Sto riordinando tutta la documentazione della mia famiglia:la situazione di partenza era disastrosa, d'altro canto mia mamma ha voluto gestire tutto lei negli anni e quindi ho dovuto mettere mano con pazienza a circa 40 anni di vita famigliare.
Ho dovuto anche operare degli scarti: la logica di tenere un archivio è quella di conservare la documentazione utile, mentre per quando concerne le testimonianze che hanno unicamente un valore affettivo, ho realizzato che non avendo figli, dopo di me, non interesseranno più a nessuno. Così ho scartato anche molte cose di mio padre, i bolli dell'auto, tributi intestati a lui e a tratti mi sono chiesta che senso avesse conservare la sua documentazione medica, se tanto è morto, insomma, non mi è di alcuna utilità, o no? Invece ho conservato i documenti inerenti la caccia e la pesca. Pure la risposta negativa di un complesso territoriale a cui lui aveva chiesto il permesso per l'attivita venatoria.
Tra le cose di mio padre ho conservato anche la lettera di licenziamento della ditta per cui ha lavorato fino a quasi 50 anni e credo che quella lettera se la sia dovuta scrivere da solo, dato che era l'unico impiegato in servizio.
Tra le cose di mio padre ho conservato anche la lettera di licenziamento della ditta per cui ha lavorato fino a quasi 50 anni e credo che quella lettera se la sia dovuta scrivere da solo, dato che era l'unico impiegato in servizio.
3 commenti:
Le scartoffie di una vita... a me fa male metterci mano ..
sono pagine della nostra vita, spesso mi capita di riprendere in mano vecchi diari e pare davvero di tornare a quei momenti belli o brutti che siano
Se mia mamma morisse prima di me dovrei passare il resto della mia vita a buttare via, e non solo scartoffie. Sto male al pensiero di quanti tir ci vorranno.
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