07 luglio 2014

#non mi piace - fare avanzare il cibo

Io sono a dieta praticamente dalla IV elementare, quando le mie compagne di giochi erano bambinette esili le cui famiglie s'impegnavano a convincerle a far merenda, dai, da brava, ancora un morsino di panino, dai! io invece crescevo come bambinotta robusta, dotata  di un sano appetito per tutto ciò che fosse commestibile.


Mangiavo tutto di gusto: trippa, lumache, polenta, cervella fritta, fegato, minestrone, sanguinacci, mondiola, focaccina, panigacci, cavolfiore, etc. tutto insomma, tant'è che già a 10 anni pesavo 50 kg.
Oggi sono una donna adulta, sono considerata magra, sono quasi vegana, eppure ancora ho un sano appetito verso tutti gli alimenti, non so se mi sono spiegata, ma a me piace proprio mangiare tutto! Mi trattengo però. Se ne faccio di rinunce!
Tuttavia mi capita spesso, spessissimo, di ritrovarmi commensali donne che scartano il prosciutto, che la pizza non la finiscono tutta, che prima si fanno dire dalla cameriera i 150 tipi di dolce nel locale, (tanto quelli confezionati hanno tutti lo stesso sapore n.d.r.) e poi una volta servito in tavola, lo assaggiano e poi lo lasciano lì. Ma cosa lo ordini a fare se poi lo devi fare avanzare?
Ecco, no, io gli sprechi di cibo non li capisco e li trovo capricci infantili.

21 commenti:

Francesco ha detto...

vedi se in Etiopia lasciano qualcosa nel piatto....

viola ha detto...

Lascio il piatto sempre vuoto..adoro mangiare e detesto sprecare:) (sono un attimino in sovrappeso però, forse dovrei darmi una regolata):)

Anonimo ha detto...

è un principio assolutamente giusto, una forma di rispetto al cibo, al lavoro che c’è dietro, alla «sacralità» stessa che lo permea; io penso che sia proprio una questione di profonda sensibilità, che approvo in toto

bulutn ha detto...

Anche a me piace mangiare (e in effetti dovrei regolarmi un pochino) e anche a me da' fastidio lasciare la roba nel piatto.

In effetti, e' tutto li': uno deve cercare di stimare bene di cio' che ha bisogno, e non chiedere in eccesso (sapendo che non ce la fara') e lasciarlo.

Al momento mi sto cercando di muovere di più. Quando saro' indietro a lavorare, cercherò di essere più sensata e mangiare come mi fa bene, nella quantità' giusta!

PS: anch'io da bambina mangiavo le cervella! Fritte! Le adoravo...

Federica ha detto...

io sono decisamente schizzinosa in fatto di cibo, ma odio sprecare. motivo per cui di solito mangio sempre le stesse cose. quando però cambio e provo qualcosa di nuovo è veramente raro che lo scarti, anche quando non mi piace.
oppure trovo qualcuno a cui rifilarlo: per esempio io odio le olive, ma c'è sempre qualcuno che le vuole :)

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Anch'io non concepisco gli sprechi del cibo.
Saluti a presto.

fracatz ha detto...

a chi lo dici piccola, a chi lo dici!
Io oramai mangio solo con gli occhi.
Per quanto riguarda gli sprechi, andrebbero anch'essi presentati ogni giorno in tv per evitare che i morti di fame del nostro amato bobbolo imitassero quei comportamenti riservati al 10% della popolazione, cioè ai caporioni, quelli che lottato aspramente per raggiungere la loro posizione di caporioni possono poi esternare al mondo le loro stravaganze.
Molti di quelli che lasciano sempre qualcosa nel piatto, nel bicchiere, nella tazzina, lo fanno per dimostrare al mondo di essere sazi.

Nik ha detto...

Fin da bambino ho mangiato di tutto e, all'inizio degli anni '60, un bimbo cicciottello era sinonimo di buona salute.

Non c'era pasto che non mi dicessero "Svuota il piatto! Non vorrai mica sprecare? Pensa ai poveri bambini del Biafra (andava di moda il Biafra) che muoiono di fame!

Il fatto è che a furia di "svuotare il piatto" sono arrivato a 140kg e sono 40 anni che lotto con cibo e bilancia!

