30 novembre 2021

Il Cantore del Degrado

La prima volta mi hanno telefonato, ma insomma cosa succede da quelle parti? Dopo aver dato rassicurazioni che non eravamo nel far west, ho letto l'articolo di denuncia sul sul giornale. Il degrado, le auto a tutte le ore, le motorette, urla, schiamazzi... etc. 
Periodicamente  l'articolo esce, ma passato il clamore iniziale, non se lo fila più nessuno.
Lui, il Cantore del Degrado, lo conosco da una vita, è cresciuto tra la sede del Pd e le raccomandazioni dei preti, ogni tanto strilla per far vedere che c'è, del resto gli hanno pur sempre dato un posto di lavoro, di quelli che ti ci piazza il partito  e se non ti fai notare, è come se non ci fossi.
Ieri uscivo dalla stradina con l'auto per immettermi sull'Aurelia e al solito ho riscontrato problemi di visibilita: qualche anno fa sono state apposte delle transenne fisse sull'Aurelia per evitare che le auto parcheggino su quell'incrocio, bloccando la visibilità a chi esce dalla stradina. 
Il risultato è che così le macchine, ma anche camioncini,  vengono parcheggiati oltre le transenne , occupano un pezzo di Aureliae quindi la visibilità è ulteriormente  compromessa. Non solo, pure il passaggio sulle strisce pedonali!
Si fermano lì perchè scendono per andare a comprarsi le sigarette al tabacchino di fronte, allora io, se sono di buon umore gli grido di smettere di fumare, se sono arrabbiata , non gli dico niente, perchè se mormorassi a voce alta le mie invettive, mi pisterebbero!
Questa situazione dei pericoli stradali  è già stata segnalata varie volte al Comune, ma  l'unico atto che ha fatto l' amministrazione  attuale, grillina,  nei confronti della nostra frazione sfigata,  è stato quello di chiudere il nostro centro sociale, l'unico presidio di civiltà.
Divago, perchè se ci penso, mi incxxxo! 
Non so poi se a memoria d'uomo è mai stata elevata una multa a chi parcheggia in quel punto: so già la risposta!
Insomma ieri ero lì che cercavo di immettermi nell'Aurelia e vedo questo fermo in auto dove appunto non doveva fermarsi! L'ho guardato più volte per vedere appunto se arrivassero macchine dalla sua direzione, si capiva che era fermo ad aspettare qualcuno.  E finalmente riesco a immettermi sull'Aurelia e mentre guido, mi accorgo che lì, sulle strisce, oltre le transenne è parcheggiato proprio lui, il Cantore del Degrado!

28 novembre 2021

Il Male normale

Ogni giorno veniamo a sapere di crimini atroci e ci addoloriamo per le vittime e ci sale la rabbia verso gli aguzzini. Il catalogo dei mostri quotidiani è sterminato. 
Sappiamo da che parte stanno loro e noi stiamo dall'altra, pur nei nostri limiti, con le nostre fragilità.
Eppure io credo che poche cose mi abbiano turbato perchè per me sono il contrario del Bene in cui credo, come il post dello studio legale che si è vantato per la chiusura dello stabilimento della Gkn.
Hanno fatto il loro lavoro, come si chiede che facciano tutti gli avvocati, questo non si discute, ma il loro sorriso (ghigno) postato sulla disgrazia capitata a 430 famiglie,  come se fosse una foto di una settimana bianca, è disumano, è il Male che salta dalla nostra parte e cerca di intruffolarsi facendosi passare per normalità, per ordinari rapporti di lavoro.

28 novembre

Non scrivo quanto vorrei, del resto in questi giorni sono stata molto presa dalle vicende di salute di mia mamma, al punto che poi un mezzo pomeriggio  libero, diventa una cosa che devo preventivare in anticipo. 
Non c'è ancora una vera e propria disciplina per le persone che come me vengono definite "caregiver", comunque, gli altri si imbarazzano per te se glielo dici,ma praticamente non hai più una vita tua. 
Si fa presto a dire "devi prenderti i tuoi spazi", basta aprire la bocca.
Comunque ne abbiamo superata un'altra e andiamo avanti, navigando a vista fino al prossimo scoglio.
E il tipa lì che compilava il modulo a un certo punto mi ha detto che si vedeva che ero stanca, ma vedi che culo, pigli due maschere all'acido ialuronico in farmacia, due perchè sono in offerta, se ne prendi una la paghi a prezzo pieno e poi una sconosciuta,  socievole, ti dice che si vede che sei stanca. 
Io ero incuriosita dalla bruttezza dei suoi tatuaggi in bella mostra e la ascoltavo mentre parlava, che a un certo punto mi ha confessato che sta con "una persona sposata che dovrà prendere una decisione ". E io ho pensato "Auguri!".
Poi dopo sono andata al bar lì accanto, mia mamma mi aspettava in auto e voleva che le portassi un caffè e il giovane barista invece di servirmi è stato un po'lì a parlare di calcio con un avventore seduto ai tavoli. 
Due impiegati, credo due colleghi della tipa tatuata, tra loro commentavano il fatto che appunto quando il barista parlava di calcio, non capiva più niente. 
Poi l'avventore se n'è andato e allora il barista mi ha chiesto "Cosa vuoi?". 
Mi ha detto proprio così,  non come i baristi della Città che ti lusingano chiamadoti "signorina", anche se si vede che ti sei diplomata quando ancora c'era il muro di Berlino. 

