17 novembre 2018

Ludi plebei, come sopravvivere a novembre, ed. 2018

Intanto ho già preso o comunque commissionato tutti i regali di Natale, tiè! 
Ci sono signore che fanno dei lavori deliziosi, fiocchi, fiorellini di stoffa etc. per dire lo scorso anno ho fatto fare per mia zia che ha un negozio di parruchiera, una base rotonda di legno, tipo un bottone gigante, in cui sono state applicate decorazioni in tema da parucchiera, con tanto di bambolina ricciuta e il nome del negozio! 
Quest'anno ho commissionato un analogo omaggio, ma non scrivo, sai mai che venisse scoperto in anticipo!
Poi ho fatto finalmente il cambio definitivo dell'armadio e c'è rimasto chiuso dentro pure il gatto e quindi ho passato il pomeriggio sgomenta in giro a chiamare : Miro! Miro! Miroooooo! E nel frattempo lui se ronfava alla grande, impellucando pile di jeans e fuseaux  e leggings.
Miro è in crisi per via di nuovi equilibri gattini che si sono creati, da quando ho portato Angelino il gatto di mia mamma a vivere qua, per occuparmene meglio. In effetti ci sono riuscita perchè Angelino da quel gatto nanetto strinato che era, è diventato un bel gattotto, un po'tarchiato e massiccio, che passa il tempo insieme agli operai rumeni del cantiere qua vicino. 
Il gatto Miro è geloso!ma geloso davvero! I due bazzicano la corte in orari rigorosamente diversi, ma capita purtroppo che alle volte si incontrino e allora se le danno di santa ragione, insomma si pistano come pomi!
In questi giorni sentivo che in  tv si parlava del caldo anomalo di questo periodo , ignorando a quanto pare la cosidetta estate di San Martino  e quella che il Pascoli nella poesia Novembre chiamava l'estate dei morti.
Ad ogni buon conto visto comunque il freddo imminente mi toccherà a breve ricoverare tutte le piante e ogni anno che passa la faccenda mi angoscia sempre di più, non perchè io stia diventando vecchia, ma per il fatto che ogni anno le piante aumentano di numero  e crescono di dimensioni, quindi spostarle è una faticaccia!
Una delle cose belle di questo periodo è il fatto che bisogna coprirsi di più quindi si indossano più cose, alle volte è una scocciatura, ma più spesso è piacevole riscoprire nel cassetto un  bel foulard, farsi avvolgere da un morbido cardigan o indossare quel giaccone che quando guadagnavo di più  a suo tempo è stato un acquisto felice.
Ludi plebei è stato avviato in questo blog per la prima volta  in questo post del 2008, a cui hanno fatto seguito altre edizioni, perchè va beh che Aprile è il più crudele dei mesi, ma non è che Novembre sia tutto 'sto divertimento.
C'è pertinenza tra i miei ludi plebei e quelli degli antichi Romani, che si concludevano proprio il 17 novembre? Chissa?! Magari basta scorrere l'etichetta del post!

5 commenti:

Francesco ha detto...

Tra lunedì e martedì pare nevichi da noi in pianura

Ma il gatto non soffocava?

fracatz ha detto...

meno male che avevi scritto sul caffè, così son corso in cucina a spegnere la macchinetta prima che come al solito mi sporcasse tutto. Per i vasi basta solo coprirli col nailon, c'hai presente quelle belle buste che mettono in tintoria quando ritiri la robba?

Icaro ha detto...

Il gatto che beato se la ronfava mentre tu lo davi per disperdere... È molto gatto! Sono tremendi! :)

semola ha detto...

"... quante bote ... i'sen smostrati a forza d'ruf'làrsi..."

Costantino ha detto...

Chi, come me, vive in provincia di Novara, il frigorifero in questi mesi lo accende solo per riscaldare un pochino il cibo.
Però peggio di novembre è settembre, che mi ricorda la tristezza di me bambino di dover ritornare a breve a scuola.