30 maggio 2021

Dammi solo un minuto



 

Oggi sembrava estate e infatti per vestirmi ho avuto qualche perplessità dato che dovevamo andare fuori a pranzo. Alla fine ho optato per una gonna di tulle nera e una maglietta rosa pastello in tessuto goffrato, a maniche corte. Siamo stati benissimo anche perchè eravamo con una  coppia  di miei amici storici, tant'è che siamo stati al tavolo fino alle 16!
Abbiamo bevuto solo una bottiglia di vino, perchè era caldo, comunque era un bianco fermo delle nostre colline, della cantina di Terenzuola .
Nei giorni scorsi ho preso due costumi da bagno, li ho acquistati sul banco del mercatino, ero lì che indugiavo e la tipa, "una giovane donna della mia età", ha intuito la mia perplessità e mi ha suggerito quelli che facevano al caso mio: un bikini fucsia in tessuto a brillantini e un bikini color ocra-dorato. Poi mi è balenata  l'idea che forse saranno gli ultimi bikini che acquisterò, dato che ho 50 anni, magari la prossima volta mi prenderò un bel costume interno più adatto all'età. Ma anche no!!!
Comunque maggio è stato abbastanza una fregatura, è piovuto tantissimo e alcune delle mie rose hanno avuto la fioritura compromessa, tuttavia sono soddisfatta di questo giardino che dopo 5 anni, quasi 6 da che ho iniziato a fare gli impianti, ora sta avendo una sua fisionomia dignitosa. 
Quest'anno ho iniziato a lavorarci con continuità ed entusiasmo da fine marzo, anzi da San Giuseppe per la precisione.  Era da anni che non ci mettevo così tanto entusiasmo, anche se questo giardino non é così grande come quello che avevo a Sarzana. 
Nella foto c'è una tillandsia: da qualche anno vive di niente attaccata a una vecchia pianta di cachi, lo scorso anno non è fiorita, nei mesi scorsi ne ho staccato un pezzo per regalarlo ad un'amica, il risultato è quello della foto, forse aveva bisogno di essere divisa.



 

28 maggio 2021

Macchinari che non funzionano

L'elevatore per disabili non funzionava, ma la gente non lo sapeva, anzi passavano e lo vedevano lì in bella mostra all'ingresso, che avranno pensato che cosa giusta fosse l'elevatore!
Ogni tanto però veniva un disabile davvero e allora erano disagi, proteste, lacrime, invettive, molte da parte nostra che ci dovevamo mettere la faccia mortificati.
Poi lo misero un elevatore nuovo e per un po'funzionò, anzi per pochissimo. 
Allora i tecnici, la ditta, la manutenzione etc.   praticamente conclusero che per farlo funzionare dovevamo fare una manovra aggiuntiva al macchinario e il delfino dell'Amministrazione mise sul tavolo un foglio in cui noi dovevamo firmare che accettavamo quella manovra da fare al macchinario per farlo funzionare.
Riepilogando: elevatore nuovo, comprato con i soldi pubblici, DEVE funzionare senza se e senza ma! Semmai c'è la garanzia no, perchè io lavoratore devo prendermi la responsabiltà di una cosa difettosa?
Firmarono tutti, meno la sottoscritta  e una persona che aveva il figlio disabile. 

27 maggio 2021

Come quando n. 80

Come quando vedi un paio di scarpe fighissime, nel più prestigioso negozio della zona,  ma non entri a chiedere il prezzo perchè temi di uscire con le orecchie basse. 

26 maggio 2021

Il desiderio del volto

Quando non sono in zone centrali, pedalo senza indossare la mascherina. Gli uomini fermi al semaforo mi guardano. Gli operai dei cantieri mi guardano. Gli uomini seduti al bar idem. 
No, non sono una bellezza sfolgorante, anzi non sono truccata e ho i capelli sciolti, (s)pettinati dall'aria: l'unica concessione alla civetteria femminile di un abbigliamento sportivo da capo a piedi, è un giubbino segnaletico di colore rosa.
Ma credo che dopo questo lunghissimo periodo in cui ci incontriamo ovunque, ma indossando mascherine, il nostro volto svelato sia diventato il nuovo oggetto di desiderio nell'eterna dinamica tra i due sessi, per la quale uomini e donne istintivamente si guardano.