26 novembre 2021

Verba volant, media manent

Insomma praticamente  a meno che tu non abbia 16 anni, non è opportuno mettere sui social il Grande Amore della Vita. 
In epoca pre-social, ogni tanto poteva saltare fuori qualche foto di gruppo al mare "toh, nel 1996 stavi con Tizia, uh, guarda com'era magra, non sembra nemmeno lei!"  oppure "Guarda Caio da giovane, quando ancora aveva tutti i capelli!". 
Materiale analogico, che non circolava!
Oggi, in epoca dei social, non hai scampo! E quindi se trovi il Grande Amore della Vita con la frequenza con cui fai il tagliando dell'auto, quello precedente te lo ritrovi  qualche post più in là, oppure condiviso chissà quante altre volte!
Per non dire poi quando ti fai la foto nella stessa pizzeria dove il tuo  Grande Amore della Vita ci andava con il suo ex Grande Amore della Vita, i camerieri fanno finta di niente, ma i vostri followers lo notano eccome!
Poi magari ti lamenti perchè la gente si fa i fatti vostri! 
E poi tutti che scrivono nei commenti : siete bellissimi! Perchè è assodato che la gente mica scrive più al giorno d'oggi e se non commentano con le emoticons, ti scrivono tutti la solita cosa!cosa vuoi che ti scrivano, la verità? 
"Guarda che culo ti è venuto da quando sei in menopausa! " oppure "eh bro, ma che buzza hai messo sù?hai proprio mollato gli ormeggi, eh?! "

23 novembre 2021

Luci di Natale

A La Spezia domenica scorsa hanno acceso le luminarie natalizie, pure la rotonda vicino a dove lavoro io, nella prima periferia della città, ha un albero e le sue belle lucette. 
Poi sui social c'erano i politici di maggioranza che si autocongratulavano per le belle luci natalizie che facevano risplendere la città, come a dire, come siamo stati bravi!
A parte che le luci le pagano i cittadini, per dire, mi sembra che sia un vezzo  del centro destra ligure farsi bello con iniziative pagate dai contribuenti. 
Bene inteso, a me piace La Spezia e pur non vivendoci ci passo molto tempo e mi pare che l'attuale amministrazione stia lavorando bene, rafforzando anche il senso di unità cittadina.
Ma le luci di Natale il 21 novembre anche no!
A parte ecco che a me non piacciono  le luci natalizie in generale e tutta quella chincaglieria connessa che trasforma una festa religiosa in un luna park. Inoltre non posso non considerare  che spreco sono in termini di corrente elettrica.
Poi la prima volta che uno esce dai confini provinciali, va a Parma o a Bologna e vede lì le luci di Natale e fa il paragone e allora le luci della tua città che ti sembrano le più ganze del mondo, vengono impietosamente ridimensionate!

21 novembre 2021

Come quando n. 98

 Come quando certe domeniche mattina ti piglia la sindrome di Marie Kondo.

Come dare la medicina al gatto ( e sopravvivere)

È ben azzeccato un meme che gira in rete, con immagini di Ercole che combatte il leone. Comunque mettiamo che la medicina  è liquida, oppure è una pasticca e la sbriciolate  e la mettete in un po'd' acqua( poca) e la aspirate in una siringa, senza ago ovviamente.
Poi prendete un vecchio asciugamano da mare, va bene quello che lasciò molto tempo fa  a casa vostra il vostro ex fidanzato, mica vorrete utilizzare il vostro asciugamano da mare seminuovo del 2013?! 
Quindi prendete il gatto, avvolgendolo con il suddetto ex fidanzato...ah, no, volevo dire avvolgetelo con l'asciugamano, come se fosse un fantolino in fasce e non una belva sanguinaria pronta a scannarvi e così immobilizzato come in una camicia di forza, gli aprite le fauci per quella frazione di secondo prima che vi azzanni un paio di falangi e chi vi aiuta spruzza velocemente la medicina in bocca al felino infuriato. Fine.
Liberate il micio, che si allontana insultandovi in linguaggio gattino e restate un paio d'ore con il senso di colpa perchè il principino si è arrabbiato con voi servi umani!

