30 novembre 2018

Anagrafiche odierne 1980-2018

Hanno detto al telegiornale che  la qualità della vita di cui beneficiamo oggi , sposta in avanti l'inizio della vecchiaia e quindi i 75 anni di oggi, corrispondono ai 55 anni del 1980.
A parte che queste scoperte trionfanti mi fanno pensare che celino semmai l'intenzione di pregiudicare ulteriormente l'età della pensione, però se tanto mi dà tanto, allora i miei 48 anni di oggi dovrebbero corrispondere ai 28 anni del 1980! Giusto?
Per chi non c'era o era troppo giovane, ricordo che nel 1980 c'era un presidente della Repubblica che si chiamava Sandro Pertini. Se avevi un tatuaggio, eri un ex galeotto o un tossico, non un calciatore. Miguel Bosè era magro, fighissimo e all'epoca si dava per scontato che fosse etero. 

I talent non esistevano. Si raccoglievano i punti del Mulino Bianco. Lo Stato biscazziere limitava la sua attività al gioco del totocalcio, a quattro o cinque lotterie all'anno e naturalmente  al gioco del lotto, unica estrazione settimanale di sabato, quando la nonna ti investiva del compito di segnare i numeri che leggevano in Tv. 
Rispetto al 1980 dunque la qualità della vita sarà migliorata, ma molte cose fanno più schifo.

10 commenti:

Novella Semplici ha detto...

Mio padre ha 75 anni, e lavora ancora (azienda di famiglia). Se la prende più comoda ma sta davvero bene. Ha avuto anche un intervento al cuore fatto in day hospital quando negli anni '80 avrebbero aperto e non avrebbe potuto nemmeno fare la vita di prima. Tante cose sono migliorate da questo punto di vista. È che non sempre alla possibilità di vivere più a lungo si associa quella di vivere bene!

Mark Renthon ha detto...

Il caso vuole che la mia bisnonna sia morta proprio nel 1980.
Aveva 100 anni.

UIFPW08 ha detto...

Hai ragione Sara..
Il mio abbraccio
Maurizio

Francesco ha detto...

invece mille volte meglio oggi. i tempi d'oro sono quelli attuali, per le ragioni che hai detto in cima al post

Costantino ha detto...

Nel 1980 avevo ancora tutti, o quasi, i miei capelli in testa.

Federica ha detto...

a me piaceva così tanto fare le raccolte punti! tagliare i buoni, conservarli, incollarli.... ci voleva pazienza

fracatz ha detto...

E' tutta corpa de 'e baby pinzioni statali
certo quelli che sò iti in pinzione prima dei 40 anni ai tempi beati lo hanno fatto per motivi di salute, infatti avranno avuto tutti anche l'integrazione denominata "causa di servizio", grazie alla quale potranno raggiungere traguardi di vita più lontani, magari anche i maschi superare i 90 anni come le fimmine ed incrementare le aspettative di vita di tutti i residenti sul territorio e ritardare così l'andata in pinzione di tutti quei giovanotti di costituzione robusta che a 65 anni ancora salgono con scioltezza sulle impalcature e costruiscono case come facevano a 45 anni.
La grande liberalità giusta e garantita dalla migliore legge costituzionale al mondo, difesa strenuamente dagli attacchi dei populisti dallo stuolo di avvocati anche essi di numero superiore a tutte le altre nazioni messe assieme e garantita dai suoi guardiani generosamente retri_buiti dal nostro caro, amato, generoso, immaginifico bobbolo

redcats ha detto...

In pensione a quota 150?

UnUomo.InCammino ha detto...

Oltre al fatto che io desidero la chiusura degli esercizi commerciali nei festivi (quelli in linea per me potrebbero pure chiudere) io desidero anche che le partite delle pedata tornino tutte alla domenica pomeriggio, senza che ti smarughino icabasisi alla radio a tutte le le ore del giorno per cinque giorni alla settimana.
Come era in quegli anni.
Mi ricordo che ero piccolo e quando si passeggiava con i miei lungo il torrente, la domenica pomeriggio, c'erano quelli con la radiolina che ascoltavano Novantesimo Minuto, con la moglie dietro come un carrello al traino. :)

Vera ha detto...

Da quando ho memoria del mondo e di me, ed è parecchio tempo visto che nell'80 non ero certo più una bambina ed abitavo per già per conto mio, ho sentito i non più giovani dire e ridire:
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Allora, da ragazza ho promesso a me stessa di ricordarmi quello che dicevano e di cercare di non fare altrettanto.
Quando ero piccola io, per esempio, siamo stati sull'orlo di una guerra termonucleare globale. Non mi pare che fosse proprio un gran periodo.
Malgrado tutto si sta meglio oggi; i panni non si lavano più nelle fontane o nei rivi, le donne non muoiono quasi più di parto, il riscaldamento si accende da solo senza dover andare a prendere la legna la mattina col buio, avete idea di quanto sia duro cavare le barbabietole a mano? Falciare il fieno o il grano? Zappare?. Solo per accennare a qualcosa. E vi assicuro non sono passati secoli, storicamente solo un battito di cilia.