25 maggio 2021

Il camion

 

 

Giornata iniziata storta a cercare di fare quadrare le solite cose tonde , o a tondare le quadre, che è lo stesso. 
La bici per andare a fare le solite commissioni, pure in ferie: prima il cup, la fila, poi altra fila in farmacia, poi altri giri, che bella la bici! 
Percorro pedalando in solitaria stradine sconosciute ai margini della rete urbana, ville insospettabili, giardini di arricchiti -  acquisti tutto quel ben di Dio di vasi in cotto e poi in giardino piazzi una rosa presa alla Coop?
Sulla via del ritorno incrocio il camion che nella ribalta del cassone porta inciso il nome della ditta per la quale ha lavorato mio padre per 25 anni.  Si chiamava Gazzarini ed era di Sarzana, credo che risalisse agli anni '30. 
La ditta che lavorava con i camion ha chiuso nel marzo del 1994 e mio padre che era l'unico impiegato, non arrivavano ad essere 15 lavoratori,  si è scritto da solo la lettera di licenziamento. L'ho conservata tra le sue cose, anzi, l'ho archiviata. 
Lui aveva 49, un ragioniere del suo tempo, spiazzato per età nell'era del computer,  io facevo l'università e Luca era in procinto di partire per il servizio militare, solo mia mamma aveva un lavoro fisso. Seguirono anni duri, anche se non mi sono mai mancati i soldi per i libri o per accogliere qualche cucciolo randagio. 
Un giorno di molti anni dopo all'assemblea della Cgil parlai al microfono, presentando me stessa ricordai mio padre e la ditta storica per la quale lavorava. Dopo sono stata raggiunta da una donna che era figlia di un operaio della stessa ditta e mi ha fatto festa. 
Pure il padre del mio ex marito aveva lavorato nella stessa ditta anche se prima che vi entrasse mio padre e questo fu un motivo di affetto spontaneo tra le nostre famiglie.
Sono passati tanti anni dal 1994: il camion che incontro ogni tanto forse fu uno degli ultimi a cui lavorarono, quando lo incrocio ogni tanto mi sembra un saluto di mio padre.

Come quando n. 79

Come quando una che ha 5 anni meno di te, ne dimostra 2 più di te a causa della tinta di capelli.

Fedez

Ha fatto bene la Rai a querelare Fedez per la vicenda del 1 maggio.
A parte la discutibilità di avere tra i protagonisti della giornata dedicata al lavoro uno che è pagato da Amazon.
La compagine populista a cui appartiene Fedez è nota per "dimenticare" talune conquiste democratiche, vedi la par condicio. 
Se parli utilizzando il servizio pubblico di una cosa che ti sta a cuore, deve essere data anche contestualmente la possibilità di esprimersi a chi ha idee contrarie alle tue.
La divulgazione della telefonata poi è un altro atto di meschinità del personaggio, sempre pronto alla protesta sociale, che poi passa a ritirare l'assegno dello sponsor di turno.

