o cari cittadin d'esta cittade;
per mantener la vostra libertade
ispecchiatevi in quelle cose che non l'hanno.
Considerate che cosa è il tiranno:
chi più si fida in sua amistade
ispesse volte in grandi strazii cade,
e non gli vale il penter dopo 'l danno.
Tiranno tira a sé tutte sue voglie:
chi priva dell'aver, chi della vita,
a chi toglie la figlia, a chi la moglie:
purché gli piaccia, la cosa è fornita;
condanna il giusto e il peccator proscioglie
e non si può dir non quando dice ita.
però con forza ardita
fate difesa e mai niuno si stanchi:
prima morir che libertà vi manchi.
Simone Serdini, detto Saviozzo
Siena 1360 - Toscanella 1419
10 commenti:
oggi che finalmente si è chiarito l’equivoco posso confermare la scommessa che dopo un annetto di servizi sociali ai vecchietti lui sarà il primo caso di acclarata santità prima della morte e arriverà al 55% dei consensi alle prossime elezioni.
Avevo pure scommesso che sarebbero stati i sinistri a scoppiare e non ci potevo credere che invece stava succedendo a loro, ai benestanti, che poi avrebbero avuto molte difficoltà nelle future circonvenzioni di incapaci ed infatti si trattava solo di arteriosclerosi
Piero F., detto Fracatz
Ucci, ucci sento odor di pidiellucci...
solo tu puoi trovare strofe come questa
Calza a pennello con le parolacce del mio ultimo post.
Bacio
direi d'obbligo!
Bellissimo...e' la dimostrazione che purtroppo la storia insegna poco ai potenti..
attualissima!
Per fortuna - che sfortuna per i tiranni! - c'è un momento che arriva, inesorabile: "le roi est nu".
Forse non basta, ma qualche piccola soddisfazione... :-)
e a gran parte di tutti gli altri (ovvero coloro che smaniano per diventare come essi e che li assumono a "campioni di vita").
Passano i secoli e homo è sempre lì. Virtute et conascenza dove sono rimaste?
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