21 luglio 2022

L'otium forzato

Ho letto il libro di Flaiano "Tempo di uccidere", mi è piaciuto moltissimo, è un libro che vinse il premio Strega nel 1947, l'ho comprato al mercatino dell'usato in un'edizione degli anni '80. 
Mi piacciono gli autori italiani, credo che la letteratura del nostro Novecento sia stata insuperabile, non avevo mai letto niente di Flaiano, se qualcuno ha suggerimenti per un altro suo libro, lo leggerò volentieri.
I miei acquisti di libri a prezzi ridicoli fatti durante l'inverno al mercatino, mi stanno riservando piacevoli letture!
Certo confidavo di leggerli a bordo della piscina, non sul divano, mentre smaltisco il mal del pipistrello. Adesso sto leggendo un libro di Isabel Allende "L'isola sotto il mare".
Sono sempre debole, non ho molto appetito, ma sarà anche il caldo e  poi mi danno fastidio i profumi artificiali, dal deodorante all'olio per il corpo al detersivo per i pavimenti: mi arrivano come zaffate fastidiose.
Il giardino è in sofferenza per il caldo, negli anni scorsi ho visto un simile malessere solo  ad agosto, quando ero io che mollavo le redini e "si salvi chi può!".
Adesso anche se annaffio ogni giorno, le piante soffrono il caldo, quindi non mi preoccupo se sono in ritardo con i fertilizzanti, tanto con questo caldo farebbero più male che bene.
Mi addolora però vedere prosperare le erbacce nelle aiuole, devo fare un lavorone per toglierle e non so quando ce la potrò fare.  Quando mi torneranno le forze ( quando?) farà comunque troppo caldo per lavorare in giardino.
In una parte del giardino ho tolto l'ortica e l'ho buttata nella compostiera, ma forse devo vedere se riesco ad utilizzarla meglio, magari per farci un macerato. 
Ho un libro sui rimedi naturali per curare il giardino, devo vedere se c'è qualche rimedio per curare il fungo della mia clivia.
Questi giorni a casa passano velocissimi, non mi annoio perché io a casa mia sto bene, ho il conforto delle cose che mi circondano,il divano, gli scaffali pieni di libri, le tisane, i vestiti colorati nell'armadio che potrò indossare non appena potrò uscire, anche se ho perso quel poco di abbronzatura che avevo maturato. 
E comunque era da qualche anno che non ero così magra. Insomma magra, diciamo giusta. Quasi giusta.
Io che sono abituata a ritmi pesanti e veloci, ora mi distendo nell'otium di una replica in tv, una fetta di melone, una maschera per il viso.
Anche se non avevo mai pensato realmente di poter prendere il mal del pipistrello, dopo anni che non mandavo un certificato di malattia e non credevo certo di essere coperta dal vaccino, ma da risorse personali. E invece.

7 commenti:

Pier ha detto...

Credo che i giardini siano in affanno un po' ovunque.... per le erbacce puoi provare a piegarle, o schiacciarle senza strappare, come a formare una pacciamatura ma non secca.

fracatz ha detto...

però la febbre dovrebbe esser passata

Andrea Sacchini ha detto...

Mi intriga molto il libro di Flaiano. Me lo segno.

semola ha detto...

... anche da me è tutto riarso, i limoni anche se li annaffio accartocciano le foglie ...
... fortuna vuole che non abbia piantato cose che necessitano di una improbabile annaffiatura giornaliera ...
... un bel periodo, Covid, guerra, siccità, carestia, crisi economica, crisi energetica, inflazione, incendi e senza governo...
... che si avvicini l'Apocalisse ...

Ernest ha detto...

non conoscevo il libro di Flaiano
anche i miei Bonsai sono in crisi

Mirtillo14 ha detto...

Come stai adesso? Spero che il mal del pipistrello sia passato. Qui da me (Milano) c'è un caldo infernale,oggi pomeriggio 38 gradi !! Il mio giardino è tutto secco, di sera innaffio i fiori , per non far morire anche quelli, almeno spero di riuscirci !! Abbiamo.pure poca acqua !! I libri di Isabelle Allende sono tutti belli, di Flaiano non ho letto nulla !! Ciaooo

Filippo ha detto...

Riesco a leggere solo il solito Bernhard, è un problema, anche perché ormai lo detesto come essere umano, pur amandolo come scrittore. Ho iniziato Deledda, Salgari, Woolf, ma niente... Quando guarisci?