18 maggio 2018

Era il maggio odoroso ...(omaggio a Giacomo L.)



In modo speciale di sera, l'aria profuma di rose, mentre di giorno si avverte intenso il profumo dei pitosfori e del caprifoglio. 
Come non pensare a Giacomo Leopardi e al suo cuore che trepitava  per  Silvia! 
Era il maggio odoroso


7 commenti:

Alexander Biagiolius ha detto...

leopardi giacomo ..uno di noi

Franco Battaglia ha detto...

Io sarò anche uno che se tu gli indichi la luna lui guarda il dito... ma 'na riverniciata all'inferriata quando jaa damo?!? ;)

fracatz ha detto...

ah giacomino, giacomino, per sempre al primo posto nel cuore di NOI poeti

Novella Semplici ha detto...

E io invece, pur avendolo letto e sapendo che era un grande poeta, non me ne lascio mai coinvolgere... Amo poeti più solari, oppure drasticamente disturbati come il Pascoli. Leopardi non so definire un perché razionale, ok è un grande ma non siamo compatibili.

UnUomo.InCammino ha detto...

> Le donne preferiscono un conte Leopardi che recita versi con la rosa in mano o un ignorante che gratta la ruggine, passa il minio e poi rivernicia tutto?

Aahah, Lorenzo mi fa fare, sovente, delle grasse risate.
:)

UnUomo.InCammino ha detto...

Che meraviglia quelle rose, Sara.
Spero che tu non abbia definito "renziane" pur'esse, eh!? ;)

semola ha detto...

... "Sì ch'a mirarla intenerisce il core."...