23 dicembre 2016

Diciamolo in giro

Ma era il caso di partire in quarta e spifferare nome luogo d'origine dei due poliziotti che hanno ucciso il terrorista di Berlino?
Siamo in un reality show che c'è bisogno di far vedere il volto del  vincitore?
O di dire alla Germania:1 - 0, goal di Paolo Rossi?
Negli anni di piombo io ero una bambina, ma mi pare di ricordare che il terrorismo, o almeno le famigerate brigate rosse, sono state combattutte con ben altri metodi.
In ogni caso la prudenza dovrebbe essere d'obbligo, o no?




3 commenti:

LaLaura ha detto...

Anche stavolta concordo con te: ascoltavo 2 conferenze stampa contemporaneamente.Quella del questore di milano, in cui si è detto chiaramente niente nomi, l'indagine è incorso,prudenza, e quella del neoministro Minniti, che al contrario, ha fatto nomi e cognomi. MI ha stupita. Dal tono sembrava che avesse fatto tutto lui. Si sa, i capi!

nico ha detto...

Una cosa che non ho gradito per niente Sara è il tweet di Borghezio, in cui diceva che bisogna ringraziare la Lega. Quando l'ho letto ho pensato "Questo è matto"...ma poi quando ne ho capito il motivo mi sono detto "Non è solo matto, è anche schifoso". Detta quaets cosa, che ci tenevo a dire, concordo sul fatto che, appunto, la prudenza non è mai troppa! Buone feste Sara un bacione

Ernest ha detto...

Tutto senza alcun senso, ma nn è la prima volta e nn sarà l ultima