Fivizzano


Le condizioni di salute di mia mamma, ci hanno portate dopo due anni a Fivizzano. Dopo gli esami siamo andate a fare colazione nella pasticceria che si affaccia su questa piazza.
Fivizzano è un paese davvero carino, c'è un'atmosfera piacevole, come se tutti si conoscessero. 
Il suo cittadino più famoso è sicuramente  Sandro Bondi

20 novembre 2021

Donne, violenza, salute e beneficenza

Con l'approssimarsi della giornata contro la violenza sulle donne,  si moltiplicano le raccolte benefiche.  Decisamente troppe raccolte benefiche. Ma poi cosa ci fanno con questi soldi o con i beni raccolti? Sono gestiti in modo trasparente? C'è chi controlla?
Mi sembra l'ennesima trovata che viene usata per farsi pubblicità.
Lo scorso anno un gruppo femminista i cui principi non condivido, promosse una raccolta fondi per una visita ginecologica solidale per aiutare le donne meno abbienti. 
A parte che c'è l'Asl e se una visita è urgente, te la fanno fare, ma questa cosa non la voglio nemmeno mettere in conto, non sarebbe forse più utile cercare il supporto di medici che si prestassero "pro bono"?
Perchè deve esserci sempre un giro di soldi? 
Perchè invece di fare delle raccolte fondi per pagare una visita, non battersi perchė venga fatta prevenzione gratuita per tutte le cittadine?
Poi dato l'orientamento di talune associazioni femministe modaiole, che riconosco le donne trans, non vorrei che la visita ginecologica solidale fosse anche per qualcuna di queste, perchè mica vorrai discriminarle?

In attesa del "black friday"

Si può scrivere vaffanxxxo black friday?
L'ennesima moda scema!
Le stesse aziende che hanno ammorbato il mondo facendo profitti e pagando tasse irrisorie, ora lanciano moniti pseudoecologisti, poi si avvicina il black friday e allora mi raccomando, comprate, spendete, che è un'occasione per risparmiare!

19 novembre 2021

Nostalgia canaglia

Ho sognato che lavoravo di nuovo in un museo, ma non era "il mio museo", ma un museo comunale che nella realtà è molto bello, il museo Amedeo Lia di La Spezia, ma nel mio sogno era davvero enorme! 
Insomma al primo giorno di lavoro seguivo il percorso guidato in una sala dedicata all'archeologia romana  condotto da un tizio che conosco, che ha due lauree e altri titoli e nel sogno apprezzavo tantissimo le sue spiegazioni, anche se l'allestimento espositivo mi sembrava un po'obsoleto, un po'dimesso.
Poi passando innanzi a un portone enorme illuminato da tante piccole lampadine vedevo un gruppo di turisti orientali che procedevano a falange dietro una guida turistica.
Quindi dopo aver attraversato un lungo percorso con  pavimento di  ardesia, una sorta di corridoio illuminato a giorno, praticamente con muri e soffitto di vetro, raggiungevo il banco del front office, un luogo dall'arredamento minimal, geometrico,  con vetrate al posto dei muri e proprio lì cercavo di mettere i miei effetti personali un cassetto. 
Da lì poi tornavo verso le sale espositive per recarmi al lavoro, ma non sapevo come aprire i due enormi portoni in legno lucido che mi si paravano davanti. 
Innanzi a uno dei due  portoni, quello di destra, c'era un tizio, un irlandese con i cappelli rossi, lunghi e un cappello di panno viola in testa , il quale ai mie tentativi di aprire i portoni, mi rispondeva che non era un suo problema. E io pensavo "eh no, bello mio, se sei qua è anche un tuo problema!"
Poi il portone di sinistra, non so come, si apriva e io intravedevo la magnificenza dei mobili antichi in quella grande sala e riflettevo che in questo museo c'erano tante collezioni e io adesso non le conoscevo, ma ero fiduciosa che con il tempo sarei stata in grado di condurre io stessa i percorsi didattici per il pubblico.  

