Fuori moda

Ogni sera penso a come mi posso vestire il giorno successivo e la cosa più che piacere, mi mette angoscia. Non è solo questione di scegliere un capo piuttosto che l'altro, ma anche di sentirmi dell'umore giusto ad esempio per quel favoloso abito rosso a pois bianchi, piuttosto che la gonna blu con la maglietta bianca, dal logo minuscolo, ma manco tanto invisibile.

L'umore di questi giorni è della serie: c'è un caldo che si schioppa  e allora proprio non mi ci vedo andare i giro stirata e immacolata, ma piuttosto ho l'immagine di me stessa accaldata , stazzonata e un po' sofferente. 

E dunque spossata sul divano, nell'accidia petrarchesca di questa calura estiva  decido che andrò incontro alla giornata di domani con questo vestitino grigio dai fiori blu! Ci sono quei capi dell'abbigliamento che come le amicizie che durano lustri, sai che ci puoi sempre fare affidamento sempre ed è il caso di questo abitino.

Questo abitino l'ho preso alla Coop nel 2010, anzi per la verità ne presi due , costavano poco, 26 euro l'uno. L'altro era molto simile ,ma su toni rosa  poi l' ho regalato a una ragazza che chiedeva l'elemosina davanti a un supermercato. 

Non ho idea di quante volte me lo sia messo , ma una volta indossato mi è sufficiente infilarmi un paio di tacchi e mi sento subito "vestita".  È il classico abito che noi donne conosciamo bene, ciascuna ha il suo, o più di uno, che passa indenne attraverso diete o al contrario, chili di troppo, che è sempre in  ordine , perché non si stira, così datato che manco sembra fuorimoda, perché appunto è fuori moda.