28 novembre 2021

Il Male normale

Ogni giorno veniamo a sapere di crimini atroci e ci addoloriamo per le vittime e ci sale la rabbia verso gli aguzzini. Il catalogo dei mostri quotidiani è sterminato. 
Sappiamo da che parte stanno loro e noi stiamo dall'altra, pur nei nostri limiti, con le nostre fragilità.
Eppure io credo che poche cose mi abbiano turbato perchè per me sono il contrario del Bene in cui credo, come il post dello studio legale che si è vantato per la chiusura dello stabilimento della Gkn.
Hanno fatto il loro lavoro, come si chiede che facciano tutti gli avvocati, questo non si discute, ma il loro sorriso (ghigno) postato sulla disgrazia capitata a 430 famiglie,  come se fosse una foto di una settimana bianca, è disumano, è il Male che salta dalla nostra parte e cerca di intruffolarsi facendosi passare per normalità, per ordinari rapporti di lavoro.

12 commenti:

Andrea Sacchini ha detto...

C'è poco da commentare, purtroppo. Rabbia e amarezza.

Mariella ha detto...

Gente orribile. Mi ricorda chi sogghignava quando ci fu il terremoto di Aquila, pensando ai soldi che avrebbe fatto grazie alla ricostruzione.

Marco Poli ha detto...

Sono mostri, concordo in pieno.
Ma ricordiamoci la parola-chiave : controllo.

Anche questi giustamente definiti ''mostri'' si muovono secondo dinamiche e direttrici definite su scala macroeconomica da chi detiene il vero Potere, le grandi casate borghesi ( Rothschild, Rockfeller, Warburg, Agnelli ... ).
Anche la pandemia di Covid-19, innescata con un virus creato in un laboratorio rpciotto con la collaborazione fattiva degli statunitensi e dispacciato nel Paese più farsesco dell'Occidente per fare il botto ( attravero una serie di errori locali e ministeriali, e di spettacolarizzazioni mediatiche della Morte che no, non è sensatamente pensabile che sia stato tutto un ''caso'' ), è utile, anzi cardinale nello scopo di creare un Nuovo Ordine Mondiale ( ne parlò già Napolitano, per stare da queste parti ) attraverso il Grande Reset.

E se i popolani si sveglieranno e s'incazzeranno per essere stati raggirati per 21+ mesi, state tranquilli che virus più letali sono GIA' pronti per ''scappare'' da uno dei tanti laboratori di massimo rischio sparsi per il mondo.

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Anonimo ha detto...

Sara, in Italia da sempre gira questa arietta sul "lavoro" che viene dall'idea originaria che si trattasse di sfruttamento dei "proletari" da parte della "borghesia" tramite il controllo dei "mezzi di produzione" e quindi del famoso "plusvalore". Per cui, alla fine per raddrizzare il torto, bisogna espropriare la "borghesia", da cui l'idea confusa della "occupazione della fabbrica" come primo passo che poi idealmente si dovrebbe estendere alla "occupazione" di tutte le fabbriche. L'idea del "sindacato" quindi è un po' quella dei tifosi di calcio quando affermano che i veri titolari della squadra sono loro, non gli azionisti della società che detiene il marchio.

Aria fritta.

Criminale, direi, quando a seguito di questa idea, cioè che la fabbrica appartenga a chi ci lavora, si arriva al concetto che dal "posto di lavoro" dipenda la vita di intere famiglie. Come la vita del paguro che dipende dalla conchiglia in cui risiede. Quando invece, in un contesto sano, che è nell'interesse delle persone e non della "Classe Dirigente", ci si dovrebbe preoccupare di fare in modo che SI POSSA CAMBIARE LAVORO come si cambia fornitore del gas o dela luce.

Tempo fa parlavo con un amico in cassa. Gli chiedevo della trattativa sindacale. Non ne sapeva niente, perché il suo unico scopo era continuare a percepire un reddito e rimanere agganciato al "posto di lavoro". Quando OVVIAMENTE avrebbe invece dovuto chiedere che l'azienda, insieme al sindacato ed eventualmente a meccanismi di sostegno pubblico, si facesse carico del RICOLLOCAMENTO.

D'altra parte, se quando nasci ti dicono che sei un paguro, che vivrai da paguro e da paguro morirai, niente cambia. La domanda che ti dovresti fare è il famoso "cui prodest".

UnUomo.InCammino ha detto...

I necrofori hanno, da sempre, un ruolo importante.

Marco Poli ha detto...

A proposito di mostri : [ Mario Monti a La7 ].

Dedicato ai semplici che da 21 mesi si sono bevuti la retorica bellica della ''Guerra contro il virus'', eppure hanno sempre risposto a noi che parliamo di dittatura sanitaria a fronte dell'amputazione e cancellazione di numerosi diritti sanciti dalla Costituzione, sbalorditi, «non c'è nessuna dittatura !».

Tanto, le pecore stordite sono la maggioranza numerica, si abbassano e si abbasseranno a tutto.
E' sempre stato così.

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Ettore Fobo ha detto...


Agghiacciante ma è il nostro tempo.

antonypoe ha detto...

anch'io oggi un post sulla normalità.
nel mio caso del "bene".
buon giorno

Franco Battaglia ha detto...

Avevo letto si, ci sono ancora i boia, anche in giacca e cravatta.

Alexander Biagiolius ha detto...

questi sono veramente er perggio della nostra societa' i venditori di aziende che magari con un minimo di investimento protrebbero essere risanate e tornare competiiyve-- non producono nulla e si vantano pure .ma che stiamo nel film pretty woman?

fracatz ha detto...

l'enorme sete di giustizia del nostro immaginifico generoso bobbolo ha fatto sì che risiedono sulla amata patria più avvocati di tutta l'europa messa assieme e visto che sono loro a scrivere le leggi di certo aumenteranno, anche perché son sempre più rari i carismatici del mio calibro capaci dal nulla a distribuire aggratiss peni e pesci per tutti,

Ernest ha detto...

il Male c’è eccome, abbiamo anche le prove.