17 novembre 2021

Desideri teatrali

Il corso di teatro è una volta alla settimana e devo riconoscere che il nostro è proprio un bel gruppo. 
Mi sento come se stessi scaldando i motori dopo tanto tempo!
Mi piacerebbe,come un tempo, tornare ad essere la voce di un poeta, anzi per la verità mi piacerebbe collaborare con un poeta che conosco, ma che non vedo da molto tempo.
Anni fa lui mi disse che avevo talento  per il teatro.
Ora non è che io penso di avere talento perché l'ha detto lui e poi ho questa voce con l'inflessione avenzina ( di Avenza), che non aiuta, però ho entusiasmo  nel recitare.
I ruoli in cui mi sono trovata  più a mio agio erano quelli femminili, purtroppo avendo militato a lungo in un bel gruppo dove le donne erano in maggioranza  mi sono toccate spesso delle parti neutre, quando non proprio maschili che non mi piaceva fare! 
Una volta fui Cassandra e piansi lacrime vere sul palco, pensando alla "mia" città in fiamme!
In quella occasione avevo i capelli attorcigliati, raccolti e indossavo un abito lungo, nero, scollato con le spalline,  con due profondi spacchi laterali fermati da dei lacci in pelle. Mi era stato regalato da una che faceva la cubista.
Una volta ho fatto un reading per il debutto di un'associazione  femminile e ho letto un brano di Gioconda Belli in cui era menzionata la parola "mestruazioni", che pronunciata a voce alta, in una piazza, aveva fatto infuriare una signora anziana. 
Mi piacerebbe tanto,ma davvero tanto, recitare in "Aggiungi un posto a tavola" chissà se prima o poi avró occasione di farlo con un gruppo delle mie parti?!

16 novembre 2021

Il vizio di assembrarsi

Sono andata in ospedale per una visita intra moenia con mia mamma. Eravamo in fila a debita distanza dal banco dove i due operatori stavano facendo i controlli di rito, quando uno dei due lascia il banco e viene da noi a dirci di "non assembrarci". 
Io sono rimasta interdetta, mia mamma che è palesemente disabile, gli ha ribattutto che lei era stanca e faticava a stare in piedi. 
Ecco non abbiamo detto entrambe quello che dovevamo dire, ovvero che mia mamma non doveva fare la fila nelle sue condizioni. Comunque tempo che il vigilante rientra nei ranghi, ci troviamo dietro di noi almeno 5 persone in fila, tutti anziani,  questa volta veramente assembrati nel corridoio con noi, ma nessuno degli operatori ritiene opportuno intervenire. 
Il controllo si è limitato alla verifica del mio green pass, niente termometro, niente richiamo all'igenizzazione delle mani. Va beh.
Che poi il green pass andrebbe controllato sulla soglia, non dopo 10 minuti che uno fa anticamera.
Andiamo al piano in ascensore e mentre mia mamma si siede io faccio la coda per pagare e da capo, mentre sono in fila, mi ritrovo gente dopo di me troppo vicina, quasi che ad avvicinarsi di più, la fila possa scorrere meglio. 
Sono tutti anziani, chi da solo, chi con il coniuge. Io dopo un po'esclamo a voce alta" Non ci sono segni di distanza in terra! Ci sono alla Coop e qua che è un ospedale  non ci sono!". Un piccolo sussulto e si distanziano tutti.
Però voglio dire, stanno vaccinando i giovani, stanno vaccinando i bambini  (il che forse condizionerà le loro difese immunitarie) proprio perchè accusati di essere quelli che contribuiscono maggiormente alla diffusione del virus, ma agli anziani, si, ai vecchi, glielo vogliamo dire o no che devono essere prudenti?!

13 novembre 2021

Arte senza social

Ieri sono andata all'inaugurazione di una mostra ed eravamo in tutto 7 presenti. Conosco da poco tempo il giovane artista e mi aspettavo molta, molta più gente, se non altro in considerazione dell'età e del fatto che espone nella sua città!
Però ė uno che non ha alcun social, nemmeno  whatsapp , per quella posa un po'snob di chi vuole evitarli. 
La resistenza a questi mezzi di comunicazione, da parte di chi ha bisogno di pubblico, mi pare una sciocca ostinazione, per cosa poi? 

12 novembre 2021

Tracy e Raja



Canile   della Puglia 
Barletta 

TRACY E RAJA le sorelline di ROLLY .

