A rilento

Insomma in quasi 14 anni da blogger ci sono state fasi come questa, un po'a rilento. Perché quando la vita va troppo veloce, talora, ma non sempre, il blog rallenta.

Risento un po'come tutti di quanto sta accadendo, ma oltre a questa situazione pesantissima ci sono i problemi di ogni giorno.
Oggi ad esempio sono andata ben due volte dal veterinario proprio perchè non c'era gente, mentre al solito bisogna fare un bel po'di anticamera. Prima è toccato alla gatta Sissi, mia mamma infatti mi aveva detto che stamani ha perso sangue, insomma sembrava arrivata al capolinea, tanto vale evitare ulteriori sofferenze.
Per lo stesso motivo un mese fa ho accompagnato con mio fratello dal veterinario  Slim, il cane di nostro  padre. Luca e io anche se siamo grandi siamo i due fratellini affiatati di sempre❤ e doverci separare dal cane di nostro padre che è mancato 4 anni fa,  è stato come recidere un legame importante con lui.

Oggi ero sola invece. La Sissi ha 14 anni, da molto tempo ha un tumore al naso e io ho individuato il posto in giardino dove seppellirla e la talea di rosa - una Blanche Moreau- proveniente dal nostro ex giardino di Sarzana da piantare lì.
Se non che oggi pomeriggio quando l'ho messa nel trasportino per andare dal veterinario,  la Sissi si è arrabbiata in modo piuttosto energico, tant'è che il veterinario l'ha trovata "bella vispa", le ha fatto un antibiotico e siamo tornate leste a casa. Olè!
Visto che come dicevo innanzi, dal veterinario non c'era nessuno, sono ripartita portando questa volta Angelino, il gatto di mia mamma. Purtroppo nonostante abbia solo 4 anni, ha un problema serio, una cosa recente perchè nel corso dell'ultima visita, un paio di mesi fa, non era emerso niente. Poi io vado e vengo, ho sempre 1000 cose per la testa e insomma mi ero accorta che fosse dimagrito, l'ho detto a mia mamma, ma lei l'ha preso come un risultato positivo perchè l'aveva messo a dieta. E invece povero Angelino ha perso peso perchè ha sviluppato una patologia seria!
Queste vicende feline a margine di un periodo oggettivamente difficile e opprimente. Già detto! Che del resto da qualche decennio ce l'eravamo sfangata con le difficoltà, noi almeno.
Il passato è lì, dietro l'angolo. La vita di stenti e sacrifici è connaturata all'umanità. Noi no. Eppure è appena prima di noi.  Una mia bisnonna morta quando aveva mia età, consumata dalle gravidanze. Un'altra l'ho vista in foto e era già vecchia. Con il fazzoletto in testa. Mia nonna Beatrice mi raccontava di due fratelli che il  Duce aveva chiamato alla guerra e sono morti. L'altra nonna da ragazzina 14enne conduceva i buoi al mattatoio. Ieri. Che ebbrezza di sentirci moderni! Evoluti. Siamo andati a scuola, le nonne invece avevano la V elementare.
Se dobbiamo ripensare il nostro Mondo dopo questa vicenda - cigno nero - lo chiamano gli economisti, dobbiamo mettere al centro la Storia.
E così avevo un po'di vergogna, lo confesso, a pubblicare questa fotografia  e si vede che sono invecchiata, ma insomma è un pensiero sciocco, ho quasi 50 anni e i miei anni sono  la mia Storia !