... adsuetumque malo Ligurem
Virgilio, Georgiche, II, 167
Un po'mi verrebbe pure da piangere, perché ogni anno in questo periodo ci alluvioniamo e non c' è scampo, come la necessità in Anassimandro e non basta dire di chi è la colpa, qua piove perché credo si forma un gioco perverso di correnti, tra le montagne e il mare e da questo non abbiamo scampo. Ogni anno è così.
Poi ci sono anche le cose che funzionano, un po's'impara a vivere nell'allerta meteo, ma alle tragedie no.
E dato che siamo al confine, tra Liguria e Toscana, pigliamo la pioggia da entrambi i versi, dato che siamo Liguri Apuani,
Brutta notte, non ho dormito un belino, angosciata poi con l'idea di passare la giornata a tocchi, perché si sa, le giovani donne hanno la pressione bassa.
T'immagini che giornata? la pioggia torrenziale, l'autobus, la pressione bassa?
Poi mi sono alzata e ho indossato una gonna nera abbastanza corta di Esprit,con due cernierine sui fianchi, una maglietta rosa carinissima con i ricami neri, di Silvian Heach, le calze a rete nere e poi ho preso gli stivali neri, belli, nuovi, ma non me li sono messi! no! li ho infilati in una borsa nera di stoffa, per calzare invece quelli di gomma, quelli verdoni da giardinaggio che arrivano a metà polpaccio.
E invece del mio piumino nuovo, tutto carino, ho recuperato in fretta dal ripostiglio un impermeabile, o meglio una cerata, gialla, enorme, credo fosse roba di un parente che lavorava sulle piattaforme petrolifere secoli fa e mi ci sono infilata dentro!
Ho preso la borsa di stoffa con dentro gli stivali buoni e bardata in questo modo, sono uscita fieramente di casa per andare a prendere l'autobus e non una goccia di pioggia ha osato sfiorarmi!
10 commenti:
dovevi fare una foto e postarla sul blog
comunque nel dopoguerra nel polesine si allagavano e si spostavano con le barchette.
Una cosa molto romantica per due innammorati
Ha piovuto tantissimo anche qui, dove però c'è una buona attenzione a tenere, ad esempio, il letto dei torrenti discretamente pulito.
E, latino per latino, non mi viene in mente niente di meglio che un banalissimo, ciceroniano, "Mala tempora currunt".
Anche noi quando piove indossiamo delle scarpacce e poi al lavoro facciamo cambio. Detesto questo tempo.
Buona giornata!
L'idea di Francesco non è male.
Maurizio
cara Sara, vestirsi sexy «sotto» la bardatura da pioggia è un’idea geniale, una sorta di rivincita verso giove pluvio
comunque, si vive in allarme continuo, qui, ormai
Quantità così ingenti di acqua comportano piene enormi che non sono in alcun modo compatibili con il restringimento e la canalizzazione degli alvei fatte e misfatte per ricavare spazio per la costipazione umana artificializzante peraltro in perenne, esponenziale aumento.
Come già scritto.
La figaggine al dopo-pioggia :)
Qui mi sa che stiamo esagerando. Io ieri ho preso un treno da Ventimiglia per Milano. Arrivato con un fisiologico quarto d'ora di ritardo.
L'importante è organizzarsi.
Ora sai che sei in grado di organizzarti e sai che sei bellissima anche con la bardatura da piattaforma petrolifera e gli stivali di gomma...
Così la prossima volta potrai dormire tranquilla.
Per l'altra questione, quella degli allagamenti, in molti casi qualcosa si potrebbe fare, per prevenire o attenuare i danni causati dal maltempo.
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