Quello che mi colpisce dei dati segnalati dal Viminale in merito alla maggiore incidenza delle violenze sessuali commesse da stranieri rispetto agli italiani, è l'ipocrisia delle presunte associazioni femministe che più che alla tutela delle donne, sono sul piede di guerra, denunciando a destra e a manca, la presunta deriva razzista.
La tendenza è quella di voler nascondere il rapporto tra nazionalità e crimine, ma a chi giova tutto questo? Non certo a noi donne!
Voci solitarie quelle di Marina Terragni e Lorella Zanardo, che però è più attiva su tweeter.
6 commenti:
credo d’aver capito quel che intendi; la verità dei fatti, delle situazioni, deve essere affrontata senza timore di dover mettere in sordina i facili slogan, il cosiddetto politicamente corretto
se in una nazione, ma anche in una cultura, i diritti e la dignità della donna non sono rispettati, va detto senza se e senza ma, rinunciando ad un certo terzomondismo di maniera
come dire, la buona vecchia cultura europea, quella che si esprime nel pensiero di Kant, va preservata; l’occidente non è sempre il male
Si tratta di leggere i dati e riflettere.
Ovvio che le responsabilità sono sempre induviduali.
Penso che sono d'accordo con le tue posizioni: verifichiamo che i dati, dico dati, numeri, siano esatti, poi riflettiamo con umiltà e concretezza su quelli. Maledetta ideologia, tanto a destra quanto a sinistra. E anche al centro!
Nel frattempo, vista la situazione di buonismo demenziale in cui versa l'italia, i Polacchi hanno deciso di mandare a Rimini i loro investigatori.
Bella pubblicità come al solito.
Gli sbarchi continuano ad essere inarrestabili. Per vederli basterà spostare le telecamere dal golfo di Sicilia ad altri posti. La questione degli stupri è più grave ma non è nuova. Ben al di là delle statistiche. Anche perché le mancate denunce si possono comprare, come noto
Va beh il Corriere è una barzelletta!ma chi ci crede a queste baggianate?
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