23 maggio 2021

Sogni di Eurovision

Non mi sono interessata più di tanto della gara canora di Eurovision, più che una competizione musicale, mi è sembrato una sorta di manifesto, pure raffazzonato e artificiale  di un'Europa che non corrisponde affatto al Vecchio Continente, una sorta di doppione anche nello stile di quella che sembra più una manifestazione in stile USA.  
Più che una gara canora insomma, un programma all'insegna di un'inclusività forzata, vedi quando nel 2014 vinse Conchita Wurst, che non mi pare da allora abbia fatto successi strabilianti. 
Vidi la puntata del 2017, quando il favorito era Francesco Gabbani da Carrara, con Occidentali's Karma e invece vinse un giovane portoghese che aveva una canzone lagnosa, ma era noto che fosse affetto da una grave cardiopatia, imsomma mi sembrò un premio di incoraggiamento, non sul valore della performance.
Pure ieri il Corriere dava per favorito un giovane cantante originario del Congo che gareggiava però per la Svezia in quanto rifugiato là per motivi umanitari. 
Le giustificazioni morali possono essere valide e lodevolissime ma se devono prevalere su quelle artistiche allora facciamo una gara a parte, no? 
Va beh ieri sera dopo aver visto l'ennesimo film di squali divoratori, mi sono sintonizzata su Rai Uno per seguire la trasmissione canora che ormai volgeva alla fine, anzi mancava un'oretta circa.
Mi ha colpito la  location  che era bruttissima, buia,  tipo un palazzetto dello sport e i vestiti delle presentatrici che sembravano presi da un varietà degli anni '80, in stile uovo di Pasqua, ecco in una qualsiasi delle province italiche, pure qua a Carrara, si farebbe assolutamente meglio per location ed eleganza, per dire!
E quindi la votazione con la giuria di qualità che ha premiato la Svizzera e la Francia. Poi il cardiopalma del televoto, con  Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio agitatissimi che durante lo spoglio dei voti facevano un tifo smisurato per i Maneskin, gufando le Nazioni che non li premiavano e benedicendo al contrario quelle che lo facevano, vedi Slovenia, Croazia e Georgia, tra quelle che mi ricordo. 
E poi la vittoria finale, attesissima, straordinaria di questi ragazzi italiani, che in un Paese di vecchi come il nostro, si sono imposti con il rock, una musica sempre giovane, sempre di rottura, di avanguardia!
E sono andata a letto felice dopo questa vittoria e ho sognato che ero a una grande festa, in una sala piena di luci , forse un matrimonio e c'erano anche i Maneskin tra gli invitati!
Che bello, io che sogno sempre cose faticose, pure quando dormo ho da gestire impicci e rotture di belino! Che invece vorrei sognare che ne so, di essere in piscina o in una pasticceria a fare merenda, per dire! 
E invece finalmente ho sognato una festa e con i Maneskin!
Poi a un certo punto della notte mi sono svegliata perchè illo, il felino di casa, ha iniziato a miagolare per reclamare la pappa: Miro a un'ora imprecisata tra le 4 e le 5, reclama il cibo. E va beh. Si abbuffa e poi esce alla conquista del mondo. 
E io torno a letto e riprendo a dormire: anche stanotte, di nuovo a letto a dormire! 
E ho sognato per la seconda volta, che ero a una festa insieme  ai Maneskin!
Evviva!

22 maggio 2021

Dell'educazione del gatto

"Guarda che il tuo gatto è fuori, sono quasi le 10 di sera!"

" L'hai fatto uscire tu!"

"Miagolava come un disperato! non potevo mica tenerlo in casa!l'ha detto anche il veterinario che è viziato"

"Si, è proprio viziato! "

"L'hai viziato tu dandogli i pescetti!"

"L'ho viziato io?! Ma se ogni volta che miagola gli apri una bustina di patè!"

"Dai, alzati, vallo a chiamare!"

"Quando c'è la pubblicità ci vado!".


La merenda

Un mio amico mi ha portato delle piante, mi sono divertita un po'a metterle in vaso, una buona oretta e mezza. Finito il lavoro sono andata a fare merenda, una banana tagliata a fettine, "condita" con mini yogurt bianco. 
Io faccio sempre la merenda, anche quando al lavoro magari con un frutto o un pacchetto di cracker integrali. 
Se non faccio merenda non riesco ad arrivare a cena, ho troppa fame!!!

Mare di maggio, un po'selvaggio


Stamani mi sono mossa in bici per fare qualche piccola commissione e ho allungato il percorso con una  pedalata sul lungomare. Ho incontrato altri ciclisti, runner, pescatori, signore in conversarzione, persone impegnate a lavorare perparare gli stabilimenti balnerari alla Grande Stagione. 
Qua siamo in un tratto di costa di Marina di Carrara.

21 maggio 2021

Visita medica

Stamani sono andata all'ASL a prenotare una visita medica dall'ottorino, me l'hanno data subito per lunedì pomeriggio. A parte che al cup  c'erano quattro gatti, tempo di attesa zero, come mai? Lunedì  dal mio medico stessa cosa, sono arrivata in sala d'attesa ed ero la prima, in altri tempi mi toccava aspettare un'ora e mezzo, due ore.
Effetto covid? Ma ormai con tutti i vaccini che sono stati somministrati!
Prima della pandemia erano tutte visite specialistiche necessarie? 
Me la sono cavata con 40 euro e spicci, che è la tariffa unica per chi lavora, mentre chi non lavora non paga niente.

20 maggio 2021

C'era un'iris nera...


 

 

C'era un'iris nera, ma poi me l'hanno fregata. L'avevo messo in conto, dato che si trovava in un vaso che ho collocato sul marciapiede accanto alla strada. 
E poi io ho i rizomi di scorta!

Piccini al supermercato

Io non trovo opportuno portare i neonati, ma pure i bambini piccoli al supermercato, a prescindere dal Covid. 
Mi si può obiettare: se lo portano al supermercato perchè non hanno nessuno a cui lasciarlo. Forse. Proprio nessuno?
Ma io ci vedo anche coppie, mamma, babbo e neonato e non capisco perchè uno non stia fuori con il piccino e l'altro vada a fare la spesa. 

