In attesa di assistere allo spettacolo di Moni Ovadia nell'anfiteatro romano di Luni ( II sec. d.C.).
Questo luogo mi appartiene da sempre.
In me ritrovo il lampo di terrore di un ligure apuano, quando più di 2000 anni fa, per l'esattezza nel 177 a. C. aveva intuito le intenzioni dei conquistatori romani, la loro volontá di prendersi questa terra a tutti i costi.
E poi la dedizione di una vestale del tempio della dea Luna, il Grande Tempio, a rendere quotidiano omaggio alla divinità autoctona della splendida civitas , tutta coperta di marmo bianco.
La curiosità di una contadina che nel IX secolo vide arrivare le milizie sgangherate di un tale Hasting.
Poi un secolo dopo l'altro, fino ad arrivare a la nonna del mio nonno che si chiamava Filomena che da queste parti aveva una locanda proprio qua. Quanto avrei voluto conoscerla!
Quando lavoravo al museo, i visitatori spesso mi dicevano che ero come una padrona di casa! E ti credo!Vivo qua da qualche migliaio di anni!
7 commenti:
sì, la tipica posa della padrona di casa :)
buon giorno
... non mi rimproverare!!!
... pur abitando vicino ... non sono mai andato alla zona archeologica di Luni...
Evidentemente non ci sono le zanzare o fai il bagno nell'Autan.
@ Semola! Ma come faccio a non rimproverarti?!ma dai!
@ anonimo, credo che il vento caldo di ieri sera le abbia allontanate.
Se potessi tornare indietro e ne avessi la possibilità, farei l'archeologo o l'antropologo, o forse tutte e due assieme
belli gli scavi di Luni, li avevo visitati nel 2004, quando la famosa società con sede a Messina che gestiva il sito stava affondando..
Lavorare in museo!!..il mio sogno di sempre... ;) https://francobattaglia.blogspot.com/2016/09/musei.html
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