Non dirò MAI a nessuno di svuotare il piatto, bambini o adulti che siano. Fa troppi danni, lo so sulla mia pelle.

Alberto ha detto...

Gli sprechi del cibo oltre a non capirli mi fanno arrabbiare moltissimo. Sarà questione di essere stati abituati in una certa maniera. E qui a Milano il poco pane secco che rimane ogni tanto lo do alle anatre. Quest'anno mi sembra che sia qui che al paesello abbiano fatto molti pulcini.

Rita ha detto...

Concordo con te Sara. Mi dà fastidio in generale ogni tipo di spreco, ma soprattutto quello di carne, pesce e derivati perché non si pensa mai che sono morti degli animali. Dico negli altri, perché io come sai sono vegana.


@ Nik

Svuotare il piatto controvoglia no, però bisognerebbe pensarci due volte prima di riempirlo inutilmente, come dice Sara.
Perché ordinare quattro portate al ristorante se poi si sa che tanto non ce la si fa a finirle?

Mariella ha detto...

Io mango tutto. Escluso la trippa. E non lascio nulla nel piatto.
Poi le diete... non le faccio.

Elena ha detto...

Tutte quelle cose li, che adesso non mangio piu, mi dicono che da bambina le mangiavo.
Detto questo, non mangiandole, non le ordino/compro perchè, come te, odio sprecare: quindi mangio tutto quello che c'è nel piatto e cerco di seguire le scadenze di quello che ho in frigorifero.
E' davvero odioso cestinare cose da mangiare!

Frida ha detto...

Anch'io odio sprecare, lo considero un'offesa a chi non ha niente.Se avanzo del cibo ho sempre con me a farmi compagnia un cane e tre gatte che lo preferiscono alle scatolette...

Unknown ha detto...

Il giorno dopo se dovesse avanzare. Poi ci sono gli animali e le piante come concime.

Cinzia ha detto...

Ah come ti capisco! Mangio di tutto anch'io ma non sono brava come te, io non mi trattengo, infatti non sono considerata magra.... nemmeno falsa magra... ma vera cicciotta! Pazienza, ormai mi sono rassegnata

Saluti cari
Cinzia

Unknown ha detto...

Sarebbe bello se al tuo blog inserissi un numero di telefono per poterci collegare con whatsapp. Ogni post dovrebbe essere numerato per facilitare a tutti gli altri una veloce ricerca se qualcuno mandasse immagini con riferimento a un post vecchio. Quindi, dai fiori, alla cucina, all'arte ect...tutti insieme appassionatamente. Ehm, questo ho pensato in questo momento in compagnia dei grilli. Ciao...buon sogno!

Sara ha detto...

@Primo, si sarebbe bello e corale, da un capo all'altro d'Italia!

Unknown ha detto...

Si, da un capo all'altro!

Ernest ha detto...

eh Sara questo post si allaccia alle cose che si diceva da me... ci sono stati tempi in cui il cibo era sacro perchè quella generazione aveva conosciuto la fame.
Noi non la conosciamo,facciamo gli schizzinosi, la meniamo con 200 tipi di pane, con la focaccia calda secca o morbida, e la pasta no e quello neanche...
Mi ricordo che mia nonna se vedeva un pezzettino di pane avanzato sul tavolo di diceva di mangiarlo perchè altrimenti era un'anima ferma in purgatorio

UnUomo.InCammino ha detto...

Ingordigia atavica.
Si manifesta in molte occasioni.
Buffet, rinfreschi, distrubuzione di chincaglierie non alimentari (gadget).
Occhi più grandi della panza e della necessità.

Trovo molto interessante la formula di alcuni posti dove si pasteggia a costo fisso: con tale formula, paghi sovrapprezzi (spero assai salati) se lasci avanzi nei piatti.

Nel corso di un anoo, penso che mi vada a male cibo una o due volte in tutto.
Non butto MAI via del cibo: la cucina degli avanzi è una delle più appetitose.

Claudia ha detto...

Non vado al ristorante, quindi questo problema non si pone.
Saretta, sai che fatico a leggere il tuo blog? Dovrò provare dal PC, che ormai lo uso come soprammobile.