Seduta su un prato a pochi metri dal fiume dove eravamo andati a fare un pic nik, ascoltavo la radiocronaca del Gran Premio d'Austria:che ansia fino all'ultimo secondo!
E vinse grandiosamente l'indimenticabile Elio De Angelis sulla Lotus! Non lo vidi, ma immaginai il cappellino di Colin Chapman lanciato sul traguardo!
Era il 15 agosto 1982.
Mi dispiace che i ragazzi di oggi non possano assistere a una Formula 1 come quella che ricordo io!
8 commenti:
ho il ricordo di un ferragosto a Viareggio dove di sfondammo di gavettoni... ma chissà che anno era...
ormai senza aria condizionata il ferragosto è finito
Buonasera Sara e buon Ferragosto anche se siamo alla fine della giornata erano altri tempi con De Angelis ma anche oggi l'agonismo non manca anche se vincono i soldi
fai la brava
Tra la seconda metà degli Anni '70 e la prima degli Anni '80 guardavo spesso la F1 vera con mio papà, gli zii, e i cugini.
Era un circo umano, di piloti un po' pazzi, temerari, donnaioli, eccessivi, e simpatici.
Da 30 anni, non è più uno sport per uomini, nemmeno è più sport, ma un laboratorio per lo sviluppo tecnologico dei veicoli a motore, in cui i piloti sono bot umanoidi iper-professionali e iper-controllati.
Non solo la F1, ma anche la società umana e l'essere umano sono cambiati in peggio, in quest'arco di tempo.
Buona serata, Sara.
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i miei erano come quelli del film cult La Famiglia Passa guai
il gp pero l ho visto perchè andammo al mare il 14 e dopo 12 ore sotto il sole come usava allora tenere i figli in spiaggia ,presi la febbre e rimasi a casa
Non ci sono più gli Alain Prost che vincevano sul bagnato con le gomme da asciutto..
Chapman genio assoluto
Direi che, tralasciandone l'impatto ecologico, i rally sono mille volte più interessanti.
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