29 aprile 2021

A cosa pensa Miro?


 




A. Chissà se piove il 1° Maggio?

B. Se ci sono delle gattine, portatele a me!

C. La mia tata anno dopo anno ha sempre il solito casino di vasi

27 aprile 2021

Più bella cosa non c'è!


La bellezza di questa rosa Graham Thomas mi commuove e mi inebria : è stata un amore a prima vista, ma cos'altro non è se non quella che Platone definirebbe un'immagine sensibile della Bellezza?

26 aprile 2021

Per fortuna ci sono le aquilegie!

 


Aquilegie che si seminano da sole, non hanno bisogno di niente, non farevi ingannare dall'aria delicata, sono stolonifere, sopportano tutto, gelo, piena esposizione al sole, che manco i cactus e fioriscono anno dopo anno. 

24 aprile 2021

Certi posti vicino al mare


Per comodità nei giorni scorsi ho ripreso la bicicletta quando devo  recarmi ad Avenza e a Marina di Carrara. 
I percorsi dove vivo sono  di pianura, quindi agevoli, ma la mancanza completa di piste ciclabili ( puntualmente evocate ad ogni appuntamento con le elezioni comunali) non rende diffuso l'uso della bicicletta per i piccoli spostamenti, anzi, ho come l'idea che la adoperino per lo più le donne che non hanno la patente e gli uomini anziani.
Poi senza dubbio c'è il fattore culturale, perchè vuoi mettere non avere la macchina sotto al culo?
Eppure io ho come l'idea che alle volte le persone mi invidino un po', perchè si vede che  in bici mi diverto, quando salgo e scendo dai marciapiedi, passo davanti alle auto ferme al semaforo, arrivo con la bici direttamente sulla soglia dei negozi, prendo le scorciatoie e in più mi mantengo in forma!
Nella foto scattata stamani, un campo di lino dalle mie parti. Stamani mentre passavo in bici, una ragazza ci stava portando un cavallo al pascolo.  
Certe volte non è male vivere in certi posti vicino al mare.
 

Come quando n. 70

Come quando pensi che si parla solo della menopausa, ma dell'andropausa non si parla mai.

Tutto accadde in una notte

La notte in cui quelle bastarde di lumache hanno fatto fuori i germogli delle zinnie che avevo seminato!

23 aprile 2021

Rose senza trattamenti



Ieri guardavo le mie piante di rose che vanno incontro al periodo della fioritura. Per ora hanno solo i boccioli, ma io contemplavo le foglie, belle, verdi sane. Tutte così!
Alle mie rose, come a tutte le mie piante, somministro generosi quantitativi di fertilizzante granulare, lo compro alla Coop in sacchi da 5 kg, perchè è quello che costa meno. 
Ogni tanto le annaffio con acqua in cui ho sciolto un po'di solvato di ferro, ma per il resto non passo nessun trattamento. 
Oidio non ne hanno, un po'perchè sono piantate in posti arieggiati e poi sono potate bene. 
Non presentano macchia nera, la ticchiolatura, ma dopo "la fatica" della fioritura, quelle due o tre di loro che ci sono propense, la manifesteranno se pur limitatamente. 
Se la predisposizione è nei loro geni c'è poco da fare!
Per afidi e tentredini (pidocchi e vermetti verdi) evito i trattamenti e pure gli esperimenti tipo acqua e sapone di marsiglia, a dire il vero, forse perchè abito in campagna,  ma non ho visto vere e proprie infestazioni,  in ogni caso ora non ci sono, ma con il caldo arriveranno e userò un vecchio spazzolino da denti per togliere i fastidiosi besti dalle mie protette!
Le tentredini sono tremende, mangiano le foglie, vanno eliminate, ma non danneggiano la pianta, cioè non l'ammazzano.
Un classico errore veniale: mettere a dimora le rose in fioritura, poverine! Andrebbero piantate quando sono ferme, da novembre a febbraio, marzo. 
È ovvio che lo stress rende più vulnerabile una pianta!
Ma le imperfezioni in giardino esistono, sono inevitabili.
Come ho già scritto, quelli del consorzio son lì per vendere, magari ne sanno poco più di voi e in ogni caso credereanno sempre che non capite niente di piante.  
 