Anche loro in cerca di casa!!
Simil pastorine futura taglia media 20 kg circa
Vaccinate,microchippate,sverminate,spulciate arrivano ovunque 
Per buona adozione!!
3285571847 solo messaggi WhatsApp



Compleanno


 Buon compleanno. Ovunque tu sia.

10 novembre 2021

Se mi perdo qualcosa



Non so se mi perdo qualcosa, perchè sento parlare di serie tv e di Netflix ( è scritto giusto?) Sky, etc. e io sono un po'fuori da queste  cose.
Sono una ragazza degli anni '80 e per la mia generazione guardare la tv  con assiduità era un po'una cosa da sfigati, insomma significava che non avevi niente di più interessante da fare. 
Ma accade a un certo punto dei nostri 18 anni che ci trovammo tutte noi maturande  a vedere un telefilm, Moonlighting, che aveva due protagonisti bellissimi Cybill  Shepherd e Bruce Willis ( dei tempi d'oro) e ci aspettavamo che puntata dopo puntata i due finalmente si mettessero insieme! 
Come passassimo il tempo in casa in quegli anni me lo ricordo abbastanza, non avevamo i social, mi pare che stavamo molto al telefono, salvo quando un urlo genitoriale interrompeva la conversazione con l'amica del cuore e poi devo dire che molto tempo lo passavamo  studiando!
Quando ho cambiato casa 7 anni fa,  sono stata circa un anno e mezzo senza tv ( sono stata pure quasi 5 mesi senza lavatrice ed è stato ben più impegnativo!). 
Oggi mi piace vedere in tv brutti film dell'orrore o rivedere per la centesima volta Pulp Fiction , o    quello che passa il convento, se mi va, ma soprattutto  se ho tempo e se non ho sonno. 
Poi pago giá il canone, pagare un'altra gabella proprio non mi va, lo so che è un argomento inattuale, ma il fatto che una cosa sia ad ottimo prezzo, non è un buon motivo per acquistarla se non è necessaria! 
Se poi, capita che alla tv una sera non c'è niente che mi piace, lo devo dire?! 
Leggo un libro!

07 novembre 2021

Richiami

Scena tipica.
Vado sul balcone a ritirare i panni e intanto lo chiamo "Miro!Miro".
Poi rientro in casa con i panni e inizio a sistemarli.
Quanto passa? un minuto? Due? 
E sento fuori dalla porta  "Maaa!Maaaa".
Apro e lo faccio entrare.

06 novembre 2021

Atto di magnanimità

Vi salvo, pure gratis eh!
Vi salvo matrimoni pericolanti, trascinati dall'abitudine e dai gatti che avete in comune e il vostro consorte si ricorderà di colpo perchè vi ha sposato. 
Vi svolto relazioni incerte, che passata la passione iniziale, sono entrate nella fase "no, stasera non ci vediano, domattima mi devo alzare presto!". Si, voi che fino a pochi mesi fa vi guardavate negli occhi carichi di desiderio, cantando la canzone di Alan Sorrenti "il tempo passa in fretta, quando siamo insieme noi" e ora guardate sullo smartphone "stasera in tv". Ecco, d'ora in poi lui/lei capirà che vi aspettava da una vita.
Vi salvo il week end quando sfoggerete all'ape quel vestito di Guess preso ai saldi, che sarete fighissime e alle altre :tiè!
Vi salvo la vostra camicia preferita, che incidentalmente indossavate quando mangiando la pizza ci è caduto sopra un peperoncino sugoso!
Lo faccio gratis, perchè sono uno spirito, come dire, ottimista? Illuminista? Umanista?
Insomma credo negli esseri umani, come canta Mengoni. Insomma manco tanto. Credo più nell'evoluzione creatrice di Bergson, insommai come scrivevo da Andrea Sacchini a commento di questo post i gatti non evolvono perchè sono già perfetti, noi no, noi dobbiamo andare avanti e non è nulla scontato che non ci aspetti dietro l'angolo un nuovo medioevo e come farlo se non condividendo la nostra conoscenza?
E allora io condivido quello che ho appreso non già da un libro, ma attraverso un dialogo con un'amica, come insegna Platone , la vera conoscenza si apprende da un confronto tra anime, insomma vi rivelerò che se avete un problema con una macchia ostinata, provate ad usare Bio Shout lo Sciogli Macchia !
Costa poco, vi dura un mucchio perchè è un gel, ha un foro piccino quindi non lo sprecate, lo mettete sulla macchia e aspettate un po'. Poi se volete sfregate, oppure buttate in lavatrice. 
Se la macchia non viene via in questo modo, buttate via il capo, non c'è speranza! Io ho avuto un solo insuccesso, una volta in cui mi si macchiò una gonna di jeans con un caffè preso in cialda, forse è anche per questo che odio le cialde!
Non vi lascio il link su dove comprarlo, come fanno le influencer, trattandosi appunto di un'iniziativa assolutamente liberale e meritoria da parte mia! Insomma compratelo dove volete!

