La notizia ci sorprese mentre ascoltavamo la radio, mio fratello Luca ed io, quel sabato pomeriggio di 40 anni fa. Eravamo bambini e la Formula 1, il mito della Ferrari , ci suggestionavano, mentre eravamo piuttosto indifferenti al calcio.
Dicono che Villeneuve sia un mito anche per le generazioni che non l'hanno conosciuto, noi però quegli anni ce li ricordiamo bene, quella grande stagione nella storia della Formula 1, in cui i piloti erano grandi, grandissimi, ma anche umani, passionali, sofferenti.
Questo titolo di Autosprint dice bene :
Gilles
uno di noi
4 commenti:
Sempre numero uno.
Auguri a tutte le mamme
Maurizio
Non ero ancora nato, comunque sì, un mito anche per me, anche se sono più legato a Senna, che diavolo ho vissuto tutta la tragedia.
Ho i tuoi stessi ricordi di quel giorno. È passato tanto tempo e sembra ieri.
Cara Sara, mi ricordo che aspettavamo le notizie un pò dalla tv e un pò dalla radio dall'ospedale di Spa.
Era un pomeriggio uggiosissimo a Seveso con una pioggia fitta fitta di stampo Praghese.
La F1 di quell'epoca e degli anni '70 era oltre il mito.
Mio Zio Piero mi aveva regalato gli occhiali da sole di Jackie Stewart che aveva
acquistato ai negozi dell'Autodromo di Monza in un Sabato di prove del '72 .
A proposito , il bar e gli attigui negozi nel circuito Brianzolo sono stati demoliti il mese scorso.
Che brutto!!!
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