05 giugno 2010

Sarzana saluta Paolino Ranieri, il partigiano Andrea!

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Andandosene a quasi 98 anni, non si riceve un funerale, piuttosto l' abbraccio, il saluto di una comunità intera.
25 anni da sindaco e se la mia città è così bella, se è un piacere quotidiano attraversare la mattina piazza Matteotti e non stancarmi mai, il merito è di chi come lui ha dato un contributo impagabile come amministratore cittadino.
E prima ancora di essere sindaco e che sindaco "comunista e libertario"! come l'ha definito il figlio Andrea, Paolino Ranieri è stato partigiano, servendo dunque prima ancora di Sarzana, l'Italia stessa. Gli è stata conferita la medaglia d'argento a valor militare.
Credo che non ci siano limiti all'insegnamento che può dare una figura di così grande levatura civile ed umana.
Mio suocero mi ha raccontato quando da bambino lo vide ferito, tratto prigioniero dalle Brigate Nere.
Dall'orazione funebre di oggi, ho appreso che nel 1956 , diventato sindaco, fece affiggere manifesti per tutta Sarzana per chiedere l'immediato ritiro dei carri armati sovietici da Budapest: ignoravo questa cosa di una grandezza sconvolgente.
E se devo sottolineare un'altra cosa speciale ricordata dal figlio, che ha indicato a tutti noi la partigiana Vanda, il cui fidanzato Facio, fu ingiustamente ucciso nell'ambito di rivalità tra brigate partigiane e Paolino Ranieri, raccontava questo pomeriggio il figlio, ha serbato il costante impegno di difendere la memoria di quell'eroe onesto, ucciso ingiustamente. E ha reso omaggio dunque a Vanda, che era lì in mezzo a tutti noi, che pur subendo l'onta più grave, l'uccisione del suo compagno, nonostante l'ingiustizia subita, ha deciso di restare comunque dalla parte della verità.
Grazie Paolino, grazie infinite anche a Vanda.

2 commenti:

Ernest ha detto...

un grosso abbraccio anche da parte mia!

Anonimo ha detto...

Ciao, oggi sono stato alla Triennale, nella mostra curata da Alessandro Mendini "Quali cose siamo" è espota la medaglia d'argento l valor militare di Paolino Ranieri. Sì siamo anche la medaglia a un partigiano.
ciao trem