19 maggio 2021

Nel giardino senza veleni si fanno incontri speciali!


Credo che poche cose mi abbiano resa felice in questi anni di giardinaggio come questo rospo che mi è venuto a fare visita ieri!
Il mio è un giardino senza veleni, ma con molte lumache, le mangerà?
La foto ė quella che ė, ma non volevo disturbarlo.


17 maggio 2021

Scorte

Qualche giorno fa in farmacia ho visto un deodorante che mi piace in offerta, c'ho pensato un po'poi l'ho lasciato lì perchè mi pareva di ricordare di averne uno già di scorta a casa. In effetti una volta a casa ho visto che  avevo ben due deodoranti di quel tipo , risultato di altrettante offerte promozionali.
Offerta o meno, tendo a fare scorte di tutto. Pure della cera per pulire i mobili, mi viene l'ansia se non ne ho una confezione di riserva, non sia mai che lustrando la cassettiera io mi ritrovi irrimediabilmente senza, così da non poter finire il lavoro!
Idem il Dash! Un solo fustone di scorta mi fa sentire povera!
Io ho scorte di pasta, biscotti, come tutti, vero? E poi tisane, avena, barattoli di pesto e ovviamente cibo per gatti che acquisto a borsate, ma poi mi ritrovo pure 5 flaconi di shampo , un' acqua micellare anche se poi nel frattempo sono ritornata al latte detergente e l'acqua micellare non mi piace più, mascara ( due o tre), fondotinta  che te lo raccomando ora con la mascherina. Un paio di giorni fa ho ritrovato una crema per il viso che credevo di non aver acquistato, cioè sapevo di averla presa, ma poi non la trovavo più e allora mi ero convinta di non averla comprata.
E ancora, sacchetti dell'immondizia,  sacchetti dell'umido, lucidi per scarpe...il top è stato un periodo in cui ero fissata con le ricariche della Sutter ed ero piena di capsule di lavavetri da sciogliere in acqua, che poi non è che io sia sempre a pulire i vetri, così queste ricariche rimanevano intonse da un anno all'altro.
Il top della mia attività di accaparratrice comunque lo manifesto nelle calze da donna ( si può dire?) ne avrò più di un centinaio "di scorta"!

Come quando n. 78

 Come quando sei in ferie e ne approfitti per mettere in ordine la libreria.

16 maggio 2021

Era il maggio piovoso...

Ieri sera per uscire mi sono messa una giacca vintage nera che di solito indossi con i primi freddi di ottobre. Ma era da così tanto tempo che non uscivo di sera, che l'ultima volta non me la ricordo, se non che mentre mi truccavo mi è venuto in mente di darmi l'eyeliner, che pure era da secoli che non usavo, ma nonostante ciò me lo sono passato senza sbavature. 
La pioggia sta compromettendo la fioritura delle rose, certo la stagione è lunga, ma la fioritura di maggio che è sempre la migliore per quest'anno è persa.
Le lumache hanno mangiato tutte le zinnie che ho messo a dimora, non so se in futuro avrò voglia di ritentare con le semine.
Ho letto due libri che mi sono piaciuti molto "Sampa, madre amorosa e crudele" di Fabio Cantelli e "Una strana nebbia" di Federico Zatti.  Il libro di Cantelli non è propriamente un libro di storie di droga,  ma una narrazione sulle dinamiche psicologiche e terapeutiche che il protagonista ha vissuto a San Patrignano. Non so quanto un lettore odierno possa comprendere talune di tipologie di tossicodipendenti degli anni '80. Non è un libro disperato, forse per questo mi è piaciuto.
Il secondo libro ricostruisce la vicenda del Moby Prince, una tragedia che coerentemente con la tradizione italiana delle stragi  è rimasta senza colpevoli. Molte pagine sono dedicate alla zona dove io vivo. Credo che sarà un libro che acquisterò per regalarlo, perchè voglio continuare a condividere la memoria di questo fatto. 
In questo periodo mi sono dedicata a Miro, lo sto curando per una stomatite e ho ritenuto opportuno cambiare veterinario, purtroppo il solito professionista a cui mi rivolgo da anni, mi ha dato una cura frettolosa, un'iniezione di cortisone che ha provato molto Miro, tant'è che per tre giorni non ha mangiato. Ho ragione di credere che si sia sbagliato nel dosaggio e gliene abbia prescritto una dose eccessiva. 
Ora Miro sta facendo la cura del nuovo veterinario ,  quindi spero in bene! 