05 novembre 2021

Cara Coop

Sto pensando di andare all'Esselunga.  Uh? Beh? Sai che originalità! 
Il fatto è che mi sono scocciata della Coop!
Cara Coop, se leggi questo blog,  ecco ci  tengo a dirti che io ti voglio molto bene! Da sempre!
Io sono  cresciuta accanto alla Coop, nella Coop!
"Bel risultato!" dirà qualcuno.
"Sempre meglio di te, gne gne gne!".
Vedi Coop ora sei diventata troppo cara e io voglio provare andare all'Esselunga, è qua vicino e tutti dicono che lì si risparmia e c'è pure molta più scelta. 
Poi lo devo proprio dire? È capitato che il mio gatto  nei giorni scorsi abbia mangiato il cibo per gatti umido dell'Esselunga e gli è piaciuto, mentre il cibo per gatti umido della Coop non lo vogliono nemmeno i gatti poveri! (Le crocchette sfuse Coop invece i suddetti gatti le mangiano, Miro no, ma lui è gatto unico)
Vedi Coop, lo so che tu credevi che il mio fosse un amore eterno, cosa vuoi, la vita è così!
Oggi ti dico che ti vorrò sempre bene, domani ti banno dai social! 
La verità è che mi sei anche un po'venuta a noia, te lo dico, non è che per rinnovarsi sono sufficenti delle belle immagini su instagram!
No, non basta! Intanto  devi  abbassare i prezzi, ora sei cara! Come puoi fare non lo so, non te lo posso dire io, hai gente pagata per questo,  non voglio mica fregargli il lavoro!
Anzi, si una cosa te la dico : siete tante Coop, provate a collaborare di più e a fare del cibo per gatti appetitoso!
Poi cara Coop devi promuovere i prodotti del territorio apua-lunigianese, cosa che a Carrara  non fai o fai  in misura inconsistente , che è inutile che ti metti la medaglietta che vendi il cavolo toscano , cioè di Firenze  o le mele della Val di Chiana: mi pigli in giro? Noi carrarini siamo solo una provincia di smercio?
Poi devi  rinnovare le tue strutture societarie agendo in modo inclusivo!
Per esempio potresti istituire, promuovere delle piccole iniziative sociali, culturali già a livello locale. Magari lo fai già, ma io non lo so! 
Quando ti dico che c'è un problema di comunicazione!
Quanti soci partecipano  attivamente alle iniziative non commerciali (elezioni, assemblee, eventi etc )?In che percentuale rispetto al numero degli aventi diritto? 
Quanti nuovi soci negli ultimi tre anni hanno partecipato alle iniziative non commerciali?
Ovviamente cara Coop ho altre cose da suggerirti, lo farò quando ho tempo!



04 novembre 2021

Ode alla nandina domestica - l'incompresa


 





Con il tempo si imparano molte cose
Pure che è vero che la nandina domestica ha una crescita lenta
Ma se l'annaffi con regolarità cresce pure lei!
Non dico che cresca veloce come un pitisporo (pitosporo, con la P,  non pitosforo! Se lo pronunciate in modo sbagliato non vi fanno entrare a Orticola!)
Comunque il prossimo  anno la annaffio di meno!

La  nandina domestica ha molte virtú, in primis è facilissima da coltivare, anche se per qualche strano motivo non è abbastanza considerata, anzi è un'incompresa: ecco, valorizzare la nandina domestica d'ora in poi sarà  la mia missione!

Spettacolo d'autore

Lei "Ma perchè non fai mai spettacoli in zona?" 

Lui  titubante "Eh, non lo so...no, non mi chiamano!"

Lei incalza "Ma il tuo spettacolo è bellissimo! C'era un'attenzione...il pubblico rapito!mi sono venuti i brividi"

Lui "Grazie, me lo dicono..."

Lei "Fanno gli spettacoli ogni anno, paga la Commessa, tira fuori un mucchio di soldi, che poi sono dei soci, insomma di tutti eh!"

Lui "Ma cosa vuoi che ti dica?"

Lei "E che cxxxzo! Tutti gli anni chiamano quel comico, quel comico ubbiacone, che si scorda le battute! lo fanno lavorare solo qua! Lui è nel Circuito!"