21 aprile 2021

Ricordi

 Ma voi ve lo ricordate il periodo in cui c'era pieno di aspiranti fashion blogger? Quelle universitarie carine che da un angolo all'altro delle province italiche, si facevano fotografare ( da chi? dal fidanzato?dalla mamma? dall'amica?) nelle aiuole giardini della stazione, nella veranda di casa  (Madò! E se è abusiva e mo che ti fai la foto ci scoprono?!) , sul marciapiedi del negozio di Guess all'outlet.
Ve le ricordate? Che fine hanno fatto queste emule di Chiara Ferragni? 
Ogni tanto leggendo i vecchi commenti dei miei post, ritrovo i loro blog abbandonati da anni. 
Qualcuna di loro avrà trovato la sua strada nel mondo della moda? Chissà?

20 aprile 2021

A pensar mele ( che è più bello che pensar male)

Malika minacciata dalla sua famiglia perchè lesbica, ma come si fa notare in quest'articolo è stato omesso dai media che la famiglia fosse d'origine marocchina, era piuttosto utile avere un nuovo caso per gridare all'omofobia.


Lo scorso anno ci fu la tragedia di una ragazza uccisa in un incidente in scooter causato dal fratello,  perchè la famiglia era contraria che avesse un fidanzato trans.
Si gridò alla transfobia.
La famiglia ostacolava la storia con Ciro, che poi all'anagrafe si chiama Cira, tant'è ora l'hanno arrestat per spaccio di droga, ma l'hanno messo in un carcere femminile.
Ecco vorrei vedere chi fosse contento se la propria figlia d 18 anni lasciasse la scuola, andasse via di casa per vivere con uno spacciatore, per poi dormire un po'qua e là perchè non hanno nè un lavoro ovviamente, nè una casa. 
Ma sui soliti giornali autorevoli di questo non si parla, però se ne parla QUI

18 aprile 2021

Perché le femministe chiedono di stralciare l'identitá di genere dal Ddl Zan

Segnalo l'articolo di Monica Ricci Sargentini sul Corriere Perché ld femministe chiedono di stralciare l'identità di genere dal Ddl Zan

Intanto noi donne non siamo una minoranza da tutelare, siamo metà delle popolazione. 
Inoltre i timori sul concetto di identità di genere nascono dal confronto con altri paesi che l'hanno sdoganato, come riporta l'articolo, che suggerisco di leggere per intero

Gli esempi sono tanti. In Norvegia, dove è stata approvata una normativa simile a quella messa a punto da Zan, la deputata Jenny Klinge, è stata denunciata per avere detto che «solo le donne partoriscono». Nelle università anglosassoni le professoresse gender critical raccontano, rischiando la carriera, la perdita di libertà accademica e il clima intimidatorio nel discutere sesso, genere e identità di genere.

In America dove le competizioni sportive femminili nelle scuole sono aperte a chiunque si dichiari donna, con ovvie conseguenze di imparità, sono ormai diversi gli Stati che hanno fatto marcia indietro.

In California 261 detenuti che si dichiarano donne hanno chiesto il trasferimento in carceri femminili dopo l’approvazione di una legge che concede ai prigionieri transgender e non binari il diritto di scegliere in quale istituto penitenziario andare senza guardare all’anatomia. 

Lo stesso accade in Canada dove il self id è in vigore dal 2017. A Vancouver un padre, Robert Hoogland, è finito in galera perché si ostinava a voler impedire alla figlia 13enne di assumere i bloccanti della pubertà.


17 aprile 2021

Iris di risulta!



La mia iris preferita. Era da giorni che preparava il bocciolo!
C'era questo gruppo di giardinicoli di alto livello e io ero lì a margine. Mi pare che fosse una fiera alle porte di San Marino e io mi ero un po'accodata al nostro amico Paolo, lui davvero un top. 
E quando quelli in un parcheggio si sono dati allo scambio forsennato di pianta, bulbi, talee, radiche etc.  e io ero lì che non avevo niente da scambiare, mi se sentivo come una bambina che vuol giocare con gli altri, ma non ha il giocattolo, ho adocchiato subito lei, la iris, nel mezzo del mucchio vegetale. 
Poi una volta tornati alla base  gli ho chiesto di darmi un rizoma di questo fiore bellissimo: ogni volta che fiorire mi sembra un privilegio,  non lo do mai per scontato!

