31 marzo 2018

Attività al pubblico

Io sono abitudinaria nei miei acquisti e per me la differenza non la fa un euro, ma la persona e apprezzo sempre la gentilezza  e la competenza di chi sta dietro il bancone.
Alle volte anche il modo di dire un "no" ad un cliente, nel mio caso fa la differenza, forse in quel momento non c'è una cosa in negozio, o non è possibile fare una prestazione, ma dimostrare premura verso la persona che è innanzi a noi, per quel poco impegno che costa, è importante. Magari il cliente tornerà un'altra volta!

Sul mercato corrente, quando una persona ha varcato la porta della tua attività, è già un risultato.
Lo so che è banale scrivere queste cose, però lo è anche dare la colpa alla crisi, quando probabilmente non si è tagliati per stare a contatto con la gente. Oppure bisogna ridefinire globalmente il proprio modo di lavorare.
Scrivo queste cose pensando all'estetista a cui chiesi se poteva farmi un lavoro da 5 minuti, ma mi ha risposto seccamente di no perchè stava aspettando un'altra cliente. 
Al ristoratore che lo scorso anno per Pasqua ci ha rifilato una bidonata globale, lesinando non già sul menù, buono per carità,  ma sul numero del personale di sala:non si può sprecare una domenica di sole stando seduti al tavolino!
Allo store di commercio elettronico, informatico etc. dove i commessi chiacchieravano tra di loro, magari di cose importantissime, ma non mi fai aspettare in piedi come una scema, cioè se devo scegliermi un prodotto da sola, tanto vale farlo in rete!
C'è pure quel tale del negozio di animali, dove ero solita uscire con 40, 50 euro di spesa  che ebbe la malaugurata idea di venirmi a fare discorsi inopportuni sul padre di Renzi, così si è perso la sottoscritta come cliente, renziana madre di due splendidi gatti famelici! Quello dove vado adesso non parla di politica e se passo da lui con il cane Slim al guinzaglio, gli regala un bon bon da sgranocchiare.

16 commenti:

Sara ha detto...

Tu spiegalo ai gatti!

Sara ha detto...

Certo!

Mariella ha detto...

Buona Pasqua cara Sara.

fracatz ha detto...

in genere i commercianti son tutti molto abili e quelli che non conoscono bene il mestiere falliscono a meno che non siano tabaccai o farmacisti

Sara ha detto...

Lorenzo ma sei scemo?!

Federica ha detto...

La mia panettiera che quasi non saluta quando entri in negozio non è più la mia panettiera...

Francesco ha detto...

E poi questi esercizi commerciali non si stupiscano se le persone comprano on-line

viola ha detto...

Cara Sara un augurio di cuore per una serena Pasqua a te @ e pelosi tutti :)

Francesco ha detto...

Eppure mi domando ancora perché dal pianeta non sia stato ancora chiesto a Lorenzo di guidare l'umanità, lui unico genio evidentemente incompreso

Novella Semplici ha detto...

Purtroppo ci sono casi di persone che stanno al pubblico e non ci sanno stare. Io compro tanto on line da produttori selezionati e di persona da negozi ancora più selezionati. Da lavoratrice al pubblico dico che esistono anche tanti clienti altrettanto maleducati. Purtroppo caratteristica prettamente italiana.

semola ha detto...

... a me capita soprattutto negli uffici pubblici di trovare scarsa disponibilità, ...il commerciante poco gentile e destinato a chiudere, dall'altro lato l'utente ha scarsi mezzi...

UIFPW08 ha detto...

Passo per i miei auguri per una persona SPECIALE
Auguri Sara
Buona Pasqua
Maurizio

UnUomo.InCammino ha detto...

Tu avresti desiderato dei figli, Sara?

Sara ha detto...

@ Uomo ma i gatti son gatti!

Francesco ha detto...

La pensione di mamma arriva domani?

Francesco ha detto...

Riceverai una pensione di destra

Anche perché avrai scritto milioni di commenti (990.000 da quello lì) e non si capisce ancora che fai nella vita

Sara è archivista, io modestissimo dirigente di azienda, quello lì fa l'informatica, l'altro compare insegnante.

Lorenzo non si sa, peggio di un residente a Corleone negli anni della lotta tra Riina e bontade. Omertà e mutismo. Alle spalle di qualcuno campi!