Lui"E io invece non sono nel Circuito, hai ragione. "

Lei che intanto si incxxza a sentirlo così remissimo "E poi quell'altro vecchio trombone, tutti gli anni anche lui, vintage anni '90! Solo qua riescono a lavorare, non li chiama più nessuno, vengono solo qua perchè siamo in provincia e ce li rifilano a noi!"

Lui ridendo "Hai ragione!"

Lei "È il Circuito! Devi entrare nel Circuito! Ma possibile che qua fanno lavorare con i soldi della Commessa, che  poi sono soldi nostri, questi sfigati, mentre i nostri autori devono andare a sbattersi in giro e gente come te poi, che fai uno spettacolo bellissimo!
Ma lo sai che quel comico non lo fanno più lavorare in tv perchè era sempre gonfio, sempre ubriaco e a noi qua ce lo appioppano perchè sono rimasti negli anni '90 anche loro! Siccome quello 30 anni fa era contro Berlusconi, per loro la sua è satira impegnata!"

Il dialogo prosegue su questo tono per circa un quarto d'ora.
Continua un mese dopo quando lei telefona a lui e gli ripropone gli stessi argomenti.

Ogni riferimento a persone realmente esistenti o a fatti realmente accaduti è vivamente suggerito!

03 novembre 2021

Pasta al pesto

Ieri mi sono preparata la pasta al pesto. In questo momento l'acqua bolle e mi sto preparando la pasta al pesto. Non è abitudine, è passione!

Note essenziali

Sono nata il 3 novembre di qualche anno fa nella  Capitale mondiale del marmo

Sono cresciuta a Ortonovo, che non è un "orto nuovo", ma è "hortus novus" , cioè un borgo sorto nel XII.

Potevo essere una di quelle bambine "gne gne, questo non lo mangio" e invece ho sempre mangiato tutto con grande appetito. Pure una patata bollita con l'olio d'oliva e un po'di prezzemolo.

A scuola mi sono sempre, profondamente, annoiata. 

Ho sempre avuto un debole per i gatti bianchi e neri.

Ho avuto i capelli lunghissimi dai 10 ai 29 anni.

Ho avuto i capelli cortissimi a 32-33 anni

Ha preso la patente a 21 anni, ma ha iniziato a guidare solo 10 anni più tardi, perchè avevo paura. Poi ho pensato che con tutti gli imbranati che guidavano, potevo farlo anch'io. Comunque mentre stravo scrivendo queste righe ho controllato la patente, mi scade a gennaio.

Ho smesso di fumare a 38 anni. Fumare è la cosa più stupida che io abbia fatto. Perchè è una stupidaggine fine a se stessa.

Il mio colore preferito cambia a seconda del periodo, ma direi che è il giallo caldo

Amo le rose, ma poi con il fatto che i nasturzi apportano benefici  alle rose, ho iniziato a seminare nasturzi. E poi già che seminavo i nasturzi, sono passata alle ipomee. E poi andando in vivaio per le rose, ho comprato un mirto etc.

Il mio arbusto preferito è la nandina domestica, è a bassa manutenzione e sempreverde

Mi piacerebbe recitare in "Sogno di una notte di mezza estate". 

Ho lavorato per anni in un sito archeologico, ci penso spesso, mi manca,ma quando ci lavoravo mi sembrava di dare molto agli utenti con le mie spiegazioni, senza accrescermi in conoscenza. 

Mi piace il lavoro che faccio. 

Il mio primo lavoro è stato fare la p.r. in discoteca

Vorrei comprarmi un'ape per andare al mio uliveto, perchè andarci con la Panda è rischioso per le sospensioni. Anzi, forse è meglio un motocarro.

Il personaggio storico che più ammiro è Giovanni Giolitti ( storcete il naso?ma avete idea di cosa significa governare gli italiani? Un po'di senso critico!)

Se non avessi studiato filosofia, mi sarebbe piaciuto imparare a progettare giardini. 

Del posto dove vivo, mi piace il fatto che sia vicino al mare. In futuro spero di avvicinarmi ancora di più.

