona ventosa, se piovesse tre volte alla settimana etc.e quindi anno dopo anno, stagione dopo stagione, mentre profonderai energie a salvare il tuo giardino dalle intemperanze dei tuoi cani, dei tuoi gatti, di tuo suocero, dell'omino potatore etc. lei, la nandina domestica, negletta, crescerà piano piano, tanto mica l'annaffi o le dai il fertilizzante, no, anzi, senza bisogno che la poti, sempre verde, ti regalerà timidi fiori bianchi l'estate e una lunga, abbondante produzione di bacche rosse, senza tregua, dall'autunno alla primavera, nella remota speranza di destare la tua attenzione giardinicola.
Prendi una nandina domestica, trattala male...

10 commenti:

Cinzia ha detto...

Da noi questa pianta costa un occhio della testa! Ed definite anche bamboo sacro o qualcosa del genere....altro che nandina domestica... da noi vale un patrimonio! Quindi abbine cura Sara!

Sara ha detto...

Qua credo che veleggi sui 15, 20 euro al massimo.

Francesco ha detto...

Ma sono commestibili ?

fracatz ha detto...

diciamo che in linea di massima tutte le bacche rosse sono commestibili, ma quelle della nandina vale la pena mangiarle?
Casomai ne compro un etto al mercato e poi pianto i semini per vedermela crescere anno dopo anno

Sara ha detto...

Non credo che si possano mangiare...

Maura ha detto...

E' semplice e selvaggia quasi come la mahonia, in primavera fiori gialli ed in autunno bacche bluastre.
Sono innamorata di queste piante perchè si dimostrano autonome più di tanti "umani" coi piedi.

ps
Grazie Sara...

Unknown ha detto...

concordo su tutta la linea, è bella e resistente come poche! giusta giusta per i giardinieri scansafatiche come me :)

@enio ha detto...

quest'anno sono riuscito a salvare i miei gerani e sto aspettando che riprendano a darmi i loro fiori meravigliosi e ad incorniciarmi i davanzali delle finestre.

UnUomo.InCammino ha detto...

Certo che avere terreni acidi e mantenerli tali, in buona parte d'Italia ad acqua calcarea o magnesiaca, richiede un certo impegno.
Solfato ferroso, acido citrico, direi. Tu come fai?

diego ha detto...

bel suggerimento!