 

Estremismi da mascherina

Nel grande campo vicino a casa una signora che sicuramente ha più di 70 anni, spinge per ore il rasaerba e tiene indosso la mascherina. Il che mi pare assurdo.
Stesso pomeriggio,  nel parcheggio del centro commerciale di Avenza, vedo un gruppo di ragazzini sui 13, 14 anni tutti insieme appassionatamente senza mascherina.

15 aprile 2021

Spettinata a Medesano



Stamani non è che avessi tantissima voglia di andare a Parma, ma dovevo farlo. Tra Pontremoli e Berceto ho incontrato del nevischio diffuso e ho strizzato un po'gli occhi per vederci meglio. Poi sono arrivata a Medesano, che noi della costa, quando andiamo verso il nord, guai se non ci fermiamo a Medesano! 
Conservo bei ricordi dei numerosi viaggi, con una sola meta,  con tappa a  Medesano e quindi il solo fatto di arrivare lì mi mette di buonumore. 
E in questa mattinata grigia, di un giorno sbagliato di primavera, lì da sola, esco dall'auto e inizio a spararmi una serie di selfie, senza trucco e senza filtro, ma ho 50 anni, che faccia ho si sa.
E son lì che mi faccio i selfie, che solo dopo un po'mi accorgo di avere degli spettatori, una squadra di operai addetti alla segnaletica stradale, che commentano la debolezza di una signora di 50 anni in preda a un insolito buonumore.

14 aprile 2021

Donne! Donne! C'è il fioraio!

Forse non mi sono spiegata bene nei mesi scorsi quando ho scritto un post circa la mia contrarietà all'identità di genere: mi rendono conto che le persone non sono informate, ma il timore diffuso che hanno un po' tutti è quello di apparire omofobi e di destra. 
Credo che almeno le donne abbiano il dovere di informarsi sull'argomento, a meno che non accettiate che un domani invece di chiamarci "donne" , termine trans-escludente, qualcuno ci chiami "persona che mestrua" o "persona con cervice".


e segnalo la rivista RADFEM ITALIA

13 aprile 2021

Divise

Non capisco la gente che si dichiara  turbata o addirittura spaventata dalle divise, vedi Murgia. Che poi una come lei per far parlare di sé ogni giorno e far pubblicitá ai suoi libri deve scovarsene una nuova. 
Pure una mia amica più grande di me mi confessava la sua perplessità circa la divisa di Figliuolo. E son problemi gravi, certo, che uno ti mette timore per la divisa!
Io vivo in una zona che ha pagato un tributo molto alto in termini di servitù militari, un tributo anche sociale, non solo paesaggistico e produttivo. 
Ma se siamo in pace da 76 - lo straordinario lusso della pace -  ciò non lo dobbiamo alla bontá insita diffusamente nell'umanità.

11 aprile 2021

Errori da non fare con le piante

1. Errore. Dar retta ai vecchi, ai contadini, a quelli del consorzio agricolo.
Gli anziani in ambito giardinicolo spesso sanno le cose per sentito dire, non è che gli anni che passano portano necessariamente competenze. Idem i contadini, che magari sono dei pensionati che nella vita hanno fatto tutt'altro. Quelli del consorzio agricolo sono lì per vendervi qualcosa, giustamente.  Non dico affatto che bisogna imparare solo dai libri o dai forum di giardinaggio, ma dobbiamo valutare individualmente il nostro interlocutore, non in base alla categoria di appartenenza. 
Chi è competente sa spiegarvi anche le ragioni di una pratica rispetto ad un'altra. Una persona che lavora in un consorzio, se è vuole vendervi un prodotto, deve anche sapervi far capire la natura della malattia di una pianta. 

2. Potare si, ma con parsimoni! Le piante non sono di plastica! In   questo post di Alberto Cane si vede uno splendido glicine che chiaramente negli anni è stato potato con competenza. In questo periodo si vedono tanti glicini in giro "svuotati" per le troppe potature. Li prendo come esempio. Una potatura esagerata può compromettere per sempre una pianta! Tagliare non siglifica potare: prima di mettere mano alle forbici, bisogna informarsi bene sulle esigenze della pianta!