Parcheggi di serie A e parcheggi di serie B

Nel comune in cui vivo , Carrara, mi capita spesso di trovare occupato il posto dei disabili. Una volta ho chiamato i vigili, ma quando la vigilessa è arrivata, la cialtrona che occupava il posto senza averne diritto, se ne era già andata.
Più di una volta, alle mie rimostranze, ho avuto reazioni aggressive, una volta anche da parte di un tipo di una nota associazione che dovrebbe aiutare la collettività e lì proprio ho sbagliato io,  perchè dovevo fotografare il loro suv e mandare la foto  a un giornale.
L'ultima aggressiva è stata una donna, che non solo occupava il posto dei disabili senza avere il tesserino, ma facendo retromarcia mi è anche venuta addosso, ha dato un'occhiata veloce  alla mia macchina e poi se ne è andata senza nemmeno chiedere scusa, anzi alle mie proteste ha risposto  in  malo modo  che anche sua mamma è invalida.
Ma senza tesserino per parcheggiare non hai diritto a un posto per i disabili! Non è che la deve pagare chi è più debole!
Non è che mi piaccia l'idea, ma forse per avere parcheggi protetti e tutelati dalle istituzioni, per le quali noi  accompagnatori di disabili siamo solo dei rompiscatole, la prossima volta mi devo prendere un'auto elettrica. 


01 novembre 2021

Chi di verde si veste...



Festa tra parenti sabato scorse dove sono stata bene, ma ho conseguito anche un bel mal di gola.
Sto rivalutando il verde. Anzi il verdone.
Insomma mi fido della mia beltà. Per concludere il proverbio  che dice: chi di verde si veste, di sua beltà si fida.
E poi bisogna sopravvivere  a questa stagione, mica si può sprofondare nel nero!
Poi un conto sono i colori che mi piacciono, altro quelli che mi stanno bene. 
Dopo tanto tempo con la mascherina non riesco a darmi il rossetto come una volta, non mi ci vedo e allora mi passo un po'di lucidalabbra ( che a una festa si vaporizza quando assaggio la prima pizzetta!).
Comunque il giorno di festa mi è piaciuto tanto, con le mie cugine, a vederci in viso gli anni che ci fanno assomigliare alla zia, alla nonna, a quella paterna. A ridere delle solite persone delle quali ridevamo 40 anni fa!
La stessa euforia di un tempo nel  momento in cui è arrivato il dolce, di quelli come piacciono a me, cioè con un generoso strato di  panna: ho fatto il bis, perchè i dolci seri, fatti come si deve, vanno onorati.
E poi quando si mangia in compagnia, non si ingrassa.

1 novembre

Gli anni passano veloci, troppo. Voglio dire, non fai in tempo ad abituarti, a metabolizzare un anno, ci sei  dentro e poi arrivi a novembre e consideri che questo è un anno vecchio, da lasciare insomma. Quindi arrivi all' 1 novembre, che pensi già Natate e a capodanno, all'anno che verrà. 
Passando in auto per quella che i vecchi chiamano "la via fonda", mi trovo a contempare la bellezza dei filari abbandonati, sui quali si intrecciano il giallo e il rosso dei colori d'autunno, la vite comune, il luppolo, la vite canadese. I fossi. Gli orti spogli. L'autunno.
Com'è che ora tutto questo mi sta piacendo? 
Gli anni che passano?
È arrivata la pioggia tanto annunciata, dopo giorni che stavo continuando ad annaffiare i vasi, al solito, quando piove, piove troppo.  Non è il massimo la prospettiva di una settimana di pioggia quando si è in ferie, ma io sono nata a novembre e quindi queste ferie sono per il mio  imminente compleanno. 
In questi giorni sto pensando  alle persone che conosco nel mio quotidiano che leggono questo blog, ma nessuno mi dice mai niente , se non occasionalmente. Forse scrivo post troppo lunghi che al massimo rendono appetibile la lettura a qualche ex collega che notoriamente è ossessionata da me. 
Sarà che a me gli anni e le difficoltà hanno insegnato a fregarmene delle opinioni delle persone che non mi interessano, figurarsi poi di quelle che dovrebbero farsi vedere da uno buono.
La sera del mio compleanno la passerò alle prove di teatro, da qualche tempo ho iniziato a frequentare un nuovo gruppo e per ora mi trovo bene, anche nell'orario di incontro. Sono tutti più giovani  di me, alcuni veramente molto più giovani e non voglio essere banale se dico che ci può essere un arricchimento  reciproco. 
Mi piace anche la struttura che ci ospita, il piano terra ristrutturato di un vecchio edificio nel centro città. E poi ho tanta voglia di tornare a recitare, mi piacerebbe un ruolo femminile  complesso, mi piacerebbe essere una Lady Macbeth, ma non mi dispiacerebbe  pure tornare a fare qualche reading con un poeta. Chissà!

Luna e Bianca ( se non puoi adottare, condividi!)