20 settembre 2020

Le vespe

Sono andata all'Ikea a Pisa, che già così è strano, comunque era la seconda volta che andavo e anche in questa occasione non ho acquistato niente. Volevo un cestino per portare il pranzo al lavoro, ma non l'ho trovato,mi hanno detto che era un articolo estivo. Comperare qualcos'altro tanto perchè ero lì non mi sembrava il caso. Una volta tornata a casa mi sono messa intorno ai vasi, necessariamente ho dovuto fare alcuni rinvasi, per fortuna ho sempre un po'di terriccio in un sacco. Strappando l'erba, ho trovato diversi rizomi di iris marci!accipicchia! l'erba la butto nel bidone che ci ha dato il Comune, domani passano a ritirare gli sfalci. Una bella cosa il bidone, prima dovevo portare l'erba fino al cassonetto, a circa 300 metri da qua, farmi prestare una carriola oppure farla portare da mio zio con l'Ape. L'elicriso dovrebbe essere rinnovato, ha circa 5 anni, l'ho piantato quando sono venuta a vivere qua, insomma è un po'secco, dovrei pure potarlo e allora sposto i rametti e ci trovo lì un bel gruppo di vespe! le vespe sono tutte addossate le une alle altre, raccolte in una forma geometrica tipo un dolcetto madeline. Tutte in vibrazione, unite l'una all'altra, a formare la madeline. Non so se c'era anche il nido, non l'ho visto. Ho pensato di rovesciargli addosso dell'acqua. O spruzzargli la lacca per capelli Elnett, così restavano tutte lì con le alette appiccicate di lacca.Ma poi ho pensato che sarebbe stata una brutta fine e a conti fatti a chi stavano dando fastidio, nella loro operosità?perchè poi avrei dovuto distruggere un meccanismo della natura così articolato? e le ho lasciate lì, nell'elicriso, intente nella loro misteriosa operosità.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli insetti sociali vibrano per generare calore.

Costantino ha detto...

Ed hai fatto benissimo !

Mariella ha detto...

Hai fatto bene a lasciarle lì. Ma fai attenzione, quando pungono sono pericolose.

fracatz ha detto...

appena arriva il freddo se ne andranno sotto terra

Alahambra ha detto...

Ho il terrore degli insetti, la vista di uno scarafaggio mi congela e se le bestiacce volano devo tenerle d'occhio; brutta cosa la fobia.
Eppure non ammazzo neppure loro se non per qualche zanzara troppo insistente. Pensa che nello scegliere la specie di rettile da avere ho saltato a piè pari tutti gli insettivori perché mangiano obbligatoriamente cibo vivo e non ce la potrei proprio fare...

Agricoltore Anacronistico ha detto...

Gli insetti, tanto utili quanto fastidiosi, nel loro equilibrio spesso scomodo all'uomo, ignaro del loro fondamentale operato.
Io, che sono apicoltore, non ho un bel rapporto con le vespe, ne tanto meno con i calabroni, ma...
Se non è strettamente necessario, lascio correre, consapevole sempre di quanto possa accadere.
Nel tuo caso, siamo a settembre, e a questo punto loro si stanno preparando per ripararsi per il lungo periodo di riposo.
Piuttosto, attenta in primavera.
Ciao
A.A.

Claudia ha detto...

Hai fatto bene, in entrambi i casi le api ti sarebbero volate addosso in massa e ti avrebbero punta.
L'importante è che ci stai attenta e non infili le mani senza guardare. Un mio amico quest'estate se l'è vista brutta: shock anafilattico proprio a causa di punture multiple di vespe di terra. Per fortuna l'elisoccorso è arrivato molto velocemente.