Rosa tenuissima


 

Come quando n. 77

 Come quando ogni domenica guardo il Tenente Colombo!

10 maggio 2021

Sogni di fumo

Ho fumato per molti anni ed ero una forte fumatrice. Ho smesso improvvisamente e inaspettatamente nel dicembre del 2008, quando lessi il libro di Carr Allen "E'facile smettere di fumare se sai come farlo".  Ne ho parlato tante volte nel blog, smettere è stato molto, ma molto più facile di quello che pensassi.  
Accetto il mio passato, ma fumare è stato un modo stupido per farmi male, spendendo soldi. 
È passato molto tempo da quando ho smesso, io non potrei più accendere una sigarette, perchè precipiterei nella spirale di un tempo, come dicono che accade agli ex alcolisti se bevono un goccio.
Eppure tanta è la perversione di quella dipendenza passata che per l'ennesima volta, un paio di notti fa, ho sognato nuovamente di fumare e nel sogno dichiaravo sicura di me stessa che  potevo fumare poche sigarette al giorno, senza ricadere nel vizio!

08 maggio 2021

Come quando n. 75

Come quando hai avuto una settimana impegnativa, ma è sabato, finalmente c'ė il sole e di pomeriggio ti aspetta una lunga passeggiata "in tenuta" a Marinella, con colei che ti è amica da quando avete 14 anni. 

Come quando n. 74

 Come quando lui ti dice che lei è molto bella e tu pensi che in realtà si veste in stile "variante interprovinciale". 

Come quando n. 73

 Come quando vedi le rose di uno a cui sei antipatica, che stentano a crescere.

05 maggio 2021

Parlami d'amore Mariù....




La fioritura delle mie rose, mi rende molto romantica! 
Ma cos'è di bello questa Cardinal Richelieu?

03 maggio 2021

Nulla hosta



 Per le lumache quest'anno nulla hosta! 😂 freddura!
Le lumache tutti gli anni mi mangiavano la #hosta, allora quest'anno mi sono ricordata per tempo e l'ho messa su una sorta di trespolo, tiè lumache!
Certo potevo dare il veleno per le lumache, ma non mi sembrava il caso. 
Come? Le lumache si catturano con la birra? Qualcuno vi ha detto questo? 
Ma voi avete mai provato a dare la birra alle lumache? Che ne sapete?
Se date loro la birra, se la bevono e ne muoiono un po'annegate nel contenitore, alcune restano a galleggiare morte ubbriache, che fa un po'schifo. E poi rimangono un mucchio di lumache a zonzo.
Insomma per ora va bene l'hosta sul trespolo, salva. Perchè lì sul trespolo le bastarde non si arrampicano! O quasi.
#hosta #garden #giardino #giardinierafelice #piantedaombra #lumache #foglie

01 maggio 2021

Come quando n. 72

Come quando la visione di taluni (taluno) stati di wathsapp, ti porta un'inattesa botta di autostima. 

Come quando n.71


Come quando il Primo Maggio, puntualmente, piove!

 

Imola - 1 maggio 1994

 Chissà se anche tu lo sapevi

chissà se anche tu l'hai sempre saputo

che sarebbe finita così

Ma sai, i bambini di strada muoiono per molto meno

e forse è proprio loro che osservi giocare dalla finestra

e il video è spento

perchè hai paura di vedermi giocare con la vita.

Qualcuno piangerà,

qualcuno dirà "se l'è cercata".

No mamma, non volevo morire così

non volevo che sucedesse come quando un pilota muore giovane.

Volevo solo vincere, vincere, vincere.

Sai quanto le ho amate queste macchine,

sempre più veloci, sempre più perfette,

mentre un uomo è solo un uomo

un uomo è sempre un uomo.

E poi ti dirò, non fa male morire così,

è quasi dolce questo calore...

No, non ti sto dicendo che sia giusto morire così,

ma così correndo ho conquistato il mondo,

per tornare da te dopo ogni gara.

Da te che adesso, come tutti, più di tutti,

ti chiederai se si poteva evitare.

Da Silva era il cognome di mio padre,

ma io per correre ho scelto il tuo: SENNA


Questa l'ho già pubblicata altre volte, ma credo che rimanga la cosa migliore che ho scritto, proprio quel pomeriggio di 27 anni fa.