3. Errore. Il cambio frettoloso del vaso. Caso tipico: regalo una pianta a qualcuno, mi sento sempre dire:" Gli cambio il vaso?!"
No!Aspetta! Il cambio di vaso impone alla pianta già stressata un nuovo equilibrio, diamole il  tempo di ambientarsi a casa nostra! 
Una signora che conobbi anni fa che aveva una collezione pazzesca di azalee mi confidò che l'errore più frequente nella coltivazione delle stesse, alla luce della sua esperienza, fosse proprio il fatto che le persone cambiano subito il vaso a un'azalea nuova.

4. Errore.Non annaffiare le nuove piante messe a dimora: i nuovi impianti vanno seguiti, non si possono lasciare in balia del meteo. Questo in ogni momento dell'anno, anche d'inverno, ma in modo speciale in questo periodo che magari si rietra dal supermercato portandosi a casa una pianta di pesche o una bella camelia. Come nel cambio del vaso, la messa a dimora impone alla pianta un nuovo equilibrio, annaffiamola!

5. Errore. Non annaffiare i vasi perchè è piovuto /perchè è inverno. A meno che non sia piovuto proprio tanto, spesso nel vaso non entra acqua a sufficienza, quindi provvediamo. In modo particolare se c'è anche vento.  Altro errore, non annaffiare i vasi perchè è inverno! Talvolta passano   intere settimane invernali, ma anche primaverili, senza pioggia: provvediamo noi!

6. Errore. Mettere i fondi del caffé nei vasi. Per pietà!Buttateli nella compostiera e comprate il terriccio buono! ( ecco ora mi aspetto qualcuno che mi dica che grazie ai fondi del caffè ha piante bellissime!)
Io sto usando il Vigorplant, praticamente uso lo stesso per tutte le piante, acidofile, minirose, piante grasse etc. 

10 aprile 2021

10 aprile 1991 - Moby Prince

Non ci sono vittime "di serie A", o vittime "di serie B"
La perdita di una figlia, di un padre, di un amico, 
Il dolore incommensurabile per una vita spezzata
Però ci sono vittime delle stragi, che pur a fatica, ottengono giustizia
Per quel poco di conforto che significa per chi resta
Poi ci sono quelli che da un decennio all'altro restano in attesa
E sono la maggior parte dei morti nelle stragi della nostra storia recente.
Quando non arriva una sentenza ad individuare la colpa, la negligenza, l'errore, tutta la casistica dell'agire umano, significa che la verità va trovata in un atto delinquenziale, fraudolento, terroristico.

09 aprile 2021

Caffé

Avevo praticamente smesso di prendere caffé, poi ho ricominciato : davanti alla vetrina della libreria, sotto un segnale stradale, certe volte sulla soglia del bar e chiacchiero con la barista, sorseggiando dal bicchierino di plastica ( o non è plastica, boh?).
Allora ieri in pausa pranzo esco con una collega, andiamo al bar di due ragazze, un bar piccolo che lavora tantissimo.  Mentre aspettiamo sulla soglia, un ragazzo con la tuta arancione da lavoro si sta facendo preparare 7 o 8 caffé che poi porta via,  tutti con il loro bel coperchietto.
La mia collega ed io ci prendiamo il nostro caffé e poi ripartiamo a piedi verso il nostro Istituto e passando innanzi a un cantiere rivediamo l'operaio di prima, senza mascherina inginocchiato a fare un lavoro, innanzi a un suo collega anche lui senza maschierina: così vicini che sembrano due fidanzati che si stanno per baciare.
Ecco, continuiamo a tenere bar, ristoranti, cinema, musei etc. chiusi! 
L'unico vaccino che non si scoprirà mai, è quello per la scemenza.

