17 dicembre 2018

Grunge

Frugando negli armadi di casa dei miei, ho rinvenuto una gonna lunga a balze,coloratissima, reperto di una indimenticabile stagione grunge.
Ho ripensato ai maglioni fatti a mano, recuperati sulle bancarelle vicino all'università, quando andavano di moda i ragazzi dai capelli lunghi, riccioli. I servizi di moda di Glamour rimandavano immagini di modelle dagli occhi marcatamente truccati e il viso da bambola. E Kurt Cobain aveva pochi anni più di noi, quando è mancato, più che un cantante maledetto, ci sembrò un coetaneo più fragile.

9 commenti:

Mark Renthon ha detto...

Non hai l'aria di una che ascoltava i nirvana..

Franco Battaglia ha detto...

Ho il terrore a frugare negli armadi dei miei dove ancora può latitare qualche reperto abbigliamentizio del paleozoico.. ;)

Francesco ha detto...

Ricordo che non fui indulgente

UIFPW08 ha detto...

Tutto ciò che indossi ti sta sempre bene. Buon martedi
Mauruzio

Mi@ ha detto...

Quella moda a me piace tutt'ora

fracatz ha detto...

peccato che A NOI del partito degli under 70.000 quel tipo di gonna proprio non s'addica

Federica ha detto...

prima o poi tornano di moda... conserva tutto!

Costantino ha detto...

Torneranno di moda, forse un giorno !

viola ha detto...

grunge forever