16 novembre 2021

Il vizio di assembrarsi

Sono andata in ospedale per una visita intra moenia con mia mamma. Eravamo in fila a debita distanza dal banco dove i due operatori stavano facendo i controlli di rito, quando uno dei due lascia il banco e viene da noi a dirci di "non assembrarci". 
Io sono rimasta interdetta, mia mamma che è palesemente disabile, gli ha ribattutto che lei era stanca e faticava a stare in piedi. 
Ecco non abbiamo detto entrambe quello che dovevamo dire, ovvero che mia mamma non doveva fare la fila nelle sue condizioni. Comunque tempo che il vigilante rientra nei ranghi, ci troviamo dietro di noi almeno 5 persone in fila, tutti anziani,  questa volta veramente assembrati nel corridoio con noi, ma nessuno degli operatori ritiene opportuno intervenire. 
Il controllo si è limitato alla verifica del mio green pass, niente termometro, niente richiamo all'igenizzazione delle mani. Va beh.
Che poi il green pass andrebbe controllato sulla soglia, non dopo 10 minuti che uno fa anticamera.
Andiamo al piano in ascensore e mentre mia mamma si siede io faccio la coda per pagare e da capo, mentre sono in fila, mi ritrovo gente dopo di me troppo vicina, quasi che ad avvicinarsi di più, la fila possa scorrere meglio. 
Sono tutti anziani, chi da solo, chi con il coniuge. Io dopo un po'esclamo a voce alta" Non ci sono segni di distanza in terra! Ci sono alla Coop e qua che è un ospedale  non ci sono!". Un piccolo sussulto e si distanziano tutti.
Però voglio dire, stanno vaccinando i giovani, stanno vaccinando i bambini  (il che forse condizionerà le loro difese immunitarie) proprio perchè accusati di essere quelli che contribuiscono maggiormente alla diffusione del virus, ma agli anziani, si, ai vecchi, glielo vogliamo dire o no che devono essere prudenti?!

7 commenti:

Pier ha detto...

Mah io dopo quanto? oltre un anno? vedo ancora gente che la mascherina la tiene a mezz'asta e le infermiere lì a riprenderli continuamente... e questi cadono dal pero come se avessero scoperto chissà quale novità.

Mariella ha detto...

Gli anziani sono quelli più imprudenti.

Franco Battaglia ha detto...

Uno spettacolo consueto questo, ma spesso tendo a giustificare persone di una certa età che non stanno troppo attente a distanze o mascherine esattamente indossate. Non giustifico la ressa per il cinema al sabato o alla domenica sera. Davvero folle.

UnUomo.InCammino ha detto...

Più che un vizio è una caratteristica della nostra etologia.

semola ha detto...

... si alla Coop ci sono i segni del distanziamento, poi dentro mentre guardi lo scaffale qualcuno da dietro ti passa con la mano sulla testa per prendere i prodotti, con la mascherina a reggere il mento casomai cadesse ...

Tissi ha detto...

Si arrabbiano se vengono ripresi..
Quando basterebbe:mascherina. Distanza .rispettare le regole..
Ma se non si rispettano..si torna indietro ..
Sul personale che controlla green pass ..quando vuole nessun commento;(
Ah qua anche stamattina andata in ospedale controlli ciclici ..behprima di entrare green pass in mano ..temperatura..e gel mani ..se non fai questo non entri

RobbyRoby ha detto...

ciao gli anziani sono quelli più imprudenti- Poi se li riprendi perchè non hanno la mascherina posizionata in modo corretto si lamentano perchè sono stati ripresi. Quante volte mi capita al lavoro di dire mettete la mascherina in modo corretto.