01 ottobre 2019

Questi posti davanti al mare.

Oggi pomeriggio volevo arrivare in bici fino a Forte dei Marmi, ma sono partita tardi. Al solito ho pensato di lì a poco, se fosse il caso di prendermi una bici sportiva, robusta, la tentazione c'è, ma poi pedalando mi si sono schiarite le idee.
A me non piace fare attività fisica, l'ho scritto in chissà quanti post, anzi a lungo ho creduto che il massimo che potessi fare fosse andare a prendere le sigarette a piedi con il cane.
La bici, le passeggiate, sono finalizzate a tenermi in forma, ad avere delle belle gambe, che magari in viso si vede che ho quasi 50 anni, ma fisicamente ho ancora la meglio contro la forza di gravità.
Oggi pedalando passavo in mezzo alla gente e riflettevo che è quello che mi piace fare: vedere i pensionati che giocano a carte in pineta, le mamme in attesa davanti alla scuola di arti marziali, le due giovani amiche che parlano fitto fitto e fumano, su una terrazza assolata di un baretto davanti al mare. 
Come il personaggio di Pirandello, "L'uomo dal fiore in bocca", mi piace osservare la gente. 
Il lungomare ha assunto la fisionomia tipica dei mesi di riposo: gli stabilimenti balneari sono chiusi, in giro qualche turista fuori stagione, gente con i cani a spasso e pescatori solitari.
Oggi a Marina di Massa ho visto un grosso albero incastrato in una barriera di scogli e mi è venuto in mente il mostro di Lock Ness, perché insomma quell'albero così, non sembrava più ciò che era in origine, un pino, ma qualcosa di forte e insolito che si scontrava opponendosi contro le rocce e i flutti.
Nei miei giri in bici vedo molti negozi, alcuni esulano dai miei interessi, altri mi incuriosiscono, quelli di abbigliamento in primis, ma poi quelli dove mi fermo sempre sono immancabilmente un buon fruttivendolo e Arcaplanet.

3 commenti:

John Connor ha detto...

Sei abbastanza stereotipica in quanto donna. Ti piace fare quello che piace fare alla maggior parte delle donne (guardare, essere guardata) e non ti piace fare quello che non piace alla maggior parte delle donne (sudare). Per le medesime ragioni. Quelli che io compiango sono gli uomini che si adeguano alle preferenze femminili pur di poterci convivere. Disprezzo poi gli uomini che si creano un "personaggio" che espone le "virtù" che attraggono o rassicurano una parte della psiche femminile e poi un altro "personaggio" che espone i "vizi" che intrigano l'altra parte della psiche femminile. Gente che non solo passa l'esistenza recitando ma ad un certo punto non si riesce più a distinguere l'essere umano dal personaggio letterario, dove finisce "Mario" e dove comincia "il Corsaro Nero" o quello che è.

fracatz ha detto...

Qui da me andare in bici resta un bel sogno, che' a farlo ci si rischia la vita. E pensare che prima del boom che ha creato tanti problemi a greta, mio nonno mi ci portava in canna oltre alle 2 borse che teneva sui bracci del manubrio

Vera ha detto...

Per uscire adesso ho la scusa della macchina fotografica non mi dispiace muovermi, una volta facevo montagna sul serio, poi mi sono mossa a zappare e a spostare casse di verdura, oggi sono un poco più pigra, mi giustifico con l'età ho 10 anni più di te. Il problema vero però è che le passeggiate mi annoiano se non hanno uno scopo. Quando sarò di ritorno a terre alte camminare sarà più piacevole ho il grandissimo parco vicino a casa e a piedi si raggiunge qualsiasi cosa serva, qui ci vuole l'auto anche per andare a prendere il pane.
Belli gli alberi spiaggiati, splendido il mare quando è fuori stagione.
Sai quali sono i negozi che sempre mi catturano? Le cartolerie e le ferramente :)