Hosta sottratta

 
O mi metto a dare in giro il veleno per le lumache, oppure mi devo rassegnare a vedere l'hosta divorata dalle medesime. E che cavolo! Questa storia va avanti da 12, 13 anni?
Allora d'ora in poi, tutte le notti, sottrarrò l'hosta dalle fauci fameliche delle bestiacce e la metto sul terrazzo. La mattina la riporterò al suo posto, su una "panchinetta" di marmo davanti alla porta di mia mamma.
Nella foto l'hosta già sbocconcellata: ieri era integra!

07 aprile 2021

Sera Apuana


    Forse perché della fatal quïete
    Tu sei l'imago a me sì cara vieni
    O sera! E quando ti corteggian liete
    Le nubi estive e i zeffiri sereni,

    E quando dal nevoso aere inquïete
    Tenebre e lunghe all'universo meni
    Sempre scendi invocata, e le secrete
    Vie del mio cor soavemente tieni.

    Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
    che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
    questo reo tempo, e van con lui le torme

    Delle cure onde meco egli si strugge;
    e mentre io guardo la tua pace, dorme
    Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

Alla sera - Ugo Foscolo

Versi cari a mio padre, li recitava sull'uscio di casa, guardando le Apuane

05 aprile 2021

Cat calling

Confesso che sull'argomento sono molto perplessa, forse qualcuno direbbe che ho introiettato un modello di pensiero maschilista, però non avverto il cat calling come una molestia e mi pare molto più pericoloso il nuovo patriarcato legato al concetto di identità di genere. 
Cioė se uno mi fischia per la strada ė una molestia? 
Io vedo molta ipocrisia in chi vuole stigmatizzare talune abitudini che non brillano certo per buon gusto , gridare a una "a boooona!", non è come sussurrarle "complimenti!", ma vorrei davvero conoscerle nella vita reale queste donne che si dicono violate se un uomo avanza un apprezzamento galante.
Mi pare che ci stiamo a prenderci in giro. 
Se ti vesti infagottata e con una pinza di plastica in testa, a meno che non sei di una bellezza sfolgorante , è difficile che qualcuno ti dica qualcosa. 
In tutte le altre occasioni  può capitare. Indubbiamente  quando sei vestita in figa con i tacchi capita di più. 
In certe zone d'Italia indubbiamente è un costume più in uso  più che in altre. 
Certo se a farti i complimenti è il sosia di Brad Pitt, poi voglio vedere quella che si lamenta. 
Poi magari accettiamo che due uomini si comprino un figlio volando a Kiev, ma stigmatizziamo il muratore trasfertista che ci lancia uno sguardo che vorrebbe essere da seduttore e invece è ridicolo.
Certo se un uomo adulto apostrofa una ragazza che potrebbe essere sua figlia, è un scemo. Ma allora iniziamo a non affiancare più nella tv di stato ragazze con mera funzione decorativa a presentatori maturi o decisamente anziani.


01 aprile 2021

Brontolo

Quando sono in fila alla cassa dell'iper, ogni tanto sbircio gli acquisti altrui, più che altro quando vedo comprare cose che io non acquisto per vari motivi. L'acqua nelle bottiglie di plastica, le salsiccie nella vaschetta con sopra la pellicola, il detersivo della lavatrice che pubblicizza il marito di Ilary Blasi etc.
Stasera ero alla Coop per un po'di scorte,dato che siamo nell'imminenza di Pasqua non voglio trovarmi a fare la spesa sabato. Ecco sabato se c'è il sole mi dedico al giardinaggio a oltranza, se piove invece faccio una prolungata seduta di Total power crunch display, quello che pubblicizza Mastrotta. 
Insomma stasera avevo il carrello pieno, comprensivo di acquisti che porterò a mia mamma la prossima settimana. E poi ho preso diverse buste di Felix per i gatti: per Miro, per Merlina, la gatta di mia mamma,per due mici del campo e per una gatta, Melody, che vive dove stavano i miei.  Tanti gatti, tanto cibo per gatti!
Carico pazientemente il nastro, dividendole, le due spese, la mia e quella di mia mamma, dietro di me una coppia sui 67, 68 anni.
Son lì che carico e quello bofonchia alla moglie al mio indirizzo: ma quanti gatti ha questa? Ma quanti gatti ha questa?
Tace per un po'e poi riparte borbottando alla consorte : ma quanti gatti ha questa? Ma quanti gatti ha questa?